Programma di viaggio dal 17 agosto all’ 8 settembre 2011

Durante il soggiorno in Magadascar le situazioni che ci si presentano sono diverse, come diversi sono i sentimenti, le sensazioni, le emozioni che si provano.

 Ognuno di noi, attraverso il viaggio, può assistere alla trasfigurazione, di se stesso e degli altri.

Scopri con noi cosa potrebbe generare in te il viaggio in Madagascar

Quest’anno l’Associazione propone un viaggio

dal 17 agosto al 8 settembre 2011

Clicca qui per il Programma di Viaggio

Partire è anzitutto uscire da sé.
Rompere quella crosta di egoismo che tenta di imprigionarci nel nostro “io”.
Partire è smetterla di girare in tondo intorno a noi, come se fossimo al centro del mondo e della vita.

Partire è non lasciarsi chiudere negli angusti problemi del piccolo mondo cui apparteniamo: qualunque sia l’importanza di questo nostro mondo l’umanità è più grande ed è essa che dobbiamo servire.

Partire non è divorare chilometri, attraversare i mari, volare a velocità supersoniche.

Partire è anzitutto aprirci agli altri, scoprirli, farci loro incontro. Aprirci alle idee, comprese quelle contrarie alle nostre, significa avere il fiato di un buon camminatore.

E’ possibile viaggiare da soli. Ma un buon camminatore sa che il grande viaggio è quello della vita ed esso esige dei compagni.

Beato chi si sente eternamente in viaggio e in ogni prossimo vede un compagno desiderato. Un buon camminatore si preoccupa dei compagni scoraggiati e stanchi. Intuisce il momento in cui cominciano a disperare. Li prende dove li trova. Li ascolta, con intelligenza e delicatezza,soprattutto con amore, ridà coraggio e gusto per il cammino.

Camminare è andare verso qualche cosa; è prevedere l’arrivo, lo sbarco. Ma c’è cammino e cammino: partire è mettersi in marcia e aiutare gli altri a cominciare la stessa marcia per costruire un mondo più giusto e umano.”
(Helder Camara, Camminiamo la speranza) 

 

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pasqua 2013

PASQUA: iniziamo una nuova vita

Grude e Re 26 marzo 2013

Carissimi,

                           come state? Che gioia questa sera essere insieme con voi nella speranza e nell’amore che non ha confini di spazio e tempo, per ringraziare lo Spirito Santo che sta rinnovando la sua chiesa attraverso il dono del nuovo Papa Francesco: umanità, semplicità, preghiera, affabilità, sobrietà, vangelo vivo. Con il dono della sua vita Gesù ci invita a cambiare il nostro modo di vivere, a rivedere le nostre relazioni con gli altri, un cambiamento che trasforma radicalmente il nostro modo d’essere. La famiglia di Gesù è molto più grande dei legami di sangue. Ai discepoli angosciati sulla barca durante la tempesta, Gesù li invita ad avere fiducia: “Dov’è la vostra fede? Io sono qui con voi?” Sulla strada di Emmaus, il Risorto aprirà gli occhi dei due discepoli che erano nello smarrimento dopo la morte in croce e troveranno la pace e la gioia quando riconosceranno la sua presenza e si sentiranno i cuori ardere. Lottiamo con la forza dello Spirito contro le tentazioni dei giorni nostri, la perdita di fiducia, la paura, la voglia di lasciar perdere. Nei momenti in cui Gesù sembra essere assente, Lui ci tiene per mano.

Passando di villaggio in villaggio, Gesù entrava nelle case, annunciava la Buona Novella, guariva i cuori ed i corpi, scacciava gli spiriti cattivi. Gesù ci salva entrando nella nostra umanità, grandezza e miseria di tutti i giorni.

Questa settimana nella visita ho incontrato per la prima volta alcune famiglie.

Quella di Marrash che non sà più come tirare avanti. Rientrato dalla Grecia a causa della crisi economica, con la moglie operata due mesi fa alla testa, con le cicatrici che sanguinano e lei non riesce neppure ad andare dal medico condotto a farsi medicare. Hanno una bimba di 6 anni e un bimbo di tre anni, il papà è alcolista. La bimba con molta semplicità e fierezza mi dice che il papà beve perché è triste per la situazione della mamma. Sulla stufetta a legna c’è un pentolino dove sta cocendo un po’ di minestra. La loro magra cena. La sera del giorno dopo, porto un po’ di aiuti. Incontro il direttore della scuola e mi conferma di fare il possibile per venire incontro a questa famiglia.

Poche case dopo trovo Lule, vedova di 32 anni che sta piantando alcune cipolline nei pochi metri quadrati di orticello, di fronte alle due piccole stanzette dove vive con due bimbe: una frequenta al mattino la seconda elementare e l’altra frequenta al pomeriggio la quarta elementare. Il resto del tempo sono in casa da sole perché la mamma parte in città per lavorare in fabbrica alle 6,00 del mattino e ritorna alle ore 15,30 per guadagnare 110 euro al mese. La figlia più piccola ha seri problemi di salute. Quella più grande viene al mattino da noi, dove abbiamo organizzato uno spazio compiti.

Sempre nella stessa via c’è Lulizim con la moglie alcolizzata e 4 figli, il più grande ha sei anni. Sono scesi dalle montagne tre mesi fa per poter mandare i bimbi a scuola ma qui non hanno nulla e vivono in una catapecchia in affitto: alle otto di sera sono già tutti a letto. Carissimi, Dio è venuto a salvare tutta questa umanità, a donare nuova speranza. Gesù ci vuole collaboratori appassionati del suo Regno e desidera che amiamo con la forza delle nostre braccia e il sudore della nostra fronte, perché ogni cosa che abbiamo fatto a uno dei nostri fratelli più piccoli l’abbiamo fatto a Lui. Pasqua di speranza, Pasqua di condivisione, Pasqua di Pace, Pasqua di una nuova vita nelle nostre famiglie, gruppi e comunità.

Con tanto affetto vi abbraccio e auguro a voi e alle vostre famiglie una Santa Pasqua nel Cristo risorto che vince ogni nostra paura e divisione

                                                                                                     Giangi 

 

P. Giovanni Colombi – K.P. 207 – SHKODER  (Albania)

cell.: 00355-692025877  –  mail: giangi.colombi@gmail.com     

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Notizie da Miaraka Aminy – 22 marzo 2013

Association MIARAKAMINY LOT 130G/ 3504 ANKOFAFA MADAGASCAR.

TEL O331154047  TEL.0324069871.

la vie de la association : l’ADOPTION SCOLAIRES.

A     C.EG AMBATOTERAKA VATOMINTANTANA MAHADITRA.

  1. EFFECTIFS: 26.
  2. PROJET REALISE GOUTIERE. 
  3. PAYEMENTS DE ‘ECOLAGES ANNUELLES
  4. CEUILETETES DE RAVITSARA.

QUELEQES PHOTOS- RAVINTSARA

 

 

 

 

 

L’ELEMBIQUE 

ON A LOUE 350.000AR PENDANT TROIS JOURS

 

L’INSTALATION DE L’ENLAMBIQUE LES RAY AMANDRENY PROFITE NT AUSSI D’APPRENDRE COMMENT ON FAIT.

   

  

  

IL S’APPELLE « SITRAKA » COMMENCE A METTRE LE FEU

 

 

 

 REMPILISSAGE .

IL FAUT 100KG  POUR  REMPLIR LE MARMITES

ET TROIS HEURES POUR CUILLIR

 

LES ELEVES SUIVENT LE COURS DE CUISSONS 

C’EST LEUR AVENIR,

 

 

 

MERCI A VOUS JE PEUX CONTUNIER FINALEMENT  L’EAU FRORAL

 

ET L’HUILE  DE RAVINTSARA  PRODUITS FINALE

TRANQULLEMENT MES ETUDES

GRAZIE UNICOSOLE

L’ASSOCIATION « MIARAKAMINY »

Fonder par le  P. Randrianandrasana Emile Maurice, docteur en droit canonique, spécialisé à la défense de droit de l’enfant et l’abandon  d’écoles des paysants.

OBJECTIF :  

TOUT A L’ECOLE OU TUTTI A SCUOLA SANS DISCRIMINATION D’ETAT, DE CLASSE SOCIALE, ET D’INTELLIGENCE. LUTTEZ CONTRE l‘ESCALAVAGE DE L’ANALAPHABETISME ET L’IGNORANGE MERE DE TOUTE L’EURREUR.

 

Histoire de la construction de l’ecole jusqu’à la recherche de l’autofinancement a partir de la cultuvation de ravintsara pour produire l’huile essentielle( camphora)

 

Sur terrain réunion avec les parents et action directe.

 

 

 

 

 

 

 

Villages et paysans isolés, privés de toutes sortes d’instructions droit fondamentale de toute être humain.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chacun et chacune avec  leur panier

cherchent de sables à 2 km de la construction.

 

 

 

 

 

 

 

MERCI P.MAURICE ETRE AVEC NOUS !!!

 

GRAZIE PADRE MAURICE INSIEME CON TE!!!

LA VIE QUOTIDIEN DES ENFANTS PENDANTS DE SAISONS DE MOISSONS DU RIZ.

 

 POUR GAGNER DE L’ARGENTS

 

 

 

 

 

L’ECOLE, TOUTE A L’ECOLE, LA SCUOLA TUTTI A SCUOLA.

 

 

 

 

GOUTIERES


 

 

 

 

 

 

 

 

LES ELEVES ON NE TIENT PLUS COMPTE NI  L’AGE, L’INTELLIGENCE NI DES MATERIELS DIDACTITES, SEUL CHOSES QUI COMPTE C’EST DE LASOIF D’ALLER A L’ECOLES POUR APPRENDRE A LIRE ET ECRIRE.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ANCIEN ECOLE DE JADIS.   LA VECHIA SCOULA

 

 

IL FAUT CONSTRUIRE L’AVENIR D’ HOMME SUR LE ROCHER

L’ASSISTANCE ET LA VOIE DE L’AUTOFINANCEMENTS. LE RAVINTSRA (CAMPHORA)

 

 

 

 

 

 

 

 

LA RAVINTSARA (CAMPHORA)

OLIARE LA SCUOLA.

 

 

                                                    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’EXTRACTION DE L’HUILLE ESSENTIELE : L’ENLAMBIQUE

IL S’APPELE « SITRAKA » RECHAUFE L’EAU.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SOANIERANA CENTRE DES JEUNES UNIVERSITAIRES

 

 

 

                                                                                                

 

 

 

 

 

 

L’ HUILLES ESSENTIELES DE RAVITSARA ( CAMPHORA)

MALGRE LE  DEBOUCHE NOUS ARRIVONS PAS A VENDRE NOS PRODUITS. ACTUELEMENTS NOUS AVONS 30 LITRE D’HUILES. CONTRE VALEURS DE 3OX 26000ARIARY= 780.000 ARIARY.

 

 

 

TOUS SEUL JE N’ARRIVE PAS A CHANGER CE MONDE MAIS AVEC TOI JE PEUX SUREMENT  AIDER LES JEUNES. DA SOLO NO POSSO CAMBIERAE IL MONDO, MA INSIEME CON TE POSSO AIUTARE I GIOVANI. AIUTARE I GIOVANI SVILUPARE IL MONDO. P.Maurice jn 8,29

 

 

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da Padre Giangi, 19 marzo 2013Date: Tue, 19 Mar 2013 23:42:51 +0100 Subject: [unicosole] Varie dal Madagascar From: giangi.colombi@gmail.com To: unicosole@googlegroups.com; Carissimi amici di UnicoSole e prossimi partenti per il viaggio in Madagascar, in questa festa di S. Giuseppe voglio inviarvi, prima di tutto, i miei più bei auguri a tutti i papà di famiglia, forti, generosi, teneri, tenaci, perseveranti e pazienti nell’amore e nella pace in famiglia. Vi mando alcune foto del Madagascar avute in questi giorni e sono: • L’inizio delle fondamenta delle tre aule di scuola (liceo) a Tsarasaotra (che a Dio piacendo inaugureremo nel viaggio di luglio)Date: Tue, 19 Mar 2013 23:42:51 +0100 Subject: [unicosole] Varie dal Madagascar From: giangi.colombi@gmail.com To: unicosole@googlegroups.com; Carissimi amici di UnicoSole e prossimi partenti per il viaggio in Madagascar, in questa festa di S. Giuseppe voglio inviarvi, prima di tutto, i miei più bei auguri a tutti i papà di famiglia, forti, generosi, teneri, tenaci, perseveranti e pazienti nell’amore e nella pace in famiglia. Vi mando alcune foto del Madagascar avute in questi giorni e sono: • L’inizio delle fondamenta delle tre aule di scuola (liceo) a Tsarasaotra (che a Dio piacendo inaugureremo nel viaggio di luglio)

Date: Tue, 19 Mar 2013 23:42:51 +0100
Subject: [unicosole] Varie dal Madagascar
From: giangi.colombi@gmail.com
To: unicosole@googlegroups.com;

Carissimi amici di UnicoSole e prossimi partenti per il viaggio in Madagascar,

in questa festa di S. Giuseppe voglio inviarvi, prima di tutto, i miei più bei auguri a tutti i papà di famiglia, forti, generosi, teneri, tenaci, perseveranti e pazienti nell’amore e nella pace in famiglia. Vi mando alcune foto del Madagascar avute in questi giorni e sono:

  • L’inizio delle fondamenta delle tre aule di scuola (liceo) a Tsarasaotra (che a Dio piacendo inaugureremo nel viaggio di luglio)
  • l’andamento delle costruzioni all’allevamento di Ihosy (che a Dio piacendo inaugureremo nel viaggio di luglio)

Per chi può partecipare vi ricordo la nostra assemblea generale che si terrà la domenica 7 aprile alle ore 17:00 a Seriate (Bergamo) presso l’Oratorio del Centro pastorale Giovanni XXIII. Per i partenti per il Madagascar a luglio, ricordo di fare tutto il possibile per partecipare alla festa dell’Associazione che sarà la domenica 9 giugno dalle ore 10:00 alle ore 17:00 a Grumello del Monte (Bergamo). Siamo di molte provenienze, da Roma alla Svizzera, da Udine a Milano per cui è importante conoscerci tutti insieme come gruppo prima della partenza.

Gustatevi la tenerezza di Dio, usandoci tenerezza gli uni per gli altri, con affetto vi sono vicino con la mia preghiera e il mio affetto

Giangi

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Incontro di formazione sul microcredito, 17 luglio 2009

Incontro di formazione sul tema del microcredito

 Venerdì 17 luglio 2009

h. 20.30

presso il Centro Pastorale Giovanni XXIII in via Po, 1 – Seriate (Bg)

 Convegno con la Dott.ssa Laura Viganò e la Dott.ssa Simonetta Chiodi sul tema

Microfinanza nel continente Africano

Profilo personale della Dott.ssa Laura Viganò:

Bergamasca, 45 anni, sposata e madre di due figli, Laura Viganò si è laureata in Economia e gestione amministrativa all’ateneo di Città Alta nel 1987. In università è entrata come assistente nel 1995, diventando poi associato cinque anni più tardi, nel 2000, e ordinario nel 2002. Nel 1990, all’Ohio State University, si è specializzata nel Credito agrario, mentre nel 1992, all’Università di Bergamo, ha completato il dottorato di ricerca in Mercati dei capitali e gestione finanziaria.

Attualmente è Preside della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Bergamo e direttore del master in Microfinanza organizzato dall’Università di Bergamo in collaborazione con la Fondazione Dell’Amore di Milano, dedicato a laureati provenienti dai Paesi africani. Consulente di molte organizzazioni nazionali e internazionali, tra il 1995 e il 2005 è stata dapprima consulente e poi direttore della Fondazione Giordano Dell’Amore.

Ha lavorato in molti Paesi africani e del Medio Oriente, dell’America e dell’Europa dell’Est, dedicandosi alla ricerca e all’assistenza tecnica per istituti di ricerca e agenzie di sviluppo. Ha presentato una serie di lavori a conferenze internazionali e pubblicato libri e articoli dedicati soprattutto ai mercati finanziari e gli intermediari finanziari nelle economie in fase di sviluppo. Docente di Economia degli intermediari finanziari avanzata II, Economia degli strumenti finanziari e assicurativi, Bank and insurance companies, le sue aree di ricerca comprendono anche il controllo del rischio di credito, i modelli di credit scoring, i sistemi di copertura, il credito agrario, gli intermediari e contratti assicurativi, i processi finanziari e lo sviluppo economico, la microfinanza, l’etica e la finanza, la programmazione e controllo di gestione.

 Laura Viganò è anche presidente del Nucleo di valutazione di Ateneo, membro del Senato accademico integrato, presidente della Commissione didattica di Facoltà, membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Marketing per le strategie d’impresa.

Profilo personale della Dott.ssa Simonetta Chiodi

Tutor per l’Ufficio corsi post laurea dell’Università degli Studi di Bergamo, nel 2008 si è recata in Madagascar per uno studio sulla microfinanza per conto del gruppo di ricerca su “Finanza e Sviluppo” del Centro di Ricerca sulla Cooperazione Internazionale.

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da Padre Giangi – lettera del 6 dicembre 2002

Ihosy, 6 dicembre 2002

Carissimi,

Con il cuore colmo di letizia, desidero esprimervi il mio più grande ringraziamento per la vostra vicinanza, manifestazione d’affetto e generosità durante la mia permanenza in Italia nei mesi d’ottobre e novembre scorso.

Desideravo passare in tutte le vostre case, ma il tempo tiranno e troppo limitato me lo ha permesso solo in parte.

La vita di tutto il popolo malgascio quest’anno è stata profondamente condizionata dalla pesante crisi politica durata sette mesi a seguito delle elezioni presidenziali contrastate e contestate. Ora le varie attività si stanno pian piano riprendendo e si respira un’aria di maggior libertà, anche se la situazione economica rimane molto fragile.

Il nostro sforzo come comunità ecclesiale si è sviluppato su due piste. La prima è l’annuncio della Buona Novella di Gesù Cristo alle giovani cristianità con l’avvicinamento al Vangelo di alcuni nuovi villaggi che da vari anni seguivo.

La seconda pista è la progettazione di un centro d’accoglienza per ragazzi-e che hanno terminato le scuole elementari nei numerosi villaggi di campagna e che desiderano continuare le medie qui nel centro d’Ihosy. 

Da ormai parecchi anni abbiamo iniziato numerose scuolette nei villaggi di campagna per strappare le giovani generazioni dall’analfabetismo, dalla paura, dalla miseria…

Ora bisogna fare un salto di qualità, donando a un certo numero di ragazzi-e la possibilità di poter continuare le scuole medie. Questi giovani abitano nei loro villaggi a 70-100-130 km da Ihosy e non avrebbero mai la possibilità di frequentare le scuole medie se non li sosteniamo.

In questo centro d’accoglienza saranno ospitati all’incirca 110 giovani, con un’età dagli 11 ai 15 anni.

È per questo che non esito nel ringraziare tutti coloro che, per mezzo di mia mamma, hanno già donato e coloro che ancora doneranno la loro generosa partecipazione a questo progetto che ormai si sta realizzando.

L’indirizzo di mia mamma è il seguente:

Vitali Maria, via Roccolo 39 – 24068 SERIATE (Bergamo) – tel. 035/303523

L’infinito amore di Gesù, nato per noi, vince ogni nostra paura e titubanza e fa rinascere la speranza.

Buon Natale e un sereno Anno Nuovo, con affetto vi ricordo nella mia preghiera e vi abbraccio.

P. Giovanni Luigi Colombi

Eglise Catholique B.P. 33    313 IHOSY (Madagascar)

Tel. e Fax: 00261 207580150   e-mail: imprepro@dts.mg  

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Padre Pedro “Alle falde del Kilimanjaro”

Cari amici,

vi segnaliamo che che domenica 10 marzo – dalle 16 alle 18 Padre Pedro sarà ospite della trasmissione televisiva “Alle Falde del Kilimanjaro”.

Padre Pedro opera in Madagascar da oltre 20 anni: grazie alla sua opera sono stati fondati 17 villaggi; 300.000 persone sono state accolte, curate e aiutate; 10.000 bambini frequentano ogni giorno la scuola. Sono stati creati posti di lavoro, grazie alle cave di pietra e di ghiaia, ai laboratori di artigianato e di ricamo, a un laboratorio di compostaggio accanto alla discarica, ai lavori agricoli e di costruzione (muratori, carpentieri, falegnami, manovratori, selciatori).

Padre Pedro, che ha fondato un movimento di portata internazionale,  è stato candidato al premio Nobel per la pace.

Questa settimana Padre Pedro è a Roma: ecco gli appuntamenti, per chi può.

Domenica 10 marzo alle 11:30 – Messa a San Frumenzio via Cavriglia 8, Roma
Padre Pedro celebrerà la messa e poi sarà disponibile per incontrare chi lo desidera.
 

Giovedì 14 marzo alle 19:30 – Piazza Farnese, Roma
Palazzo Farnese apre le sue porte per una grande serata di musica a scopo umanitario. Padre Pedro Opeka sarà ospite d’onore dell’Ambasciatore Alain Le Roy e parlerà della sua lotta contro la povertà in Madagascar. 
L’intero ricavato della serata sarà devoluto ai villaggi che Padre Pedro ha costruito intorno alla discarica di Antananarivo, per permettere a migliaia di esclusi della capitale di avere un tetto, un lavoro, una scuola per i propri bambini, la possibilità di una vita più dignitosa.
La prenotazione è indispensabile ed è da fare entro il 12 marzo presso la segreteria

Inoltre, per chi ci segue da Milano, sarà proiettato un documentario su Padre Pedro, nell’ambito del Sabaoth International Film Festival: ore 17:30, sala Fedra – Apollo spazioCinema – Galleria De Cristoforis, 3 – Milano.

Per saperne di più, puoi visitare il sito www.amicipadrepedro.org/

 

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Le meraviglie della natura

Clicca qui e vedrai il Madagascar dallo spazio

 

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Endemico è l’aggettivo che meglio descrive il Madagascar.

Essendosi separato dall’Africa circa 150 milioni di anni fa, il Madagascar vanta una delle maggiori biodiversità del pianeta: delle circa 200mila specie conosciute scoperte, circa 150 mila sono endemiche.

 Per la stessa ragione, in Madagascar non ci sono scimmie, elefanti, zebre, giraffe, leoni, antilopi, che invece ci si può aspettare di trovare in Africa. Essendo un’isola, molti gruppi di mammiferi non sono mai riusciti a raggiungerla.

lemuro.jpg - 75.98 KbIl 75% circa delle specie animali, e gran parte della flora del Madagascar sono endemiche, non esistono cioè in nessun’altra parte del pianeta.

 I lemuri sono un gruppo di primati presenti solo in Madagascar. Ne esistono circa 60 tipi di lemuri che vivono praticamente in ogni habitat dell’isola.

In Madagascar esistono otto specie di mammiferi  carnivori. Sette di queste sono endemiche, o comunque introvabili in nessun altro luogo del pianeta. Il più conosciutodel Madagascar è il fossa… che ha fatto la parte del cattivo nel film d’animazione Madagascar.

Sull’isola vivono anche la metà delle circa 150 specie di camaleonti del mondo. Sono rettili di piccola o media taglia, famosi per la loro abilità di cambiare colore in img_0274.jpg - 167.13 Kbmaniera spettacolare.

Si pensa che in Madagascar esistano più di 300 specie di rane (il 6% di tutte le rane del mondo), il 99% delle quali sono endemiche, come la rana pomodoro, la rana mantella. Le rane sono gli unici anfibi presenti sull’isola: non esistono rospi, salamandre o tritoni.

Esistono più di 210 specie di lucertole in Madagascar. Tra le più conosciute ci sono camaleonti, gechi, scincidi ed iguanidi. Sono curiosamente assenti dall’isola le lucertole agama e i varani, presenti invece in Asia e Africa.

Contrariamente a quanto si crede, il camaleonte non cambia colore per adattarsi all’ambiente che lo circonda, bensì per esprimere emozioni, difendere il territorio e comunicare con i compagni.

Qui vivono anche molte altre specie uniche di mammiferi, come il Tenrec, che qui conta oltre 30 specie: nelle altre parti del mondo, i suoi progenitori si sono evoluti in porcospini, topi, toporagni, opossum e persino lontre.

Il Madagascar ospita 258 specie di uccelli, 115 delle quali non esistono in nessun altro luogo del pianeta. Sull’isola un tempo esistevano uccelli terricoli enormi. Il più grosso pesava oltre 500 kg ed era alto 3 metri. L’estinzione degli uccelli elefante (Aepyornis) risale a non molti secoli fa. Essa fu causata dalla caccia, dall’introduzione di altre specie e dalla perdita dell’habitat.

img_0952.jpg - 287.10 KbLe uova degli uccelli elefante pesavano intorno ai 10 kg e con esse si poteva cucinare un’omelette sufficiente a sfamare 150 persone.

 Il Madagascar ospita più di 80 specie di serpenti, nessuna delle quali è davvero pericolosa per l’uomo, e un numero sconosciuto di specie di invertebrati

Le specie native del Madagascar sono state oggetto di una caccia spietata e del fenomeno del collezionismo da parte della popolazione in disperato bisogno di provvedere alle proprie famiglie. Se fino al 1964 era illegale cacciare o catturare i lemuri, oggigiorno questi ultimi vengono cacciati come selvaggina in aree non protette da tabù e divieti locali, conosciuti come fady. Anche i tenrec e gli animali carnivori, eccellenti fonti proteiche, vengono cacciati in larga misura.

I rettili e gli anfibi vengono catturati per il commercio internazionale di animali domestici. Camaleonti, gechi, serpenti e tartarughe sono gli animali più presi di mira.
Le acque che circondano il Madagascar servono da ricco vivaio e costituiscono un’importante fonte di guadagno per gli abitanti dei villaggi. Sfortunatamente, la pesca è soggetta a scarsi controlli ed è poco regolata. I pescherecci stranieri invadono le zone di pesca, lasciando a bocca asciutta i locali e creando danni alla fauna marina. Squali, trepang e aragoste vengono pescati in quantità e a ritmi madagascar2010_iparte_1251.jpg - 163.88 Kbsempre più insostenibili. 
La flora del Madagascar costituisce una delle più varie del pianeta: ci sono infatti 12 mila specie vegetali, il 70-80% delle quali è endemico.

Una delle piante più conosciute è il baobab, che sembra un albero che cresce al contrario e si trova di solito nelle zone più secche del Madagascar. Si è adattato all’ambiente serbando grandi quantità d’acqua nel tronco bulbo. Le popolazioni malgasce sfruttano questi alberi come riserva d’acqua

madagascar2011 1076.jpg - 181.47 KbIl Madagascar ospita un ecosistema unico, che non è presente in nessun’altra parte del pianeta:  la foresta spinosa è conosciuta perché quasi tutte le specie di piante sono ricoperte di spine appuntite. Queste piante assomigliano a dei cactus, ma in realtà non hanno niente a che vedere le une con gli altri. Circa il 95% delle specie scoperte nel deserto spinoso sono endemiche.

Ci sono inoltre circa 1000 specie di orchidee, 85% delle quali sono endemiche.
Una delle piante del Madagascar viene utilizzata nella cura contro il cancro. La pervinca rosa è stata utilizzata per curare il linfoma di Hodgkin e la leucemia infantile.

Molte persone stanno lavorando  per preservare le foreste e le specie native. Gli ecoturisti sono viaggiatori interessati alla natura e alla cultura locali che vogliono minimizzare l’impatto del proprio passaggio sull’ambiente. L’ecotourismo sta aiutando l’economia del Madagascar creando opportunità di lavoro per la popolazione locale come guide, cuochi e facchini, portando allo stesso tempo denaro da impiegare nella tutela dell’ambiente.

tratto da http://www.wanderello.it/africa/madagascar/

Le città e luoghi d’interesse

  • La capitale Antananarivo è anche la città maggiore, con 1.3 milioni di abitanti; seguono Antsirabe (con circa 500mila abitanti), Mahajanga (400mila) e Toamasina (450mila).
  • Le Foreste Secche dell’Andrefana, con elevati livelli di biodiversità con una vasta gamma di tipi di flora endemica tra cui il baobab di Grandidier, che è diventato un simbolo del paese, e la metà dei lemuri del Madagascar.
  • Antongona, nella regione di Imamo 36 km a ovest di Antananariyo e 6 km a nord della città di Imerintsiatosika, include due siti archeologici del sedicesimo e diciottesimo secolo d.C., situati rispettivamente a 1406 e 1515 m slm, su bastioni rocciosi naturali, edificati a secco con numerosi portali in pietra.
  • La Falesia e le Grotte dell’Isandra, situate nel centro-sud del Madagascar in territorio Betsileo, 30 km a nord-ovest di Fianarantsoa, un sito archeologico fortificato e integrato nel paesaggio naturale di rocce della valle del fiume Isandra; l’erosione e varie frane successive diedero origine a enormi blocchi di granito e cavità, utilizzati come rifugio dagli antichi abitanti nei secoli XVII e XVIII.
  • Il Villaggio di Betafo con tipico paesaggio risicolo terrazzato, fornito di una complessa rete idraulica risultato di capacità secolare tramandata di generazione in generazione. nella regione centrale di Vakinankaratra, 25 km ad ovest della città di Antsirabe.
  • La Rova di Tsinjoarivo, arroccata su un picco di 1675 metri, domina il vasto orizzonte della grande foresta orientale, che si estende per oltre 100 km fino al mare, e si affaccia sulla grande cascata del fiume Oniva; nel 1834 la regina Ranavalona I (1828-1861) fece costruire sul sito un Rova (residenza reale), con vasti ambienti per la corte e la servitù, che oggi è Museo Nazionale .

Siti UNESCO

  • Le Foreste Pluviali di Atsinanana, sei parchi nazionali (Marojejy, Masoala, Zahamena, Ranomafana, Andringitra, Andohahela) nella parte orientale dell’isola, di fondamentale importanza per mantenere i processi ecologici di sopravvivenza della biodiversità dell’isola, sviluppatasi in isolamento per 60 milioni di anni; molte specie, tra cui primati e lemuri, sono rare e minacciate.
  • La Collina Reale di Ambohimanga, 24 km a est di Antananarivo; il sito comprende l’antica città reale, il sito di sepoltura, e un insieme di luoghi sacri; associato a forti sentimenti di identità nazionale, ha mantenuto il suo carattere sacro e spirituale per 500 anni, ed è luogo di culto per i pellegrini provenienti da tutto il Madagascar.
  • La Riserva Naturale Integrale di Tsingy de Bemaraha, con paesaggi carsici e altopiani calcarei dominati da impressionanti picchi chiamati ‘Tsingy, una foresta aghiforme di pietra calcarea, lo spettacolare canyon del fiume Manambolo; le foreste assieme ai laghi e paludi di mangrovie della Riserva sono l’habitat di lemuri e uccelli rari e minacciati

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da Padre Maurice – lettera del 6 febbraio 2013

Date: Wed, 6 Feb 2013 22:28:24 +0100
Subject: Fwd: goutiere finita, OLIARE LE SCUOLA,
From: giangi.colombi@gmail.com


Carissimi,

                      vi invio queste foto di P. Maurice che ci parla della raccolta e distillazione delle foglie dell’albero della canfora da cui hanno ricavato 30 litri d’olio essenziale di canfora e 200 litri di acqua floreale di canfora che viene usata come sciroppo per la tosse. Inoltre ci manda alcune foto della scuola di Ambatoteraka con le canali dei tetti che sono stare posate. Sta bene e saluta tutti assieme ai suoi ragazzi. Un caro saluto anche da parte mia con affetto
Giangi

———- Forwarded message ———-
From: Emile Maurice <emilemaurice70@yahoo.fr>
Date: 2013/2/6
Subject: goutiere finita, OLIARE LE SCUOLA,
To: Giovanni Colombi <
giangi.colombi@gmail.com>
Cc:
elide.longa@hotmail.it

CIAO A TUTTI.
SOUS LE NUAGE ET LA PLUIE  NOUS SOMMES TRES RAVIS DE VOUS INFORMER QUE LE GOUTIERE DE L’ECOLEDONT LA LONGEUR EST DE 115,18 METRES VIENT DE POSER. AINSI QUE L’EXTRACTION DE LA RAVITSARA  VUENT D’ACHEVER ON A GAGNE 30 LITRE D’HUILE ET 200LITRES DE EAU FLORARAL ( HYDRA). TOUS CELLA SONT LE FRUIT DE  VOTRE GENEROSITE DEPUIS IL Y A DEJA CINQ ANS. MERCI. DE TOUS NOS COEURS.
P.mAURICE ET SES JEUNES.

P.Randrianandrasana Emile Maurice

 

 

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