Ancora un camion di cibo al sud del Madagascar

Dopo anni di siccità causata dall’assenza delle piogge, con la conseguente perdita dei raccolti, la situazione nel sud del Madagascar continua a rimanere drammatica: le Nazioni Unite, all’inizio di quest’anno, dichiarano che 2 milioni di persone nel sud dell’isola, ossia il 36% della popolazione, sono a rischio alimentare, Qui trovate una sintesi delle analisi delle Nazioni Unite, e gli articoli di riferimento.

Alla fine dello scorso anno, UnicoSole ha deciso di inviare una altro carico di cibo nelle zone della grande fame, in particolare nei villaggi del distretto di Bekily, proprio uno dei più colpiti dalla carestia.

I nostri collaboratori malgasci sono partiti da Ihosy il 2 gennaio con il camion preso a noleggio pieno di riso e manioca. La distanza è di circa 300 chilometri, ma è stato un viaggio della durata di 8 giorni su strade sterrate e impossibili: 3 giorni per arrivare, 2 giorni per la distribuzione, 3 giorni per tornare.

Come le volte precedenti, le famiglie dei diversi villaggi destinatari del cibo si sono organizzate per radunarsi nei punti di raccolta, percorrendo a piedi anche parecchi chilometri. Nelle foto potete vedere le famiglie sedute davanti alla propria parte di manioca, mentre la ripongono nelle ceste prima di riprendere il viaggio verso casa.

La manioca è stata distribuita a 1.242 famiglie di 13 villaggi. A 250 anziani è stato invece assegnato il riso.

Proprio in quei giorni è iniziato a piovere, finalmente, cosa magnifica! La gente però non ha sementi da piantare: se riusciranno a procurarsene e a seminare, bisognerà aspettare la crescita e il raccolto, e nel frattempo rimane il problema di non avere nulla da mangiare.

Nel viaggio di ritorno verso Ihosy, la pioggia violenta caduta sul terreno indurito e secco ha causato allagamenti imponenti, Il camion noleggiato dai nostri collaboratori è stato trascinato dalla corrente impetuosa mentre attraversava un modesto avvallamento con rampa (radier), ed essendo ormai vuoto, la parte posteriore è stata spinta fuori strada dalla furia dell’acqua. Solo la mattina successiva sono riusciti a tirarsi fuori e a riprendere il viaggio!

Questo il resoconto della distribuzione del 5 gennaio presso la località di BEFANGITSY

Villaggio di provenienzaNumero di famiglieDistanza dal punto di incontro
Befangitsy haut1020 km
Befangitsy bas888 km
Andavabaza667 km
Antsakoamizara9210 km
Sakoantelo1226 km
Ankininy957km
Antsihanabe555km

Questo il resoconto della distribuzione del 6 gennaio presso la località di ANKILEMANITSY

Villaggio di provenienzaNumero di famiglieDistanza dal punto di incontro
Maimbolambo1520 km
Hagnonetse1055 km
Betegne Sakamahasoa788 km
Antariby966 km
Malangiraho1407 km
Anjamboagnaivo5110 km

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La carestia in Madagascar: aggiornamento dalle nazioni Unite

Negli ultimi due anni, la siccità è divenuta molto seria, coinvolgendo circa il 70% del Madagascar meridionale.

Nel periodo delle piogge, a cavallo fra 2019 e 2020, la pioggia è caduta raramente e la popolazione ha perso i raccolti. A settembre del 2020 le persone a rischio alimentare erano circa mezzo milione. Tra ottobre 2020 e gennaio 2021 c’è stato un ulteriore forte calo delle precipitazioni, ridotte a meno del 50%rispetto alla normalità.

La mancanza di pioggia equivale all’assenza di acqua e, di conseguenza, alla perdita della produzione agricola. Nel 2021 le perdite di raccolto sono arrivate al 60%.

La mancanza di pioggia porta con sè altri flagelli: bruchi, legionarie e locuste che rosicchiano le piante sopravvissute, le tempeste di sabbia, l’epidemia di febbre che ha colpito in particolare alcune regioni. Alla fine del 2021, il numero delle persone a rischio alimentare era triplicato coinvolgendo 1,6 milioni di persone.

All’inizio di quest’anno, l’UNICEF ha lanciato l’allarme malnutrizione per 30 milioni di bambini, in particolare in 15 Paesi, e il Madagascar è fra questi.

Il numero delle persone a rischio alimentare è attualmente stimato dall’ONU in più di 2 milioni, ossia il 36% della popolazione, e durante il picco della stagione magra che va da novembre 2022 a marzo 2023 è previsto un deterioramento della situazione. Le persone che vivono una situazione di vera emergenza sono oltre 250.000 Le regioni più colpite sono quelle di Ikongo e Bekily.

La situazione delle famiglie è caratterizzata dalla scarsa qualità dei consumi alimentari: al sud, infatti, più di due terzi delle famiglie (72%) hanno un punteggio di consumo alimentare scarso e limitato.

Lo studio delle Nazioni Unite prevede inoltre che nel 2023 le regioni di Bekilu, Amppanihy, e Amboasary Atsimo saranno le più colpite dall’insicurezza alimentare, che riguarderà quasi metà della popolazione. L’indagine avanza l’ipotesi di shock climatici che potrebbero “compromettere un buon inizio della campagna agraria”. Allo stesso tempo il 2023 sarà anche caratterizzato da un tasso previsto di inflazione strisciante, che può rapidamente deteriorarsi in inflazione galoppante on il contesto della guerra in Ucraina e contesti strutturali come l’inaccessibilità.

Si temono anche una “bassa produzione”, che potrebbe tradursi in “bassi livelli di riserve alimentari a seguito delle distruzioni causate dalle tempeste tropicali e dalla siccità soprattutto nelle zone più favorevoli all’agricoltura. Infine c’è da segnalare l’aumento della prevalenza delle malattie legate all’assenza di acqua, che avranno un forte impatto sul benessere della popolazione

https://madagascar.un.org/fr/213581-crise-alimentaire-dans-le-sud-de-madagascar-le-systeme-des-nations-unies-multiplie-les#:~:text=Histoire-,Crise%20alimentaire%20dans%20le%20Sud%20de%20Madagascar%20%3A%20Le%20syst%C3%A8me%20des,appels%20%C3%A0%20la%20mobilisation%20internationale&text=1%2C6%20million%EF%BF%BD%20Tel,dans%20le%20Sud%20de%20Madagascar.

https://madagascar.un.org/fr/213581-crise-alimentaire-dans-le-sud-de-madagascar-le-systeme-des-nations-unies-multiplie-les#:~:text=Histoire-,Crise%20alimentaire%20dans%20le%20Sud%20de%20Madagascar%20%3A%20Le%20syst%C3%A8me%20des,appels%20%C3%A0%20la%20mobilisation%20internationale&text=1%2C6%20million%EF%BF%BD%20Tel,dans%20le%20Sud%20de%20Madagascar.

https://madagascar.un.org/fr/213544-leau-une-denree-rare-et-precieuse-pour-le-grand-sud

https://news.un.org/fr/story/2023/01/1131087

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