Convocazione del Consiglio Direttivo del 17 aprile 2018

Martedì 17 aprile 2018, alle 20.30 in sede dell’Associazione, a Seriate, in  via Roccolo 39,  si riunisce il consiglio direttivo, con il seguente ordine del giorno:

  1. lettura e approvazione verbale della precedente riunione
  2. situazione economica e finanziaria
  3. accettazione nuovi soci
  4. finanziamento fontana a Tsarafidy da parte di un donatore
  5. situazione progetti finanziati
  6. rapporti con Rainay e Miaraka Aminy
  7. preparazione festa 24 giugno 2018
  8. varie ed eventuali

Un cordiale saluto

Elide

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Le case famiglia

A Fianarantsoa nel 2004 abbiamo avviato il progetto della casa famiglia,  il primo  di UnicoSole.

La prima sede è stata una casa in affitto, dove i ragazzi erano seguiti  da alcune mamme, ma questa soluzione, oltre a rappresentare un costo, non permetteva di ampliare l’offerta a un numero maggiore di ragazzi. Quindi con l’associazione partner Rainay, fu progettato e costruito un edificio di due piani che ospitava inizialmente 45 ragazzi.

Dopo qualche anno abbiamo recuperato le stanze nel sottotetto e adesso la casa può accogliere circa 50 studenti che vivono qui per tutta la durata dell’anno scolastico, frequentando diversi istituti (elementari medie, superiori) presenti in città . Le famiglie da cui provengono vivono nei villaggi rurali, lontano dai centri scolastici, e non avrebbero altro modo far studiare i figli.

La casa è organizzata come un college: personale di aiuto e supporto ai ragazzi, stanze da 4 con letti a castello, bagni, docce, biblioteca. Responsabili della casa sono gli educatori, che sono in contatto con le scuole per essere aggiornati sul rendimento e sul comportamento dei ragazzi. Lo studio a casa viene rganizzato suddividendo gli studenti: due gruppi dei più grandi (scuole medie e superiori), uno di maschi e uno di femmine, e un gruppo di piccoli.

Ogni venerdì educatori e ragazzi fanno il punto della situazione.

In casa vive anche la cuoca, che si occupa della spesa e della preparazione dei pasti.

La sveglia suona alle 4.30: dopo la colazione, i ragazzi riordinano le proprie camere, e puliscono le zone comuni e aiutano in cucina.

Sotto il profilo sanitario vengono utilizzate le prestazioni offerte dalla diocesi: ogni visita medica costa 5.000 ariary, mentre presso altre strutture costa almeno il doppio.

UnicoSole sostiene ogni giovane con 350 euro l’anno; le famiglie contribuiscono alle spese con il riso, che è la base di ogni pasto.

Ai ragazzi è richiesto l’impegno nello studio: sicuramente la casa offre condizioni di vita molto diverse e migliori di quelle dei villaggi. La regola è che chi è bocciato non viene riammesso l’anno successivo.

Durante i viaggi annuali si valutano le necessità di manutenzione e vengono effettuati gli interventi necessari.

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da Padre Giangi: PASQUA di Speranza, Pace e Resurrezione

Carissimi,

                           è stata una grande festa per i nostri amici carcerati di Ihosy quando mi hanno visto arrivare questa mattina alle ore 8,00 in carcere per la Messa della vittoria della Vita sulla Morte. Mi salutavano dalle sbarre delle loro camerate dove rimangono chiusi dalle ore 17,00 del pomeriggio fino alle ore 8,30 del mattino. Sono rinchiusi in 40 persone, 70 e fino a 120 in stanze al massino di 24 metri quadrati. C’è da asfissiare, con un secchio come gabinetto e mangiati da tutti i parassiti. Non avevo potuto avvisare in carcere che sarei venuto perché sono arrivato a Ihosy ieri pomeriggio dopo un lungo viaggio di 10 giorni per visitare, sostenere e incoraggiare i vari progetti della nostra Associazione, viaggiando con i mezzi pubblici con varie avventure e peripezie su pulmini che al posto di esserci quindici persone ce ne sono almeno trenta. Alle 9,30 si inizia la Messa con tante corali e un’immensa voglia di gridare la loro vita e speranza a Dio che è rimasto l’unico che li ascolta. Benedizione di un bel secchio di acqua perché qui tutti voglio essere immersi nell’acqua della Vita Nuova, preghiera iniziale dove tutti si girano verso l’Est dove nasce la vita ed il sole ogni giorno. Benedizione di 30 Bibbie e di un crocifisso per ognuno dei 380 poveri diavoli rinchiusi in questo girone dell’inferno che è il carcere d’Ihosy. Dopo un’ora e mezza senza che nessuno si muova termina la S. Messa. E’ necessario un’altra ora e mezza per distribuire il riso per tutti ed un pezzo di carne. L’ultima volta che l’avevo distribuita non sono rimasto fino alla fine e mi hanno detto che una parte della carne è volata nelle case dei guardiani del carcere. La fame è veramente tanta per tutti. Per la distribuzione del riso sono bastati 10 persone che mi aiutavano ma per la distribuzione della carne ho dovuto prenderne 20, perché non sparisse sottobanco o nelle tasche di chi tagliava la carne. Alla fine tutti erano soddisfatti di com’è andata la distribuzione.

Grazie di cuore a tutti voi che ci date una mano e buonissima Festa della Risurrezione, ogni morte non ci fa più paura perché il Figlio di Dio le ha vinte tutte e anche noi le vinciamo, con affetto

Giangi

                                              Ihosy 1 aprile 2018

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