Le case famiglia

A Fianarantsoa, sede delle nostre associazioni partner Rainay e Miaraka Aminy abbiamo costruito due case famiglia che ospitano rispettivamente 55 e 32 ragazzi.

Qui, per tutta la durata dell’anno scolastico vengono ospitati ragazzi di famiglie a basso reddito, spesso monoparentali, che vivono lontani da centri scolastici, e che non avrebbero altro modo per frequentare la scuola. I ragazzi vivono all’interno della casa seguiti da un gruppo di genitori, in un clima familiare, e frequentano scuole elementari, medie e superiori della città.

La casa famiglia di Rainayimg_0949.jpg - 142.55 Kb Leggi tutto “Le case famiglia”

Immagini collegate:

Sostegno allo studio

Scuole dell’obbligo

In alcuni villaggi, in collaborazione con l’associazione Miaraka Aminy sosteniamo bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie che vivono con la famiglia. Con 100 euro all’anno contribuiamo alle spese scolastiche.

Parallelamente incentiviamo le famiglie dei ragazzi ad investire nella coltivazione dei propri terreni, così da garantire ai figli la possibilità di vita e di lavoro nei villaggi di origine, al termine della scuola.

I liceali di Ambositra

Molte famiglie, soprattutto dei villaggi della campagna, non hanno la possibilità di iscrivere i figli alle scuole superiori nelle città, e tanto meno all’Università.

In collaborazione con l’associazione Rainay, consentiamo a questi ragazzi di frequentare le scuole superiori.

Il progetto di Ambositra è partito nell’anno scolastico 2008-2009 per 25 alunni, che sono raddoppiati nell’anno scolastico 2009-2010 e triplicati nell’anno scolastico 2010-2011.

Abbiamo così raggiunto il numero di 75 alunni, 25 per ognuna delle tre classi del liceo.

Contribuiamo alle spese scolastiche (divisa, rette, libri e cancelleria), pari a 100 euro annui per ogni ragazzo, per un totale di 7.500 euro.

Studenti universitari

Con il contributo di 600 euro per un anno accademico consentiamo ai ragazzi di vivere nelle città, dove hanno sede le Università, presso famiglie o in stanze in affitto.

Attualmente sosteniamo 6 universitari.

L’obiettivo di questa iniziativa è fornire un apporto alla formazione della classe dirigente del Paese.

 

 

 

Immagini collegate:

Le mense scolastiche

Il sostegno alle mense è uno dei progetti consolidati di UnicoSole volto ad evitare l’abbandono scolastico e a migliorare le condizioni alimentari e igieniche dei ragazzi.

In cosa consiste

Dimg_0096.jpg - 211.75 Kburante la stagione delle piogge, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, la gente lavora nei campi, le scorte di riso sono terminate e circa il 30% degli alunni che provengono dalle campagne abbandonano la scuola per aiutare la famiglia nei lavori in campagna. Le assenze sono causate anche dalla denutrizione: i ragazzi non hanno da mangiare e non hanno la forza per sostenere le ore di scuola e il viaggio.

Quando rientrano in classe dopo il trimestre di assenza,  i ragazzi sono rimasti indietro con i programmi e non sono in grado di recuperare: pertanto non vengono promossi e spesso la famiglia non li rimanda a scuola l’anno successivo.

Per evitare questo fenomeno di abbandono scolastico, offriamo un contributo alla scuola affinché, con la collaborazione delle famiglie e degli insegnanti, venga assicurato il pasto di mezzogiorno ad ogni alunno, per le  8 settimane di gennaio e febbraio.

Con circa di 12.000 ariary, che corrispondono a meno di 5 euro, si garantiscono ben 8 settimane di mensa scolastica per un alunno.

La mensa offre inoltre la possibilità di  migliorare l’alimentazione dei ragazzi in quanto viene offerto un menù vario.

Nelle scuole dove sono state realizzate le mense è aumentata di molto la percentuale dei bambini promossi.

Come nasce l’iniziativa

Nel 2007, il direttore scolastico di Manarinony, chiese a UnicoSole di finanziare la mensa scolastica e garantire la merenda agli alunni  nel periodo dal 16 gennaio al 13 marzo 2008.

Il progetto prevedeva una merenda a metà mattinata nel periodo di crisi della raccolta del riso: il lunedì, il mercoledì e il venerdì venivano consegnati agli alunni un bicchiere di latte o di the ed un piatto di pasta al pomodoro; quest’ultimo veniva sostituito da una razione di pane e burro il img_0205.jpg - 73.62 Kbmartedì e il giovedì.

Sono stati coinvolti 203 alunni, 6 insegnanti e 6 madri che preparavano da mangiare.

I genitori degli alunni hanno partecipato attivamente al progetto raddoppiando la razione di riso annuale.

Grazie alla mensa scolastica il numero degli alunni presenti nel periodo delle pioggie aumentò rispetto agli anni precedenti e crebbe anche il livello di attenzione dei ragazzi  Nella classe quinta 24 alunni su 27 superarono l’esame alla fine dell’anno scolastico.img_0503.jpg - 191.89 Kb

Lo sviluppo del progetto

Sempre a Marianony, nel 2011 la mensa è iniziata il 17 gennaio 2011 ed è durata 8 settimane. I 102 genitori dei 224 alunni hanno contribuito con 6.000 ariary ciascuno

Erano previsti due menù: uno servito 2 volte alla settimana, con pasta, carne di zebù, latte, zucchero, olio, pomodori, cipolle e sale e l’altro, servito 3 volte alla settimana, con pane, zucchero e latte.

E’ importante, inoltre, sottolineare come la mensa offre anche l’opportunità di educare i ragazzi al corretto comportamento a tavola e al rispetto delle condizioni igieniche!

Sempre nel 2011, a Tsinjony, 109 genitori si sono impegnati a versare alla mensa 6.000 ariary ciascuno, per un totale di 654.000 ariary. UnicoSole ha assicurato  la differenza di circa 1.750.000 ariary, poco più di 600 euro.

L‘ attività di finanziamento delle mense scolastiche sta notevolmente aumentando: dal 2006 al 2011, nel periodo di crisi alimentare (gennaio – febbraio) abbiamo finanziato la mensa per una scuola di 250 alunni, mentre da gennaio 2012 sosteniamo le mense in ben 4 scuole per un totale di 1.125 alunni!

Questo lo sviluppo del progetto:

Anno scolastico

Struttura scolastica dove è assicurato il servizio di mensa

Numero alunni

2007-2008

scuola elementare statale  di Manarinony (Ambositra)

200

2008-2009

scuola elementare statale di Manarinony (Ambositra)

220

2009-2010

scuola elementare statale di Manarinony (Ambositra)

215

2010-2011

scuola elementare statale di Manarinony (Ambositra)

215

 

 

2011-2012

scuola elementare statale di Manarinony (Ambositra)

scuola elementare di Ambohipia

scuola elementare di Tsinjony

scuola elementare di Talata Ampano

245

88

232

560

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immagini collegate:

La costruzione delle scuole

Da diversi anni lo Stato non costruisce più edifici scolastici nei villaggi. 

Il Madagascar è un paese giovane, con un tasso annuo di crescita del 3% (dato del gennaio 2011) e con un quoziente di fecondità di 5 bambini per donna. Le classi sono quindi molto numerose, con più di 60 bambini.

I comitati dei genitori, le autorità scolastiche, i sindaci domandano un aiuto per costruire scuole elementari e medie.
Il nostro sostegno presuppone sempre la partecipazione locale per la manodopera e per i materiali: un’aula costa in media 9.000 euro.
Interveniamo sia per rendere funzionali strutture esistenti, sia costruendone di nuove che, una volta realizzate, diventano “bene pubblico” e vengono affidate alle autorità locali, sindaco e comitato dei genitori.

Questi gli edifici già costruiti e consegnati:

Scuola elementare a Ambatoteraka (Mahaditra).


Scuola elementare a Ambalalamay (Isandra).

Consegna provvisoria della scuola media di Vohimalaza 10 marzo 2010  

Scuola media a Vohimalaza (Ambositra), inaugurata il 21 agosto 2010;

21 agosto 2010: inaugurazione della scuola media a Vohimalaza, costituita da 2 aule, che ospita parte dei 209 alunni (fondi dell’anno 2009, per ariary 58.614.446, circa 21.700 euro)  

 

Scuola media a Andrianarivo, inaugurata il 23 agosto 2010

 

23 agosto 2010: inaugurazione della scuola media di Andrianarivo, costituita da 3 aule, che ospita parte dei 330 alunni (fondi dell’anno 2010, per 65.440.035 ariary, circa 22.566 euro)

 

 

 

Scuola elementare di Mahazoarivo – Vohibola, inaugurata il 28 agosto 2010

 28 agosto 2010: inaugurazione della scuola elementare di Mahazoarivo – Vohibola, costituita da 2 aule, che ospita parte dei 346 alunni (fondi 2010 per ariary 45.344.962, circa 15.636 euro)

 

Scuola media a Andrainjato est; 

Liceo di Tsarasaotra, inaugurato il 15 luglio 2013

 img_0073.jpg - 1.26 Mbimg_0074.jpg - 1.16 Mbimg_0075.jpg - 1023.22 Kbimg_0076.jpg - 1.28 Mb

viaggio_2013_07.jpg - 96.15 Kb

15 luglio 2013: inaugurazione del Liceo di Tsarasaotra, costituito da 3 aule, che-sorgono su un terreno messo a disposzione dallo Stato (fondi 2013 –  costo complessivo di 78.421.279 ariary pari a 26.263 euro; a carico dei beneficiari 15% corrispondente a 11.763.192 ariary pari a 3.939 euro. Contributo complessivo di UnicoSole-Onlus 66.658.087ariary, pari a 22.324 euro).

Sono stati, inoltre, realizzati ulteriori interventi:

2007-2008   Lamiere per il tetto di due aule scolastiche per la scuola media comunale nel distretto di  Isandra

2010-2011  Attrezzature sportive per la scuola media statale nel comune di Andoharanomaint 

Immagini collegate:

I nostri progetti

UnicoSole promuove e sostiene progetti di solidarietà sociale ideati con partners locali (associazioni, enti, strutture pubbliche).

I progetti si snodano lungo tre filoni:

iniziative finalizzate alla scolarizzazione e articolate in

sostegno ad alcuni ragazzi dei villaggi rurali ospitati nelle case famiglia delle associazioni partner, per frequentare scuole elementari, medie o superiori;

contributo per le spese scolastiche ai ragazzi dei villaggi rurali (divise, rette, libri e cancelleria); e il supporto a studenti universitari;

costruzione o riparazione di scuole che, una volta completate, vengono consegnate alle autorità locali e diventano bene pubblico;

finanziamento delle mense scolastiche (nell’anno scolastico 2011-2012 per 4 scuole per 9 settimane per complessivi 1.125 bambini) che evita l’abbandono degli studi nei mesi da gennaio a marzo, quando le scorte alimentari delle famiglie sono esaurite e ancora non è pronto il nuovo raccolto. Il progetto favorisce ilmiglioramento delle condizioni alimentari e igieniche e garantisce ai ragazzi un pasto al giorno con un adeguato apporto di calorie e un’alimentazione variata.

inziative volte all‘approvvigionamento idrico delle popolazioni e all’irrigazione dei terreni con:

la costruzione o riparazione di acquedotti, realizzati per caduta sfruttando le sorgenti poste il alto, evitando l’utilizzo di strumentazione soggetta ad usura (generatori, pozzi) che portano l’acqua nei villaggi, con miglioramento immediato delle condizioni sanitarie (nei villaggi in cui è stata resa disponibile alla popolazione l’acqua potabile alle fontane, le malattie intestinali sono pressoché debellate);

il ripristino di due vecchie dighe e relativi canali di distribuzione, ormai inutilizzabili, per aiutare la popolazione dei villaggi nella coltivazione del il riso.

La fase di selezione dei progetti viene effettuata in cooperazione con le associoziani partner che raccolgono le richieste delle popolazioni e dettagliano l’attività quantificandone i costi e indicando anche l’impegno (di carttere economico o lavorativo) da parte di chi chiede il finanziamento.

Le proposte vengono eaminate dal consiglio direttivo e dall’assemblea che all’inizio di ogni anno effettuano le dovute valutazioni in termini di opportunità e di costo, e stabiliscono quali finanziare.

Una volta costruite,  le opere vengono inaugurate alla presenza delle autorità locali, dei Provveditori agli studi per le scuole o dei rappresentanti del Ministero delle acque per gli acquedotti. Scuole e acquedotti vengono consegnati alla popolazione e ai comitati che si impegnano a curarne la gestione e la manutenzione.

UnicoSole promuove anche iniziative di autoimprenditorialità con:

l’acquisto del riso dai contadini, al momento del raccolto,  lo stoccaggio e la rivende nei mesi successivi; oltre a offrire ai coltivatori unoccasione di commercio, l’attività offre un margine di guadagno che viene utilizzato per i progetti di scolarizzazione.

la coltivazione della ravitsara, le cui foglie vengono raccolte per ottenere l’estratto di canfora, molto richiesto sul mercato. Con il ricavato le famiglie sostengono la scolarizzazione dei ragazzi e acquistano nuove piantine.

l’allevamento delle galline ovaiole la cui gestione è effettuata in proprio da una delle associazioni partner. I guadagni vengono utilizzati per finanziare la casa famiglie dell’associazione

Immagini collegate:

Progetti realizzati nel 2008-2009

madagascar09 397.jpg - 158.74 KbSono state finanziate le seguenti attività dell’Associazione Miaraka Aminy:

  • sostegno per la retta scolastica per 32 ragazzi;
  • acquisto di materiali per la casa accoglienza (20 sedie, 5 materassi);
  • finanziamento del progetto di pescicoltura nel villaggio di Mahaditra;
  • messa a dimora di 1.000 piante.

 

 

2.611 €   

img_0224.jpg - 104.18 Kb

 

Mensa scolastica per 220 alunni di una scuola elementare statale di Manarinony

1.200 €

madagascar2011 1121.jpg - 150.82 Kb

 

Acquedotto per 612 persone della lunghezza di 8.300 metri con 13 fontane pubbliche nel paese di Manarinony, nel distretto di Ambositra.

 

img_0501.jpg - 104.23 Kb

 

Acquedotto per 634 persone della lunghezza di 4.320 metri con 10 fontane pubbliche nel paese di Ivondrona, nel distretto di Fianarantsoa.

 

img_0930.jpg - 115.14 Kb

 

Lavori di ampliamento della cucina e di sistemazione della recinzione della casa famiglia dell’associazione Rainay

 
Rimboschimento e piscicoltura attuato dall’associazione Miaraka Aminy  

madagascar2011 1489.jpg - 114.37 Kb

Immagini collegate:

Progetti realizzati nel 2007-2008

PROGETTO Costo in euro
Costruzione della seconda porzione della casa d’accoglienza dell’associazione Miaraka Aminy 20.367 euro
Costruzione di un magazzino viveri e di una stanza per i lavori di ricamo e artigianato per l’autofinanziamento dell’associazione Rainay che partecipa con l’apporto del 40% del costo, pari a 5.000 euro 12.050 euro

 

Sistemazione degli ambienti all’ultimo piano della casa famiglia Rainay per ampliare la recettività della struttura e accogliere un maggior numero di ragazzi 1.075 euro
Sostegno a distanza per 40 alunni delle scuole elemntari, medie e superiori 1.400 euro
Mensa scolastina per 200 alunnii della scuoale elementare statale di manarinony 1.210 euro
Lamiere per il tetto di due aule scolastiche per una scuola media comunale nel distretto di Isandra 880 euro
Riabilitazione di un canale per irrigare 30 ettari di risaie ed ampliarne la superficie coltivabile a manarinony 2.450 euro

 

Immagini collegate:

Progetto Carceri

madagascar2011 996.jpg - 131.11 Kb

 Il PROGETTO CARCERI è finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita nella colonia penale di Ihosy, perché la detenzione possa essere davvero un’opportunità di recupero della persona.

L’edificio è cadente e sporco. Nei cameroni di 25 metri quadrati alloggiano fino a 100 detenuti. Dormono per terra su stuoie che si usurano nel giro di un anno: fino a che non ne portiamo di nuove, dormono sul pavimento nudo.

Con i finanziamenti della Comunità europea sono stati costruiti i gabinetti e le docce, la cucina e una sala comune, nella quale ci sono 4 chitarre e un organo elettronico, che viene utilizzata anche come cappella. 

madagascar2010_iiparte_166.jpg - 151.88 KbIl carcere potrebbe ospitare 120 detenuti ma quest’estate ne abbiamo trovati 234 di cui 9 donne e 7 minori. Altri 70 (quelli condannati all’ergastolo) sono alla colonia penale. 

Il direttore racconta che la maggior parte dei detenuti ha commesso furti di zebù e imbrogli nel commercio; alcuni sono colpevoli di assassini. Il tempo di permanenza in carcere è molto lungo, a cominciare dal periodo di attesa prima del processo.

Il sostegno ai carcerati, attivato in collaborazione con il Presidente del Tribunale, si concretizza ogni anno in occasione dei viaggi. 

Portiamo ai detenuti stuoie e indumenti nuovi: prima della visita al carcere acquistiamo madagascar2011 1004.jpg - 129.86 Kbballe di vestiti che poi suddividiamo fra pantaloni maglie  e camice. Le guardie li distribuiscono scegliendo i più bisognosi di ciascuna camerata.

L’alimentazione è poverissima: inoltre, a causa della crisi economica e della riduzione delle risorse, lo Stato fornisce solo manioca.  La manioca contiene cianuro e se diventa l’alimento di sussistenza fondamentale, come in questo caso, crea una forma cronica di avvelenamento da cianuro, conosciuta come “konzo”. Cerchiamo quindi di diversificare la dieta portando loro riso e carne essiccata.

Il cibo viene cucinato in grosse pentole che per l’usura si bucano sul fondo: le facciamo riparare o ne acquistiamo di nuove.

madagascar2011 1001.jpg - 114.74 Kbmadagascar2011 1003.jpg - 153.07 Kbimmagine40.jpg - 61.37 Kb

 Due anni fa abbiamo acquistato un aratro per consentire ai detenuti di coltivare i campi della colonia penale.

L’estate scorsa ci hanno chiesto del sapone per potersi lavare e fare il bucato perché all’interno del carcere non ce n’è affatto. 

La visita al carcere di Ihosy, luglio 2014

 

 

 

 

madagascar2011_998.jpg - 173.67 Kb

Immagini collegate:

La gioia

LA GIOIA

Un cuore gioioso è il normale risultato
di un cuore che arde d’amore.
La  gioia non è semplicemente una questione di temperamento,
è sempre difficile mantenersi gioiosi:
una ragione di più per dover cercare di attingere
alla gioia e farla crescere nei nostri cuori.

La gioia è preghiera; la gioia è forza; la gioia è amore.
E più dona chi dona con gioia.

Ai bimbi e ai poveri, a tutti coloro che soffrono e sono soli,
donate loro sempre un gaio sorriso;
donate loro non solo le vostre premure, ma anche il vostro cuore.
Può darsi che non si sia in grado di donare molto,
però possiamo sempre donare la gioia
che scaturisce da un cuore colmo d’amore.
Se nel vostro lavoro incontrate difficoltà e le accettate con gioia,
con un largo sorriso, in ciò, al pari di molte altre cose,
vedrete le vostre opere buone.
E il modo migliore per dimostrare la vostra gratitudine
consiste nell’accettare ogni cosa con gioia.

Se sarete colmi di gioia, la gioia risplenderà nei vostri occhi
e nel vostro aspetto, nella vostra conversazione e nel vostro appagamento.
Non sarete in grado di nasconderla poiché la gioia trabocca.

La gioia è assai contagiosa.
Cercate, perciò, di essere sempre
traboccanti di gioia dovunque andiate.

La gioia dev’essere uno dei cardini della nostra vita.
È il pegno di una personalità generosa.
A volte è altresì un manto che avvolge
una vita di sacrificio e di donazione di sé.
Una persona che possiede questa dote spesso raggiunge alti vertici.
Splende come un sole in seno a una comunità.

Che Dio vi renda in amore tutto l’amore che avete donato
o tutta la gioia e la pace che avete seminato attorno a voi,
da un capo all’altro del mondo.

Immagini collegate: