Convocazione dell’Assemblea del 15 aprile 2012

Vi comunichiamo che il giorno 15 aprile 2012 alle ore 14.30 si terrà l’assemblea dell’Associazione presso il Centro pastorale Giovanni XXIII a Paderno di Seriate (Bergamo) in via Po, 25, con il seguente ordine del giorno:

1 – approvazione verbale della precedente assemblea

2 – relazione del viaggio di marzo 2012

3 – relazione del Presidente

4 – progetti per il 2012

4 – bilancio consuntivo 2011 e bilancio preventivo 2012

In occasione dell’assemblea si procederà anche all’estrazione dei premi della libera sottoscrizione proposta.

Vi aspettiamo numerosi, i vostri contributi di idee e di proposte sono preziosi!

Il presidente Elide Longa, il presidente onorario Padre Gianluigi Colombi e il Consiglio direttivo (Domenico Albanese, Marzia Albani, Giovanni Bonetti, , Nicola Carrara, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis, Fabio Forcella, Flavio Ghidelli, Marta Longhi, Silvia Zerbini).

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L’assemblea dei soci

L’assemblea dei soci è uno degli organi dell’ Associazione ed è costituita da tutti gli aderenti all’Organizzazione.

Viene convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno e comunque ogni volta si renda necessaria per le esigenze dell’organizzazione.

La richiesta di convocazione dell’Assemblea può essere presentata anche da un decimo degli aderenti.

I principali compiti dell’Assemblea sono:

  • approvare il programma e il bilancio di previsione per l’anno successivo,
  • approvare la relazione di attività e il rendiconto economico (Bilancio Consuntivo) dell’anno precedente,
  • esaminare le questioni sollevate dai richiedenti o proposte dal Consiglio Direttivo,
  • eleggere i componenti del Consiglio Direttivo,
  • approvare gli indirizzi ed il programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo,
  • fissare l’ammontare del contributo per l’esercizio annuale o altri contributi a carico degli aderenti, quale forma di partecipazione alla vita dell’organizzazione senza per questo instaurare un rapporto di partecipazione patrimoniale.

Le decisioni  assunte dall’Assemblea sono impegnative per tutti gli aderenti .

Per la discussione delle proposte di modifica dello Statuto o di scioglimento e liquidazione dell’organizzazione deve essere convocata l’assemblea straordinaria.

Di ogni assemblea viene redatto il verbale. 

Di seguito i verbali e le convocazioni delle assemblee: 

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 28 APRILE 2017

ASSEMBLEA DEL 31 GENNAIO 2016

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 31 GENNAIO 2016

ASSEMBLEA DEL 19 APRILE 2015

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 19 APRILE 2015

ASSEMBLEA DEL 23 MARZO 2014 

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 23 MARZO 2014

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 13 OTTOBRE 2013

ASSEMBLEA DEL 7 APRILE 2013

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 7 APRILE 2013

ASSEMBLEA DEL 28 OTTOBRE 2012

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 28 OTTOBRE 2012

ASSEMBLEA DEL 15 APRILE 2012

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 15 APRILE 2012

ASSEMBLEA DEL 23 OTTOBRE 2011

ASSEMBLEA DEL 10 APRILE  2011

ASSEMBLEA DEL 24 OTTOBRE 2010

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 24 OTTOBRE 2011

ASSEMBLEA DEL 28 FEBBRAIO 2010

CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 28 FEBBRAIO 2010

ASSEMBLEA DEL 25 OTTOBRE 2009

ASSEMBLEA DEL 20 SETTEMBRE 2008

ASSEMBLEA DEL 30 SETTEMBRE 2007 

Numero dei soci:

ANNO NUMERO SOCI
2007 23
2008 38
2009 62
2010 46
2011 48

 

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Il tuo 5 x mille per UnicoSole

Anche quest’anno dichiarando i tuoi redditi ricordati che puoi aiutare UnicoSole ONLUS!

Come destinare il 5 per mille a Unicosole?

Nella dichiarazione di redditi, nella pagina SCELTA DELLA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER 1000 DELL’IRPEF, devi apporre la tua firma nel5x1000 def.jpg - 92.58 Kbla casella

Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997

 

 

 

e indicare negli appositi spazi il codice fiscale dell’associazione

95160790168

Negli ultimi anni UnicoSole, grazie al 5 per mille, ha potuto portare avanti i progetti avviati e programmarne di nuovi.

Scarica il promemoria per consegnarlo a chi ti aiuta a compilare la dichiarazione dei redditi o per segnalare UnicoSole Onlus ad amici, parenti, conoscenti.

Grazie per l’aiuto che ci darai con una semplice firma e facendo firmare qualcuno.

 

 

 

 

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Comunicato stampa: aiuti alle vittime di Giovanni e Irina

 Un communiqué de presse portant sur un financement d’aide humanitaire d’urgence de 1 million d’euros en faveur des victimes de Giovanna et Irina.

La Commission européenne a approuvé, le 14 mars, un financement d’aide humanitaire d’urgence de 1 million d’euros (près de 3 milliards d’ariary) pour les victimes de Giovanna et Irina

Pendant la saison cyclonique 2012, le cyclone Giovanna et la tempête tropicale Irina ont sévèrement touché Madagascar, tuant plus de 100 personnes et affectant fortement la vie d’environ 310.000 personnes.

Dans certains districts, plus de 50% des maisons ont été détruites ou endommagées par des inondations ou des glissements de terrain. Au moins 100.000 personnes nécessitent de l’aide humanitaire d’urgence.

En réponse à ces besoins vitaux, la Commission européenne a débloqué 1 million d’euros (près de 3 milliards d’ariary) pour assurer une assistance de nature à sauver des vies humaines des populations les plus vulnérables, et pour rétablir un accès aux services de base comme l’eau, la santé et les abris.

Mme Kristalina Georgieva, Commissaire européenne pour la Coopération internationale, aide humanitaire et réaction aux crises, a dit:

Nous devons agir rapidement pour répondre aux besoins de base des personnes affectées par ces catastrophes naturelles récurrentes. Les passages successifs des cyclones et tempêtes mettent en danger la population malgache, l’exposant à la perte de tous ses biens. De telles catastrophes ont des effets dévastateurs sur les couches les plus vulnérables. Nous devons continuer à renforcer nos efforts pour aider le peuple de Madagascar et les autorités nationales à faire face aux futures catastrophes, avant que les personnes ne soient en danger“.

Contexte

Madagascar a été durement touché par le cyclone Giovanna et la tempête tropicale Irina.

Le cyclone Giovanna a touché la grande Ile le 14 février au sud de Toamasina, affectant la population vivant sur une distance de 120 km le long de la côte. Au moins 35 personnes sont décédées, et 240.000 ont été déplacées. Deux semaines plus tard, le 26 février, une nouvelle tempête tropicale, Irina, a touché le district d’Ifanadiana en tuant au moins 72 personnes et en en affectant 70.000 autres.

Madagascar est touchée par des cyclones et tempêtes tropicales chaque année, particulièrement entre janvier et avril.

En 2011, la Commission européenne a apporté un soutien à Madagascar lors du cyclone Bingiza, dans la région de la Sava, et lors des inondations dans la partie Sud-Est de la Grande Ile.

Madagascar bénéficie aussi du programme DIPECHO (Programme de préparation aux désastres pour l’Afrique Australe). En 2010-2011, la Commission européenne a alloué 5,5 millions d’euros (environ 16 milliards d’ariary) de ce programme pour préparer la population et les autorités à faire face aux catastrophes à venir et pour développer un système efficace de réponse d’urgence. En 2012 Madagascar bénéficiera de la troisième phase de ce programme.

L’Union Européenne désire manifester à travers son aide d’urgence son soutien concret aux populations vulnérables et son alignement dans ce domaine avec d’autres partenaires internationaux qui ont aussi répondu rapidement aux dégâts qui ont touché si durement la population de Madagascar.

Madagascar Tribune 
http://www.madagascar-tribune.com/
Le Journal Online. Antananarivo, Madagascar

L’Express de Madagascar Online
http://www.lexpressmada.com/
Quotidien d’information et d’analyse. Antananarivo, Madagascar


Informations and news about Madagascar
http://www.sobika.com
The website about madagascar and malagasy people : news, interviews, photos, reports…A lot of informations daily refresh.

 

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Comunicato stampa circa un finanziamento di aiuto umanitario urgente di 1 milione di euro in favore delle vittime  di Giovanna e Irina.

Comunicato stampa circa un finanziamento di aiuto umanitario urgente di 1 milione di euro in favore delle vittime  di Giovanna e Irina. 

Il 14 marzo la Commissione europea ha approvato il finanziamento di 1 mil. di euro ( circa 3 miliardi di ariary) per le vittime del ciclone Giovanna e della tempesta Irina che hanno colpito il Madagascar, provocando la morte di più di 100 persone  e causando enormi danni a circa 310.000 persone.
In alcuni distretti più del 50% delle case sono andate distrutte o danneggiate gravemente e ciò rende necessario e urgente  aiuti umanitari.
I fondi stanziati dalla Commissione Europea sono finalizzati a ristabilire le condizioni essenziali di vita quali acqua, assistenza, ricoveri.
Madame Kristalina Georgieva, commissaria per la cooperazione internazionale per gli aiuti umanitari, ha sottolineato che occorre agire rapidamente per far fronte ai bisogni di persone che “periodicamente” sono colpite dagli effetti devastanti di  tali catastrofi e moltiplicare gli sforzi per aiutare sia le popolazioni sia le autorità nazionali a mettere in atto opere di prevenzione.
Il 14 febbraio il ciclone ha colpito la Grande Ile a sud di Toamarine, devastando un terrritorio di 120 Km. lungo la costa : almeno 35  persone sono morte e 240.000 hanno perso tutto.
Il 26  febbraio una nuova tempesta si è abbattutta sul distretto di Infandina uccidento almeno 72 persone  e lasciandone  oltre 70.000 senza risorse.
Ogni anno il Madagascar è colpito ta catastrofi naturali tra gennaio e febbraio.
Nel 2011 la Commissione Europea ha dato un contributo al Madagascar per il ciclone Bingiza nella regione di Sava e per le inondazioni nella parte sud-est della Grande Ile, inserendolo nel programma DIPECHO (programma per i   disastri dell’Africa australe).
Nel 2010-2011 sono stati stanziati 5,5 miloni di euro per preparare le popolazioni ed fornire un concreto aiuto alle autorità ad affrontare le ergenze ripetitive, sviluppando efficaci sistemi di prevenzione.
Nel 2012 il Madagascar beneficerà della terza fase del programma di aiuto d’urgenza e questo a dimostrare che l’Unione Europea manifesta il suo sostegno concreto alle popolazioni in pericolo e il suo impegno futuro con gli altri partner internazionali che hanno risposto rapidamente  per aiutare le popolazioni del Madagascar tanto duramente colpite. 

Clicca Qui per visualizzare l’articolo in lingua francese

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Notizie dai nostri in visita in Madagascar

Carissimi,

vi spero sempre bene come lo è per me. Eccovi alcune notizie ricevute da Angelo, Enrico, Mirco, Leonardo, Elisabetta Eleonora e Cristina questa sera al loro secondo giorno di permanenza in Madagascar. Questa mattina con partenza alle ore 7,00 hanno visitato la scuola e mensa scolastica di Ambohipia e Manarinony. I nostri 4 ottici sono riusciti a visitare i 340 alunni, gli insegnanti e alcuni genitori pranzando tutti insieme alla scuola di Manarinony. Le mense scolastiche sono ben gestite e rodate ormai da tre anni. Il comitato dei genitori ed insegnanti hanno presentato lo svolgimento, gli effetti positivi e la contabilità delle mense, con risultati più che soddisfacenti a dire dei nostri amici. Nel pomeriggio visita alla riabilitazione del più lungo acquedotto da noi realizzato con 32 fontane ad Andrianarivo e paesi limitrofi. I vari responsabili di ogni fontana sono ben coordinati dal comitato di gestione dell’acquedotto che gestisce anche le entrate pagate dagli usufruttuari (1 euro all’anno ogni persona maggiorenne) utilizzato per le riparazioni e migliorie dell’acquedotto. Se rimangono degli utili alla fine dell’anno sono distribuiti alle tre scuole che esistono nel settore. Il comitato scolastico di Andrianarivo ha chiesto di poter usufluire della mensa scolastica a partire dal prossimo anno scolastico. Dovevano visitare in seguito il barrage di Tsihitaloha ma per un forte temporale hanno cambiato programma visitando la lavorazione manuale dell’artigianato in legno presso Jean e freré. La visita al barrage l’hanno rimandata a domani. Gli usufruttuari di questo barrage alla raccolta del riso doneranno una quota per il mantenimento della mensa scolastica di Ambohipia. Angelo ha riferito che il gruppo è ben amalgamato ed affiatato. Un affettuoso saluto e abbraccio a tutti

Giangi

Per creare nuove solidarietà, è venuto il momento di scoprire ancora di più le sorgenti della fiducia. Nessun essere umano e nessuna società può vivere senza fiducia. La fiducia non è ingenuità cieca, è il risultato di una scelta, il frutto di una lotta interiore. Ogni giorno siamo chiamati a ripercorrere il cammino che dall’inquietudine porta verso la fiducia.

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Dal radio giornale della Santa Sede

Il bollettino radio giornale della Santa Sede di oggi 12 marzo, riporta, fra l’altro, l’articolo che ho copiato sotto, con riferimento al Papa che ieri all’Angelus ha pregato per le “care popolazioni del Madagascar”. Come se non bastassero i gravi problemi economici che già ci sono, anche le calamità atmosferiche se la prendono con quel paese!
Un caro saluto a tutti
Elide Longa

“Violente calamità naturali, con gravi danni alle persone, alle strutture e alle coltivazioni”. Ne ha parlato il Papa, ieri all’Angelus, riferendosi alle “care popolazioni del Madagascar”, recentemente colpite dalla tempesta tropicale Irina, che nelle ultime settimane ha provocato oltre 100 morti e 78mila sinistrati, e dalla tempesta Giovanna, che a metà febbraio aveva causato 35 morti, colpendo 250mila persone. Benedetto XVI ha pregato per le vittime e per le famiglie maggiormente provate, auspicando e incoraggiando “il generoso soccorso della comunità internazionale”. Ma qual è la situazione sul terreno, in Madagascar? Giada Aquilinolo ha chiesto a don Luca Treglia, direttore di Radio Don Bosco ad Antananarivo:

R. – La situazione, qui in Madagascar, è molto brutta dopo il passaggio di questi due cicloni: ci sono stati molti morti, oltre cento. Il ciclone Giovanna ha colpito l’80 per cento di tutto il territorio del Madagascar, ha risparmiato solo una piccola parte a sud, mentre tutto il resto è stato devastato: soprattutto la parte centrale del Paese e le zone orientali e occidentali. Mentre Irina, il secondo ciclone, ha colpito circa il 50 per cento del Madagascar. Logicamente, ci sono stati danni enormi, in particolare all’agricoltura. In Madagascar si produce soprattutto il riso e questo è un periodo molto importante in cui l’acqua dev’essere ben regolata. Invece, se ci sono le inondazioni, il riso muore e non può più crescere. Si pensa che parecchie colture di riso siano state distrutte. Inoltre, molte case sono crollate o i loro tetti sono stati divelti, anche nella capitale. Ci sono poi strade interrotte e, al momento, non sono stati ripristinati i collegamenti.

D. – Nelle parole del Papa all’Angelus, non soltanto la preghiera ma anche l’auspicio del Pontefice per il generoso soccorso della comunità internazionale a favore del Madagascar. Come sono state accolte le parole del Papa?

R. – La maggior parte della popolazione, essendo le comunicazioni ancora interrotte, forse non sa neanche che il Papa ieri ha parlato: ma questa sera, come facciamo ogni lunedì, qui alla radio abbiamo un programma che diffondiamo a livello nazionale; quindi tutte le venti diocesi del Madagascar possono ricevere il nostro programma in cui parleremo – appunto – delle parole di Benedetto XVI. Inoltre ho già chiesto alle persone che ho incontrato nelle ultime ore cosa abbiano pensato di questo intervento del Papa: sono molto, molto contente perché il Santo Padre in questi ultimi anni è stato sempre vicino al Madagascar, sia per i problemi derivati da catastrofi naturali, come i cicloni, ma anche per problemi di altro tipo, come quelli di ordine politico. Quindi, l’intervento del Pontefice a favore del Madagascar è una speranza per i malgasci, perché attualmente a causa della crisi politica tutti gli aiuti internazionali sono stati sospesi e la gente, già povera, deve accontentarsi di poco. Ma queste catastrofi, come i cicloni, creano ancora maggiori problemi. Quindi, speriamo che dopo le parole del Papa la comunità internazionale faccia uno sforzo per aiutare il Madagascar.

D. – Ma l’allarme per le calamità naturali è cessato o questo è ancora il periodo delle tempeste e dei cicloni?

R. – No. Siamo proprio nel periodo critico, perché qui in Madagascar i cicloni più forti si manifestano da gennaio ad aprile; e i giorni più difficili sono quelli tra febbraio e marzo.

D. – Il Madagascar, negli ultimi anni, ha vissuto forti tensioni politiche. A fine gennaio, l’ex presidente Ravalomanana ha tentato di rientrare nel Paese dal Sudafrica. Ora quale situazione politica c’è?

R. – Attualmente, al potere c’è Andry Rajoelina, il presidente che è stato insediato da un movimento popolare tre anni fa; Andry Rajoelina è riconosciuto come presidente dalla comunità internazionale. Però rimane ancora il grande scoglio dell’amnistia: portata avanti dai partiti che sostengono l’ex presidente, dovrebbe riguardare Ravalomanana stesso, e qui le divergenze sono troppo forti perché quelli che sostengono l’attuale presidente non sono d’accordo. Quindi, bisognerà vedere cosa si deciderà. In questi momenti c’è anche un forte invito alle quattro Chiese presenti qui in Madagascar – quindi i protestanti, i luterani, gli anglicani e i cattolici – perché facciano da mediatori. La Chiesa cattolica auspica che questa crisi finisca al più presto.

D. – E il pensiero per le popolazioni, quelle ora colpite dai tifoni, ma in generale per tutte le popolazioni del Madagascar, da parte della Chiesa qual è?

R. – Ci sono organizzazioni sia a livello nazionale, sia a livello locale: ci sono le varie Caritas che si sono mobilitate per aiutare la popolazione colpita. I vescovi poi sono presenti con la preghiera ma anche l’azione materiale, cercando di aiutare questa gente in un momento così difficile. (gf)

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