domenica 10 gennaio |
Un questo periodo in Madagascar è estate, la temperatura è fra i 18 e i 27 gradi e piove quasi ogni giorno |
lunedi 11 gennaio |
Si chiama così perchè si sviluppa lungo la via che costeggia, appunto, la Diga. Si possono trovare solitaire in legno, il gioco da tavolo malgascio più diffuso, sottopiatti in palissandro, ciotoline e posate in corno di zebù, poggiaposate in ebano, tovaglie ricamate a mano sui temi del mare, pesci, aragoste, stelle marine, modellini di navi in legno, macchinine e aerei costruiti con la latta dei barattoli e delle bombolette spray, le pietre dure, geodi e quarzi rosa, la vaniglia di cui l’isola è il primo produttore al mondo, la cannella cannella, il lime, lo zenzero. Nel pomeriggio sono partiti per Ambositra e hanno poi proseguito per Fianarantsoa, dove fanno base nella casa famiglia. I nostri amici viaggiano con il pullmino a 9 posti (e 700.000 km) guidato da Haja. |
martedi 12 gennaio |
E’ stata una grande festa alla quale hanno partecipato più di 1.500 ragazzi con le loro famiglie.Ricordiamo che in Madagascar la famiglia è molto più dei genitori e dei fratelli! La cerimonia è stata presieduta dalle autorità locali che, ognuna per il suo ruolo, hanno preso la parola come si conviene nella tradizione malgascia, e hanno ringraziato tutti i benefattori, a cominciare da Dio, per aver reso possibile la realizzazione di quanto desiderato.
Padre Giangi ha celebrato la messa e benedetto le aule. Infine, è stata posta la targa preparata in Italia prima della partenza, a ricordo dell’opera compiuta. Le foto sono state scattate da Massimo, che le ha pubblicate su facebook.
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mercoledi 13 gennaio |
Anche qui è stata posta la targa a ricordo della collaborazione: ” Questa scuola è stata costruita con il contributo di UnicoSole.
La cultura è il fondamento della vita e lo studio illumina l’animo e aiuta a diventare liberi.”
Massimo su facebook racconta l’inizio della giornata dei 52 ragazzi della casa famiglia di Fianarantsoa, gestita dall’associazione Rainay: sveglia alle 4, si sono preparati il riso, hanno mangiato e lavato stoviglie e pavimento e alle 6 sono partiti per le diverse scuole che frequentano nella città. Eccoli a cena, nel grande salone della casa famiglia. In serata Angelo, Padre Giangi, Mattia, Massimo e Luca sono partiti per Ihosy. Elide e Sonja sono rimaste a Fianarantsoa |
giovedi 14 gennaio |
![]() UnicoSole ha contribuito con 2.000 euro. L’utilizzo che ne è stato fatto è davvero formidabile: hanno terrazzato a mano il terreno, piantato manioca, arachidi, ortaggi, mais, ravitzara, eucalipto. Sono state costruite anche due case, in mattoni cotti e tetto di lamiera. I locali vengono utilizzati per la formazione e come punto di incontro: infatti, alcuni ragazzi che hanno studiato agraria insegneranno agli uomini e alle donne come lavorare al meglio. Lo slogan che viene cantato nei campi è: imparare, zappare! Le case servono anche da alloggio per chi lavora per il progetto, e per il ricovero degli attrezzi.. |
venerdi 15 gennaio |
Poi Sonja e Elide sono state all’istituto dei sordomuti dove studia una ragazza per la quale UnicoSole sostiene gli studi.
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sabato 16 gennaio |
Viaggio di Elide e Sonja, da Fianarantsoa a Ihosy. Lo spostamento, sempre con il pullmino guidato da Haja, ha richiesto tutta la mattina: sono arrivate alle 13.30 ora locale.
Riunione con Renè e Jean Paul, che gestiscono l’allevamento, per verificare l’andamento. |
domenica 17 gennaio |
Nel pomeriggio visita ai carcerati di Ihosy: UnicoSole ha portato le nuove pentole di alluminio per la preparazione del cibo della comunità. L’usura di tutto ciò che serve nel carcere è rapidissima. Questo incontro è sempre molto toccante per le condizioni difficilissime in cui i detenuti sono costretti a vivere. |
lunedi 18 gennaio |
![]() ettari. Su questi terreni ci sono piantagioni di eucalipto, arachidi e manioca, risaie terrazzate a mano. Qui nelle case appositamente costruite per gli operai, lavorano e vivono molte famiglie: uomini, donne e bambini. Nei giorni scorsi Massimo ha installato un pannello fotovoltaico su uno degli edifici, quindi fra poco ci sarà anche l’elettricità! Oggi Massimo è tornato al carcere e ha medicato un detenuto ferito, e ha portato il disinfettante per le zecche e le pulci che infestano le camerate e le persone. |
martedi 19 gennaio |
UnicoSole ha ricevuto la richiesta di costruire tre scuole, che dovranno essere esaminate dal consiglio direttivo. Una delle comunità che ha richiesto il finanziamento si trova all’interno del Parco di Ranomafana, a 13 chilometri di distanza dalla strada principale e quindi i ragazzi che vivono qui possono raggiungere le scuole con molta difficoltà. |
mercoledi 20 gennaio |
Il gruppo si divide. Gli uomini vanno all’azienda a completare l’installazione di pannelli fotovoltaici. Le donne visitano la città di Ihosy. |
giovedi 21 gennaio |
Rientrati a Ihosy hanno distribuito a ai carcerati riso, fagioli, sapone e sacchi di calce con le quali disinfesteranno le camerate. Questa sera incontro con Renè per fare il punto sull’allevamento dell’associazione |
venerdi 22 gennaio |
Dopo circa 350 chilometri di strada, oltrepassando Fianarantsoa, hanno fatto sosta a Manarinony. In questo villaggio poverissimo c’è la scuola dove la mensa finanziata da UnicoSole è diventata una tradizione proprio in questo periodo dell’anno. I nostri hanno incontrato le insegnanti, i genitori e i ragazzi, e hanno fatto il punto sul servizio offerto. Ricordiamo che anche la comunità locale contribuisce e i genitori preparano il cibo per i ragazzi Questa sera Elide, Sonja e Luca si sono fermati a dormire a Ambositra. |
sabato 23 gennaio |
![]() In serata sono arrivati nella capitale. |
domenica 24 gennaio |
Pranzo nel ristorante Cantilene, gestito dal figlio di un ex deputato che conosciamo, poi visita alla città, al Palazzo della regina che è stato una delusione in sè, ma offre una bella vista Hanno visitato anche l’allevamento dei coccodrilli, dove ce ne erano alcuni enormi e centinaia di piccoli. Dopo la cena i nostri amici andranno in aeroporto: infatti Haja deve ripartire per Fianarantsoa e poi per Ihosy, per riprendere Angelo e Massimo, che partiranno il 29. La partenza del volo per Parigi è prevista per le 2 di stanotte. |
lunedi 25 gennaio |
L’aereo è partito alle.2.20 ora locale, 0.20 ora italiana, un poco in ritardo rispetto all’orario previsto.
Arrivati a Parigi alle 11.30 i nostri amici hanno aspettato il volo per Milano Linate delle 15.20 e sono arrivati in Italia dopo tante ore di viaggio e di attesa, e sono finalmente a casa |