Convocazione del Consiglio Direttivo del 3 dicembre 2015

Cari amici,

vi ricordo la prossima riunione prevista per il 3 dicembre 2015, alle ore 20.30, nella sede dell’associazione, Via Roccolo 29, Seriate, con il seguente ordine del giorno
1 – lettura e approvazione del verbale dell’ultima riunione
2 – accettazione eventuali nuovi soci
3 – 5 per mille
4 – situazione contabile
5 – bozza della lettera di auguri per Natale 2015 
6 – Viaggio – situazione e programma
7 – mercatino di Seriate
8 – varie ed eventuali
 
un cordiale saluto a tutti


Elide Longa

 

La riunione è stata rinviata al 17 dicembre 2015

 

Immagini collegate:

Verbale dell’assemblea del 19 aprile 2015

Associazione “UnicoSole – Onlus”

via Roccolo, 39 – Seriate (Bg)

Assemblea dell’Associazione del 19 aprile 2015

Lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere sviluppo autentico, dev’essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo.

Domenica 19 aprile 2015 alle ore 16.30 a Seriate, presso il Centro Parrocchiale di Paderno, si è tenuta l’assemblea dell’Associazione “UnicoSole – Onlus”. L’assemblea si è riunita in seconda convocazione, non essendo presente il numero legale alla prima convocazione prevista per le ore 16.30.

All’assemblea sono presenti i membri del Consiglio Direttivo, i soci dell’Associazione, parenti e amici.

L’ordine del giorno dell’Assemblea è stato inviato con mail a tutto il gruppo memorizzato come unicosole.googlegroups, è stato pubblicato sul sito internet dell’Associazione www.unicosole.it ed è riportato di seguito.

  1. Lettura ed approvazione del verbale della precedente assemblea
  2. Relazione del Presidente
  3. Approvazione del conto consuntivo 2014
  4. Approvazione del Bilancio preventivo 2015
  5. Varie ed eventuali

2 – RELAZIONE DEL PRESIDENTE

2.1 – Notizie del Paese anno 2014

Il 3 gennaio 2014 Hery Rajaonarimampianina, ministro delle finanze del governo di Rajoelina, diventa presidente della Repubblica a seguito della consultazione elettorale dell’ottobre 2013. Il Paese sembra avviato ad una stabilizzazione della situazione a distanza di 4 anni al colpo di Stato del 2009. A febbraio si insedia il governo del premier da Haja André Resampa, che viene però sostituito ad aprile da Roger Kolo. Il Presidente compie una serie di viaggi all’estero per riallacciare le relazioni internazionali interrotte dopo il colpo di Stato. Si reca negli  Stati Uniti, in Europa, nei Paesi Arabi, e a maggio riceve la visita del vicepresidente per l’Africa della banca mondiale che promette un intervento di 700 milioni di dollari a sostengo di progetti finalizzati alla riduzione effettiva della povertà.

Queste positive premesse sono state smentite dal deputato Ibrahim che abbiamo incontrato una sera a cena, durante il viaggio estivo. Ci ha raccontato che dopo l’elezione del Presidente, che anche lui e il suo partito hanno sostenuto, si è sentito tradito, si è fatto schiacciare dalle potenze straniere, soprattutto dalla Francia. Anche Bruno conferma e ci raccontano di una popolazione talmente disperata che ormai è apatica, indifferente, sempre più povera e defraudata. È stata evidenziata una rassegnazione generalizzata delle persone con il timore che possa tramutarsi in rabbia che potrebbe sfociare in disordini e problemi di ordine pubblico. Hanno inoltre segnalato una forte influenza politica francese nella vita politica malgascia

Di ritorno dal suo viaggio dello scorso gennaio 2015, Padre Gianluigi ci ha riportato che dallo scorso agosto la situazione socio-economico del Madagascar è alla deriva. Il 90% della popolazione vive nella miseria totale. Non c’è nessun impegno economico e politico da parte dello Stato, nessuno stanziamento per invertire la rotta di questa pesante situazione. La corruzione è dilagante, la rapina delle ricchezze del sottosuolo e naturali è fuori controllo, e non ci sono i fondi  promessi dalla banca mondiale o dal fondo monetario internazionale. La Comunità Europea ha rinviato gli aiuti a fine anno subordinandoli al buon governo e alla garanzia di democrazia,  cose impossibili da realizzare in questo momento. Inoltre il centro del Paese, ed in particolare la capitale, hanno subito una importante alluvione lo scorso mese, mentre nel Sud del paese, regione di Ambovombe nell’Androy, c’è la fame a causa della siccità: lo Stato distribuisce alla popolazione che consistono in due cucchiai di olio e 2 kapoke di riso a famiglia.

Nel corso dell’anno sono stati  pubblicati sul sito diversi articoli che descrivono la situazione e che vi invito a leggere per contestualizzare l’attività della nostra associazione che si sforza di operare in linea con quanto afferma Paolo VI nella enciclica Populorum Progressio: lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere sviluppo autentico, dev’essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo.

Rammento infatti a noi tutti che scopo di UnicoSole è favorire i diritti dell’uomo soprattutto l’educazione, l’identità culturale, l’alimentazione, la salute, il lavoro e l’informazione, e sostenere la scolarizzazione, la formazione e l’avviamento al lavoro dei ragazzi e popolazioni rurali svantaggiate.

2.2 – Attività

Abbiamo continuato la collaborazione con le associazioni malgasce, Rainay e Miaraka Aminy, cercando di promuovere con entrambe progetti di autofinanziamento.

L’associazione a carattere culturale, denominata Fahandrena, aperta a professori e studenti universitari, costituita nel 2013 in collaborazione con Miaraka Aminy, non ha continuato la sua attività. Il padre che l’aveva promossa e che aveva richiesto il nostro aiuto non ha più avuto la possibilità di seguirla e tutto si è fermato. Padre Maurice cercando di sfruttare in qualche modo i lavori fatti alla casa famiglia ha strutturato dei corsi di recupero che sono seguiti da un discreto numero di studenti.

Di seguito il riepilogo dei bonifici, con le rispettive causali, che abbiamo effettuato alle associazioni nostre partner in Madagascar e al sindaco di Tsarafidy per la costruzione della scuola

Bonifico del 4 febbraio 2014 a Rainay

III Acconto sostegno studenti casa famiglia

55 per 100 euro a testa

5.500,00

 

Bonifico 23 del giugno 2014 a Rainay

Sistemazione dell’edificio della casa famiglia  di Fianarantsoa 10.000,00

 

Bonifico del 5 agosto 2014 al Sindaco di Tsarafidy

Primo acconto per costruzione della scuola di Tsarafidy 3.000,00

 

Bonifico del 19 agosto 2014 a Rainay

Acquisto terreno per Associazione Rainay e primi lavori di sistemazione per Ivandrika 12.000,00

 

Bonifico del 25 settembre 2014 al Sindaco di Tsarafidy

II Acconto costruzione scuola Tsarafidy 3.500,00

 

Bonifico del 25 settembre 2014 a Miaraka Aminy

Acconto sostegno per studenti di Fianarantsoa e Mahaditra per anno scolastico 2014-2015 1.500,00

 

Bonifico del 4 novembre a Miaraka Aminy

Saldo sostegno per studenti di Fianarantsoa e Mahaditra per anno scolastico 2014-2015 1.500,00

 

Bonifico del 6 novembre a Rainay

anno scolastico 2014-2015

Sostegno studenti Ambositra                                           2.500

Sostegno ragazza sordomuta                                               350

Sostegno studenti universitari                                          1.800

Fondo cassa spese del Presidente                                     300

4.950,00

 

Bonifico del 13 novembre 2014 al Sindaco di Tsarafidy

Saldo costruzione scuola Tsarafidy 4.750,00

 

Bonifico del 28 dicembre 2014 a Padre Maurice

Contributo progetto agricolo Mahaditra 2.000,00

 

Bonifico del 28 dicembre 2014 a Rainay

Mensa di Manarinony, anno scolastico 2014-2015 700,00

 

Totale 2014

Rainay 33.150,00
Miaraka Aminy 5.000,00
Sindaco di Tsarafidy 11.250,00
Totale 49.400,00

 

2.3 -Progetti di autofinanziamento

 

Galline ovaiole

Per l’anno scolastico 2013/2014 l’allevamento non era stato in grado di dare alcun contributo alla casa famiglia avendo la necessità di utilizzare tutto quanto era il guadagno per popolare il nuovo spazio dell’allevamento inaugurato ad agosto 2013. L’associazione UnicoSole si è fatta carico dell’intero costo dei sostegni per i ragazzi della casa famiglia.

 

Con l’arrivo a una situazione a regime, l’allevamento è stato in grado di dare un importante contributo alla casa famiglia. E’ questo motivo di orgoglio per la nostra associazione perché questo progetto è in grado di garantire lavoro a molte persone e di aiutare gli studenti.

 

Coltivazione della ravitsara

L’Associazione Miaraka Aminy continua con il progetto della coltivazione di ravitsara per l’autofinanziamento. Anche quest’anno ha raccolto le foglie ma anziché venderle ha effettuato in proprio la  distillazione producendo olio di ravitsara e acqua fiorita (utilizzabile per curare la tosse). Con la collaborazione di un chimico Miaraka Aminy ha continuato a produrre delle pomate curative.

 

Progetto agricolo di Ivandrika

Padre Colombi, all’inizio di agosto 2014, ha avuto l’opportunità di acquistare un terreno di circa     ettari, nella zona di Ihosy, a Ivandrika. L’acquisto è stato effettuato con fondi personali e non di UnicoSole. L’obiettivo dell’investimento è quello di costituire, con la collaborazione di René e dell’equipe che segue ormai da anni e con profitto l’allevamento di galline ovaiole di Ihosy, un’azienda agricola di notevoli dimensioni che serva come scuola di formazione e come modello organizzativo anche per i ragazzi che sosteniamo nelle scuole.

 

L’associazione riconoscendo la validità e l’importanza del progetto ha contribuito con un finanziamento di 12.000 euro per consentire l’inizio delle attività, pulizia dei terreni, costruzione di abitazioni provvisorie per i lavoratori, inizio scavi per la costruzione della diga, acquisto sementi, ecc.

A seguire, considerato che sono stati acquistati altri lotti contigui di terreno, la dimensione dell’azienda agricola è diventata tale per cui non poteva più rimanere nell’ambito dell’Associazione. A gennaio 2015 sono state costituite società a responsabilità limitata di diritto malgascio nelle quali l’Associazione non è più presente, pur avendo sempre dichiarato il proprio interesse e attenzione agli sviluppi dell’azienda e alla possibilità di collaborazione soprattutto per l’inserimento di studenti, che potranno apprendere la tecnica per seminare, coltivare e trapiantare a tempo opportuno gli alberi.

 

2.4 – Scolarizzazione

 

Casa famiglia Rainay di Fianarantsoa

Per l’anno scolastico 2013/2014 i ragazzi sono 55, 53 residenti e 2 esterni. I 2 esterni sono i nipoti di Madame Zoe per i quali si paga solo l’ecolage e il trasporto, ma per i quali è stato comunque versato l’importo di 350 euro come per gli altri. Considerato che la presenza dei 2 ragazzi era la condizione posta da Madame Zoe per rimanere un altro anno a fare da istitutrice e che per l’anno scolastico 2014/2015 madame non è più presso la scuola perché sono subentrati due nuovi educatori, è stato chiesto a Rainay di regolarizzare la posizione per l’anno scolastico in corso, considerato che dal viaggio di gennaio di Padre Colombi abbiamo appreso che erano ancora presenti alla casa.

Il finanziamento della casa famiglia per l’anno scolastico 2013/2014 è stato interamente sostenuto da UnicoSole.

Per l’anno scolastico 2014/2015, considerato che l’allevamento è ormai a regime, il contributo sarà anche a carico loro.

In occasione del viaggio di luglio 2014 abbiamo “vissuto” tutti i cambiamenti previsti alla casa famiglia: le dimissioni definitive di Madame Zoe, le dimissioni, inaspettate di Bruno, il disagio della cuoca che si sentiva sola e abbandonata, la presentazione delle schede dei due nuovi educatori, le bocciature di 5 ragazze alcune delle quali erano alla casa famiglia dal momento della sua istituzione.

 In sintesi le richieste che abbiamo fatto, molte delle quali reiterate, per la gestione della casa famiglia:

  • che le spese di trasporto dei ragazzi siano sostenute in parte anche dalle famiglie: a carico dell’associazione deve restare solo il viaggio di ritorno a casa, mentre devono essere a carico delle famiglie le spese per venire alla casa famiglia. Si impegnano a seguire questa linea.
  • Che sia ripreso in considerazione il contratto coi ragazzi sul profitto che avevamo previsto lo scorso anno. Hanitra dice che lo aveva preparato e aveva chiesto ai ragazzi di trascriverlo e firmarlo. Alcuni ragazzi lo hanno contestato, lei si è risentita e non ne hanno fatto più nulla. Sicuramente lo faranno per quest’anno, con la media minima del 10.
  • Regole per l’ammissione alla casa

ragazzi che frequentano la scuola elementare dalla terza in poi(riferimento italiano)

ragazzi che frequentano le scuole medie (con esclusione di quelli che sono già all’ultimo anno)

ragazzi che frequentano il primo anno del liceo con età coerente rispetto alla classe frequentata

per tutti il massimo scarto di età ammesso rispetto alla classe frequentata è di 2 anni

età massima di ammissione 18 anni

per rimanere l’anno successivo, promozione con almeno 10/20

firmare e mantenere l’impegno a raggiungere almeno la media di 10/20 in tutti i trimestri

previlegiare chi frequenta scuole professionali.

Chiediamo le schede complete e aggiornate di tutti i ragazzi. Li invitiamo a tenere un registro dove annotare per ogni ragazzo, i dati anagrafici, la situazione familiare, la data di ingresso e la data di uscita, le scuole frequentate. Proponiamo di far incontrare gli ex alunni usciti dalla casa famiglia con quelli presenti: quelli che hanno una sistemazione potrebbero/dovrebbero aiutare la casa famiglia.

Chi sono gli universitari che aiutiamo? Che facoltà frequentano? Da che scuole arrivano?

Abbiamo costruito il liceo a Tsarasoatra e i ragazzi dei dintorni non devono venire qui alla casa ma andare a scuola là.

Dall’esame delle pagelle ricevute si evidenzia che

  • i 16 ragazzi che frequentano il Liceo privato Les Semeurs sono stati tutti promossi con la media molto bassa di 10,98
  • i 6 ragazzi che frequentano la scuola media Givelet sono stati 5 promossi con la media di 11,18 e uno rimandato
  • l’unico ragazzo che frequenta il Liceo San Giuseppe di Cluny è stato promosso con 14,31
  • i 4 ragazzi che frequentano il Liceo San Giuseppe di Cluny sono stati promossi con la media di 10,61.
  • i 2 ragazzi che frequentano la scuola professionale sono stati promossi con una media di 15,28
  • dei 12 ragazzi che frequentano la scuola commerciale, solo 7 sono stati promossi con la media di 11,31 e 5 sono stati bocciati (tutte ragazze che già lo scorso anno erano state promosse con debito formativo).

 

Con i dati del momento, i posti disponibili per nuovi ragazzi sarebbero

  • 4 che fanno il BAC
  • 5 bocciate
  • 3 andati via (1 per malattia, 1 per la morte dei genitori, 1 perché non ha pagato il riso)
  • 2 ragazzi esterni

per un totale di 14.

Occorre fare una seria riflessione sull’utilizzo futuro della casa famiglia.

Razafy, la cuoca, ci descrive il menu della settimana, oltre al riso, servito per colazione, pranzo e cena,

  • lunedì fagiolini (20 capoche)
  • martedì verdura e arachidi (5 capoche)
  • mercoledì spezzatini con verdure (3 kg di carne)
  • giovedì fagioli (20 capoche)
  • venerdì verdure e arachidi
  • sabato carote, fagiolini, patate
  • domenica carne di zebù (8 kg)

Non viene mai servita frutta.

 

Casa famiglia Mairaka Aminy di Fianarantsoa e ragazzi di Mahaditra

A Padre Maurice è stato effettuato il versamento di 1500 euro come primo acconto a settembre ed un secondo versamento a novembre di altri 1500, per coprire i costi dei ragazzi della casa famiglia e di quelli del villaggio di Mahaditra.

In occasione del viaggio di luglio abbiamo incontrato a Fianarantsoa alcuni genitori e alcuni dei ragazzi aiutati venuti da Mahaditra che hanno organizzato una festa alla casa famiglia.

 Maurice ci ha chiesto di incontrare i ragazzi suddivisi per grado di studio. Ci mettiamo nella sala dove ha rinnovato i banchi e che utilizza per dare ripetizioni. Qui vorrebbe collocare anche i computer che avevamo acquistato per padre Debrè, il quale  ha invece cambiato programmi e non ne ha fatto più nulla. Chiediamo anche che 2 computer vengano messi a disposizione per la casa famiglia di Rainay, per consentire ai ragazzi di esercitarsi. Non c’è nessun collegamento internet perché i contratti erano intestati a padre Debrè. Dovrebbero essere tutti rifatti, ma Maurice non ha soldi per farlo.

 

Padre Maurice dice che pochi dei ragazzi che segue abbandonano la scuola. Al villaggio di Mahaditra c’è stato sviluppo grazie alla produzione della ravitsara: lui infatti obbliga le famiglie a lavorare il loro terreno e vuole continuare la coltivazione nonostante persistano problemi per la vendita dell’olio estratto. I ragazzi della casa famiglia sono 14 e ne sono stati promossi 12.

Miaraka non dà alcun aiuto agli studenti universitari. Anche lui sottolinea che i ragazzi non hanno libri, apprendono copiando dalla lavagna e a volte sbagliano.

Per i ragazzi del villaggio Padre Maurice paga le tasse scolastiche della scuola pubblica. Lavora con 26 famiglie e sui ragazzi che sono promossi alla prima media.

Organizza corsi di recupero il mercoledì pomeriggio e il sabato, tenuti da professori: i ragazzi pagano 3.000 ariary all’ora. Ce ne sono stati una ventina, degli ultimi anni del liceo.

 

A Soanierama Padre Maurice sta facendo scavare dai ragazzi un pozzo per avere l’acqua anche per l’orto. Nell’orto intorno alla casa hanno piantato la manioca e le ragazze la stanno raccogliendo. Continuano con la produzione di salatini fritti da vendere. Hanno 50 galline ovaiole e riescono a venderne le uova.

Le stanzette sono tutte affittate.

A Soanierama Padre Maurice sta facendo scavare dai ragazzi un pozzo per avere l’acqua anche per l’orto. Nell’orto intorno alla casa hanno piantato la manioca e le ragazze la stanno raccogliendo. Continuano con la produzione di salatini fritti da vendere. Hanno 50 galline ovaiole e riescono a venderne le uova.

Le stanzette sono tutte affittate.

 

Liceali di Ambositra e universitari

Sono continuate le consuete attività a favore degli studenti liceali di Ambositra che provengono dai villaggi.

Per l’anno scolastico 2013/2014 abbiamo sostenuto solo i 50 ragazzi di 2 classi, la seconda e la terza) mentre per l’anno scolastico 2014/2015 aiuteremo gli ultimi  25 ragazzi, con un costo di 2500 euro.

I problemi all’interno delle Università sono solo parzialmente risolti, gli anni accademici sono ancora in notevole ritardo. Si richiesta di Rainay abbiamo versato a novembre i 1800 euro stabiliti, 600 per gli studenti di ognuno dei 3 anni. Abbiamo però nuovamente richiesto che si sostengano studenti che scelgono facoltà tecniche e non quelli che scelgono facoltà umanistiche.

 

Liceo di Tsarasotra

Durante il viaggio della scorsa estate abbiamo incontrato il sindaco e il direttore didattico del Liceo di Tsarasoatra. Erano presenti anche il Presidente del comitato dei genitori alcuni insegnanti e la classe dei ragazzi che si stava preparando all’esame di baccalaureat (diploma).

Il direttore ci ha informato che 92 genitori fanno parte dell’associazione, e che il loro impegno è molto pesante perché devono pagare 7 dei 12 insegnanti, con un costo annuo a loro carico di 9 milioni di ariary. Ogni famiglia deve pagare circa 100.000 ariary all’anno (30 euro) per ogni figlio. Perciò per il Liceo non hanno potuto fare altro, neppure costruire i gabinetti, e i ragazzi continuano a servirsi degli alberi. Sperano di poter fare qualcosa per l’anno prossimo, anche se temono che la situazione non cambierà. All’indomani dell’inaugurazione, l’amministrazione aveva presentato subito il dossier con le richieste esposte verbalmente ai parlamentari e al vice primo ministro che avevano presenziato, ma non hanno avuto nessuna risposta.

 

I ragazzi che hanno sostenere l’esame di maturità sono 26, di cui 16 per il Liceo letterario, divisi tra i due indirizzi: 3 letterario puro e 13 letterario misto; e 10 per il Liceo scientifico. Gli alunni del secondo anno sono 58, 54 dei quali sono stati promossi; quelli del primo anno sono solo 15, di cui 14 promossi, perché nell’anno della più grave crisi politica pochissime famiglie hanno iscritto i figli alle scuole superiori.

 

Abbiamo chiesto ai ragazzi del BAC e agli altri presenti cosa avrebbero voluto fare dopo l’esame. Ecco i risultati:

1 assistente sociale, 3 ostetriche, 4 insegnanti, 4 medici, 1 pastore della chiesa protestante, 1 suora medico, 7 allevatori e coltivare i campi, 2 avvocati, 3 agronomi, 1 sacerdote, 2 guide turistiche, 1 aiuto ambasciatore, 1 ingegnere edile, 1 ingegnere informatico e 1 pilota.

Si è proposta la possibilità di finanziare alcuni piccoli progetti nel settore agricolo che dovrebbero essere presentati dai ragazzi che abbiamo sostenuto agli studi negli scorsi anni nell’area di Ambositra e Tsarasoatra, ma ad oggi non è pervenuta alcuna richiesta.

A gennaio 2015 ci hanno fatto pervenire per il tramite di padre Colombi una richiesta per un ulteriore ampliamento che il consiglio direttivo ha subito deciso di non accogliere, visto il non totale utilizzo della struttura costruita.

2.5 – Mense Scolastiche

L’unica mensa che si è svolta per l’anno scolastico 2013/2014 è quella di Manarinony.

Considerato che la direttrice ha preparato dei dati completi pare opportuno considerarli.

Nell’anno scolastico 2013-2014 hanno frequentato la scuola 192 alunni; i promossi sono stati 85 e 87 i bocciati. Dall’ultimo anno sono usciti per la prima media 20 ragazzi su 34.

Ci danno i dati di dettaglio

  • cinquième : 20 promossi su 23 iscritti
  • quatrième: 20 su 31 (i ragazii apprendono a fatica)
  • troisième: 16 su 39 (non studiano storia, geografia e scienze)
  • deuxième: 29 su 49 (molte assenze, scarsa collaborazione dei genitori)
  • primière: 20 su 34 (molte assenze, spesso a casa per badare ai bimbi più piccoli).

Ci sono bambini che ripetono 3 volte la stessa classe.

Alla richiesta del perché tanti bocciati, risponde un’insegnante: l’istruzione dei ragazzi è fatta dalla famiglia, dagli insegnanti e dai ragazzi stessi. I ragazzi non possono portare i libri a casa perché sono proprietà dello Stato.

Padre Gianluigi chiede ai genitori qualche spiegazione. Michel insiste sulle loro responsabilità e chiede ai docenti di personalizzare l’insegnamento.

Ci sono 3 insegnanti pagati dallo Stato, ed è una fortuna, e 2 pagati dal FRAM (genitori). Alcuni bambini vengono a scuola solo nel periodo in cui c’è la mensa e Michel dice che, se dà problemi, la mensa si può anche non fare più.

Interviene un genitore anziano: è vero che alunni e genitori devono collaborare. Il comitato deve aiutare i genitori ad educare i figli, quindi deve lavorare di più con i genitori. A scuola c’è poca disciplina, i bambini vanno seguiti anche durante la ricreazione. ognuno deve fare la sua parte.

Il presidente del FRAM interviene dicendo che la contrapposizione tra insegnanti e genitori non serve. Alcune famiglie non hanno pagato la loro quota di spese e gli insegnati non danno loro il materiale.

Michel invita i genitori a fare da subito la programmazione per il prossimo anno.

Prende la parola la direttrice: “Sicuramente il coordinamento può dare risultati migliori; ci sono alcuni genitori che non sono mai venuti alle riunioni a scuola durante l’intero anno scolastico. Sembra che alcuni genitori non siano contenti di alcuni insegnanti. In mezzo alle discussioni ricordiamo che ci sono i bambini. Cerco più collaborazione con le famiglie. Quest’anno va in pensione un insegnante, non sarà nominato un sostituto e quindi resteranno in 4 con 5 classi e non possiamo nemmeno assumere come FRAM! Questo fa molto male all’istruzione dei ragazzi. Lo Stato non assume e non consente di assumere per 2 motivi: lo Stato recluta pochi supplenti e sostituisce gli insegnanti FRAM, a volte vengono assunti soggetti non preparati. I genitori non pagano le loro quote e gli insegnanti sono costretti a mandare i bambini a casa!”

Ci relazionano sulla mensa: è iniziata il 27 gennaio, è durata 7 settimane e 3 giorni. E’ iniziata tardi perché alcuni genitori non avevano dato il loro contributo, e non si può lasciare quei bambino senza  mangiare. Alcuni bambini vengono a scuola quando c’è la mensa poi si assentano.

Il nostro contributo è stato di 500 euro (1.516.500 ariary), altri 90.000 ariary versati da Padre Colombi, e i genitori e l’acquedotto hanno contribuito con 604.500 ariary (anche le insegnanti hanno versato la loro quota, 84 genitori e anche i 5 insegnanti hanno pagato 6.000 ariary, l’acquedotto ha dato solo 70.000 arairy, ), in tutto 2.211.000 ariary (circa 720 euro). Ci forniscono come sempre una relazione scritta puntuale, con l’indicazione di tutte le spese ripartite per giornata e raggruppate per settimana.

La dieta della mensa è stata, come gli altri anni, diversificata: lunedì, mercoledì e venerdì, pane, latte zuccherato; il martedì e il giovedì, latte, pasta con carne e legumi.

Il costo per ogni giornata di mensa per 192 bambini è mediamente di circa 19 euro(720 euro: 38 giorni), il che significa che per ogni bambino il costo giornaliero è di 10 centesimi, e per l’intero periodo per ogni bambino il costo è meno di 4 euro. Dobbiamo insistere perché, visto il costo e i benefici, dovremmo riuscire a finanziare ogni anno tante mense!!!!

Michel è invece poco entusiasta e fa resistenza.

Il contributo delle famiglie è costituito anche da 2 kapoche di riso per ogni bambino.

Le 84 famiglie pagano 500 ariary al mese per la retribuzione dei supplenti.

La direttrice ci chiede nuovamente di far iniziare la mensa in anticipo, a novembre, e di continuarla fino a marzo, per la durata di 18 settimane. Si impegna a parlare con i genitori per far aumentare il loro contributo. Riconosce che noi abbiamo aumentato la nostra partecipazione economica e quindi anche i genitori devono fare uno sforzo.

 

2.6 – Manutenzione della casa famiglia di Fianarantsoa

Per la manutenzione ordinaria della casa famiglia di Fianarantsoa abbiamo speso oltre 10.000 euro di cui 8.000 per le imposte in alluminio.

Il costo delle imposte è 23.573.000 ariary, con lo sconto di 2.827.000, per un totale di 20.744.000 ariary, più la posa pari ad un altro 30% quindi 6.222.200, per un totale di 27.006.000, circa 8.310 euro. I lavori in muratura e la siliconatura sono importanti perché le ante devono essere messe bene in posa. Il pagamento è il 50% in acconto, il 45% a fine lavori e il5% tra un anno.

Altri lavori di manutenzione necessari: ritocchi al marciapiede esterno alla casa, dipingere i canali di gronda e quelli di discesa, sistemare gli scarichi esterni che perdono, ripassare le perline del tetto con l’olio di protezione del legno.

 

2.7 – Costruzione del Liceo di Tsarafidy

L’assemblea del 23 marzo 2014 aveva deliberato, tra l’altro, la disponibilità alla costruzione dell’edificio per il Liceo a Tsarafidy, dove abbiamo inaugurato l’acquedotto nel 2012.

Nell’anno scolastico in corso è funzionante un liceo con oltre 270 alunni in aule provvisorie al centro del paese. La richiesta è per 4 aule scolastiche di m 7 x m. 5,50 con una sala per i professori e un ufficio per i bidelli. Rainay non è stata d’accordo con la nostra scelta e si è dissociata. Si è provveduto a stipulare una convenzione con il sindaco per la costruzione delle aule  e degli uffici con il metodo tradizionale, senza pilastri nè cordolo in cemento armato, ma con i vetri alle finestre, con un costo totale a nostro carico 34.364.624 ariary = 11.850 €

La comunità si è sentita molto coinvolta e la costruzione iniziata ai primi di agosto è stata inaugurata il 19 gennaio 2015 alla presenza di Padre Colombi, con una manifestazione alla quale hanno partecipato migliaia di persone giunte anche dai villaggi vicini.

Come per tutti gli altri progetti, è stata apposta la targa per ricordare che la realizzazione dell’opera è stata possibile grazie al contributo di UnicoSole  Onlus.

 

2.8 – Acquedotti e Dighe

Manarinony

Troviamo 2 fontane che non funzionano e una che rimane sempre aperta, problema del quale non eravamo stati informati da Michel.

Il presidente del comitato riferisce che al 30 dicembre 2013 in cassa c’erano 8950 ariary. Apprendiamo che il costo di un idraulico, per una giornata, è di 3.000 ariary.

7 fontane pagano, le altre 7 no, ma includono la fontana della scuola, quella della chiesa e le 2 non funzionanti. Hanno pensato di non dare acqua a chi non paga.

Hanno dovuto fare delle riparazioni al canale di irrigazione e ognuno ha versato 5.000 ariary. In cassa hanno poco più di 100.000 ariary, mentre i 202 utilizzatori dovrebbero pagare 2.400 ariary a testa all’anno per un totale di 484.800 ariary.

Non ci lasciano i conti. Hanno finalmente chiamato il tecnico per riparare le fontane rotte. Sembra esattamente il copione di ogni anno!! L’impegno era di sostenere la mensa con il 50% del costo con gli introiti dell’acquedotto e del canale, ma non si riesce a mettere ordine.

 

Ambohipia a luglio 2014 abbiamo nuovamente tentato di capire la situazione dei proprietari dei terreni, beneficiari dello sbarramento per le risaie.

Ci riuniamo nella scuola del villaggio. Il sindaco è assente e ci riceve il vicesindaco,  un’anziana signora che si scusa per come sono andate le cose e ci ringrazia per essere comunque ritornati. C’è come sempre poca gente: oltre al vicesindaco, c’è un signore giovane che è il vicepresidente dell’acquedotto e una signora che è il tesoriere del nuovo Comitato per il barrage. Il presidente del nuovo comitato è assente perché, ci dicono, è andato a trovare dei parenti malati. La nuova tesoriera riferisce di essere andata da tutti i proprietari dei terreni che beneficiano della diga mostrando loro la lettera di rimostranze per la mancata manutenzione preparata lo scorso anno e si è stabilito che ciascuno deve contribuire con 2 cantine di riso grezzo (8 kg), indipendentemente dall’estensione del terreno.

Per il momento hanno pagato in 27 su 40. Quelli che hanno meno terreno hanno pagato ma si sono lamentati. E’ evidente, e lo sottolineiamo, che si deve contribuire in proporzione all’estensione dei terreni.

Nel 2013 hanno incassato da 30 proprietari  71.000 ariary.

Nel 2014 hanno versato solo in 27, 10 dei quali spontaneamente, mentre gli altri su richiesta.

I 71.000 mila ariary sono serviti per pagare la riparazione del canale danneggiato a causa dei cicloni. Padre Colombi dice loro che è assurdo che abbiano speso l’intera somma per comprare un sacco di cemento: e se si rompesse la diga come farebbero?

In questo momento hanno in cassa 36 cantine di riso grezzo, che una volta pilato si riduce a 70 kg di riso pulito. Il prezzo di una cantina di riso a gennaio, quando costa di più, è di 3400 ariary. Ribadiamo che non possono pagare tutti nella stessa misura. Interviene Michel sottolineando che anche gli altri 13 proprietari devono pagare. Che ci sono diritti e doveri. Il sindaco ha affermato che i proprietari che non pagheranno non potranno richiedere più nulla al Comune.

Uno dei responsabili sostiene che è necessario aumentare il contributo. La tesoriera aggiunge che in passato alcuni proprietari avevano contribuito con del riso che poi è sparito: pare che Michel sapesse, ma non ci ha detto nulla.

Ricordiamo che i proprietari, beneficiari della diga, si erano impegnanti a finanziare la mensa per la scuola del villaggio e sosteniamo che a dicembre la mensa devono essere nuovamente attivata. Nessuno però si impegna formalmente su questa linea.

 

Acquedotto di Andrianarivo

Abbiamo anche incontato i responsabili dell’acquedotto di Andrianarivo, quello che tre anni fa (2011) abbiamo ripristinato, con 28 fontane, di cui 13 a Maneva, 11 a Andrianarivo e 4 a Ambohipia. In questo villaggio abbiamo costruito anche una scuola media con 3 aule che abbiamo inaugurato nel 2010.

L’incontro si tiene nella scuola costruita da noi.

Il vicepresidente dell’acquedotto dice:

  • le sorgenti sono molto buone e danno acqua più che sufficiente alle esigenze della popolazione;
  • c’è qualche problema per i tubi divelti dai cicloni, perché messi sempre troppo in alto;
  • qualcuno non ha mai pagato e sono state chiuse alcun fontane;
  • alcune giunture sono scoppiate perché c’era troppa acqua (in passato le giunture erano state fatte con la colla).

Sulla base dello statuto dell’acquedotto i soldi raccolti devono essere utilizzati per scopi sociali.

Questa la situazione che ci mostrano:

al 16 luglio 2013 in cassa ci sono 438.250 ariary.

dal 16 luglio 2013 al 17 luglio 2014 si sono incassati altri 431.200 euro, si è sostenuta una spesa per una riparazione e in cassa ci sono 839.950. Hanno riunito tutti per chiedere, visto che sono soldi loro, cosa volevano fare della somma. La decisione è stata di mettere per il momento tutti i soldi in banca per cui 500.000 sono stati  versati sul libretto della Cassa Rurale.

Le 2 fontane per cui non è stato versato il contributo sono state chiuse e poi riaperte. I beneficiari hanno un debito 208.450 ariary.

 

Acquedotto di Andrianjato centre

Continua ad essere chiuso e, nonostante l’intervento del Ministero, la situazione non si sblocca.

 

2.9 – Carceri

Come ogni anno si è visitato il carcere di Ihosy, portando riso, carne, e un po’ di pantaloni e magliette e un pallone di cuoio.

Il direttore è cambiato da poco. La guardia che svolge funzioni mediche  ci dice che alcuni medicinali sono finiti e lo Stato non li sta fornendo. Gli abbiamo lasciato tutte le medicine che abbiamo con noi per i problemi intestinali.

Ci hanno chieste anche le stuoie, l’insetticida e i soldi per noleggiare la macchina per la disinfezione, e i rubinetti, perché sia la fontana che è nel cortile che le docce sono inutilizzabili perché tutti i rubinetti sono rotti. Abbiamo provveduto a portarglieli prima di ripartire.

 

2.10 – Manifestazioni

Per aumentare la nostra visibilità, fare conoscere i progetti e per raccogliere fondi l’Associazione nel corso del 2014 ha organizzato e/o partecipato a diverse manifestazioni, per ognuna delle quali uno o più soci si sono impegnati in prima persona, dedicando tempo e energie: rinnovo loro il mio sincero grazie.

Ne ricordo alcune:

  • Mostra fotografica allestita da Antonio Roviezzo dall’1 al 9 novembre 2014 a Grassobbio;
  • L’iniziativa “Cibo e diritti per tutti” organizzata a Casazza il 15 marzo 2014;
  • Sottoscrizione a premi
  • Il mercatino di Chiavazza organizzato a novembre 2014 dagli amici di Biella, Luciano, Théodile con Marianna, Martino e Mattia
  • Mercatini nel periodo natalizio
  • Pranzo sociale.

 

IMPEGNI PER IL 2015

Non si riportano gli impegni che si ripetono ogni anno dandoli come consolidati.

  • Mensa scolastica per i 185 bambini della scuola elementare di Manarinony (Ambositra).

La comunità ha raccolto la somma di 659.800 ariary. UnicoSole ha contribuito con 700 euro.

La mensa è iniziata il 12 gennaio scorso, la settimana dopo il rientro dalla vacanze.

 

  • Sostegno per i ragazzi ospitati nella casa famiglia dell’Associazione Rainay a Fianarantsoa, che frequentano scuole elementari, medie o superiori, con 350 euro annui per ogni ragazzo

 

  • Sostegno per i ragazzi ospitati nella casa famiglia dell’associazione Miaraka Aminy a Fianarantsoa, che frequentano scuole elementari, medie o superiori, con 100 euro annui per ogni ragazzo e sostegno dei ragazzi del villaggio di Mahaditra.

 

  • Piccolo progetto agricolo intrapreso a Mahaditra dal mese di settembre da Padre Maurice con l’associazione Miaraka Aminy.

 

  • Richiesta da parte dei genitori, del preside e del sindaco di Tsarafidy di altre due aule per il Liceo. Nel mese di gennaio avevamo inaugurato le 4 nuove aule e gli uffici costruiti nell’ultimo trimestre del 2014.

La nuova richiesta nasce dalla circostanza che, col prossimo anno scolastico 2015-2016, si renderanno necessarie altre due aule: gli alunni che affronteranno l’esame di terza media a giugno di quest’anno sono più di 400 nelle quattro scuole medie del  comune.

La  richiesta è completa di domanda e capitolato. Le aule devono essere realizzate sulla base dello stesso progetto utilizzato per la costruzione delle 4 aule.

Il costo delle due aule è di 21.825.306 ariary. La somma richiesta all’associazione UnicoSole 15.714.106 ariary pari a circa 4.900 euro.

 

  • Richiesta da parte dei genitori, del preside e del sindaco di Ambohimahasoa, un grosso centro a circa 50 Km. a nord di Fianarantsoa, della costruzione di 4 aule scolastiche e tre gabinetti per la loro scuola media che ha già 19 aule e 1.342 alunni.

La domanda è corredata con domanda, disegni e capitolato di spesa. 

Il costo totale delle 4 aule e dei tre gabinetti è pari a 50.565.864 ariary.

Il contributo richiesto ad UnicoSole è di 37.085.124 ariary pari a circa 11.500 euro

 

Il consiglio direttivo ha stabilito che i costi bancari dei bonifici sono sostenuti da ciascuna parte. Al contributo stanziato si aggiungono le spese bancarie italiane, mentre quelle malgasce sono a carico dei beneficiari.

 

CALENDARIO

Anche per il 2015 si è provveduto alla realizzazione del calendario che rappresenta uno dei principali strumenti di comunicazione della nostra Associazione.

Per quest’anno si è scelto di presentare il Madagascar e il suo popolo, nei tratti che lo rendono un Paese speciale e straordinario, diverso da tutti gli altri.  Vogliamo che i luoghi, le tradizioni, la cultura, le peculiarità del Madagascar facciano la differenza e ci aiutino a contestualizzare il bene proprio  là dove abbiamo deciso di dare il nostro contributo

 

FINANZIAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

E’ sempre più importante ricorrere oltre che alle consuete coinvolgenti modalità di finanziamento, ai fondi messi a disposizione da enti e Organismi, partecipando ai bandi. La preparazione della documentazione necessaria da produrre a corredo delle domande richiede un grosso impegno.

Dobbiamo tutti fare una riflessione in merito alla nostra disponibilità e al nostro coinvolgimento e trovare modalità nuove di raccolta fondi. Questo vale anche per il 2015. Potremmo anche valutare i costi e la possibilità di utilizzare gli sms per avere finanziamenti, proponendo progetti concreti, o altre nuove forme.

V.I.M., l’associazione delle associazioni italiane operanti in Madagascar, alla quale abbiamo aderito, si sta muovendo per cercare di ottenere un finanziamento, come gruppo di Associazioni,  nell’ambito di EXPO 2015 – Nutrire il pianeta. Dobbiamo confermare il nostro interesse ad aderire.

 

5 PER MILLE

L’Agenzia delle Entrate ha da poco pubblicato le modalità e le scadenze per la presentazione della domanda per il 2015, dal 21 marzo al 7 maggio 2015.

A tutti l’invito a cercare tra amici, parenti, conoscenti persone disposte a donare a UnicoSole il loro 5 per mille. Anche nel calendario 2015 abbiamo indicato su tutte le pagine il codice fiscale dell’associazione con l’invito a donarci il 5 per mille.

Inoltre è possibile scaricare dal sito il volantino con l’indicazione del codice fiscale dell’associazione e una sintesi delle nostre attività.

 

COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI

UnicoSole aderisce a V.I.M, l’associazione di associazioni, che operano in Madagascar. Scopo dell’associazione è quello di creare una rete fra le associazioni di volontariato che operano nell’Isola rossa.

A tale scopo è stato realizzato il censimento e la schedatura delle 182 associazioni italiane operanti in Madagascar. Di queste, 37 hanno aderito a VIM

E’ stata avviata la discussione e approvata la bozza di programma di lavoro di medio periodo,  in 12 punti, che vuole costituire la road map di sviluppo, il perimetro entro cui si muoverà VIM nei prossimi mesi ed anni. E’ una bozza ancora “work in progress”, ancora aperta al contributo e alle proposte, riproposta e completata dall’assemblea del giorno 28 marzo.

 

VIAGGI

Nel 2014 5 persone sono partite per il viaggio di marzo 5 persone hanno preso parte al viaggio di luglio agosto 2014. Il diario dei viaggi è pubblicato sul sito internet, nella sezione PARTI CON NOI. Per ilo 2015 il viaggio estivo è fissato fra la fine di settembre e i primi di ottobre.

 

SITO INTERNET

La scorsa estate il sito internet di UnicoSole ha cambiato veste grafica, pur mantenendo la stessa organizzazione delle informazioni.

Nella Home compare ad ogni accesso una foto diversa, scelta fra quelle scattate durante i nostri viaggi. La cura dedicata al sito ha aumentato il numero delle pagine visitate. Se a ottobre 2013 avevamo raggiunto quota 100.000, a maggio 2014 quota 200.000 e a novembre 300.000. Siamo attualmente oltre le 400.000 pagine visitate, che significa una media giornaliera di 500 pagine visitate.

Le sezioni preferite sono state in quest’anno quella dedicata ai viaggi, quotata a oltre 6.000 visite, seguita dalla sezione Come sostenerci, che ha raggiunto quasi le 5.000 unità, e infine la piccola biblioteca dove proponiamo sia una serie di documenti scaricabili, sia un elenco di titoli di libri, che ha superato le 4.000 visite

 

FINANZIAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Perché ci sostengano bisogna che ci conoscano. Per questa ragione abbiamo predisposto alcuni documenti che potrebbero essere utilizzati per iniziative volte alla conoscenza dell’associazione e delle sue attività pensate per contesti diversi. Abbiamo anche una serie di slides pensate per i bambini che sono state già utilizzate in alcune classi elementari e medie.

E’ sempre più importante ricorrere oltre che alle consuete coinvolgenti modalità di finanziamento, ai fondi messi a disposizione da enti e Organismi, partecipando ai bandi. La preparazione della documentazione necessaria da produrre a corredo delle domande richiede un grosso impegno.

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