Verbale dell’assemblea del 10 aprile 2011

Assemblea annuale dell’Associazione del 10 aprile 2011

Domenica 10 aprile 2011 alle ore 14.30 a Seriate, località Paderno, presso il Centro Pastorale Giovanni XXIII, in Via Po, 25, si è tenuta l’assemblea annuale dell’Associazione “UnicoSole – Onlus”.

All’assemblea sono presenti i membri del Consiglio Direttivo, i soci dell’Associazione, i partecipanti alle esperienze in Madagascar, parenti e amici. Il numero legale è raggiunto.

 L’ordine del giorno dell’Assemblea è stato inviato con mail del 18 marzo 2011 a tutto il gruppo memorizzato come unicosole.googlegroups, è inoltre stato pubblicato sul sito internet dell’Associazione www.unicosole.it , è stato inviato per posta ai soci ed è riportato di seguito.

 1. – Approvazione del verbale della precedente assemblea

2. – Proposta di aumento della quota associativa

3. – Proposta di modifica della modalità di convocazione (articolo 8, punto 8, dello Statuto)

4. – Relazione del Presidente per l’aggiornamento relativo alle attività svolte

5. – Presentazione del bilancio consuntivo 2010

6. – Presentazione del bilancio preventivo 2011.

 Saluto del presidente

Benvenuti! Porgo un carissimo saluto a tutti i soci e agli amici dell’Associazione UnisoSole-Onlus, riuniti in questa Assemblea annuale.

 Ringrazio ciascuno di voi non solo per essere qui oggi, ma anche e soprattutto per quanto fa per l’Associazione. Un grazie particolare al Presidente onorario Padre Gianluigi Colombi, fondatore dell’associazione, padre spirituale, figura indispensabile per la sua conoscenza del Madagascar e per il suo carisma.

 Rinnovo l’invito a ciascuno di voi a fare proposte, a impegnarsi nelle cose nuove: l’Associazione vive se ognuno mette qualcosa di suo e se ognuno mantiene gli impegni assunti. Le cose da fare sono veramente molte e se ce le dividiamo diventano gestibili, altrimenti se si è in pochi ad operare concretamente le attività da svolgere rischiano di diventare un peso che schiaccia e opprime. Fare insieme delle cose per gli altri aiuta a crescere, ad acquisire consapevolezza, a vivere in un gruppo.

 Nell’assemblea del 24 ottobre 2010 abbiamo analizzato l’aggiornamento a quella data dei progetti realizzati, dei progetti in corso e degli ipotetici progetti futuri.

Da lì vorrei ripartire per fornire l’aggiornamento della situazione al 31 dicembre 2010 per quanto riguarda i bilanci e ad oggi per quanto riguarda le attività svolte, evitando di ripetere quando ci siamo detti nella precedente assemblea. Per la pubblicazione sul sito e per tenere conto dei nuovi adempimenti previsti dalle nuove disposizioni legislative,la relazione relativa all’anno 2010 sarà invece un unico documento.

 Passo immediatamente la parola ai soci Andrea Carminati, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis e Fabio Forcella che sono appena tornati dal loro viaggio in Madagascar e che ci relazionano su quanto hanno visto e verificato, sia per quanto riguarda i progetti realizzati, che per i progetti in corso e per le attività istituzionalizzate e per i nuovi progetti proposti.

Le loro relazioni vengono riportate di seguito e formano parte integrante del verbale.

 RELAZIONE del VIAGGIO in MADAGASCAR dal 13 al 28 MARZO 2011

Nei giorni dal 13 al 28 marzo 2011, un piccolo gruppo di membri dell’Associazione UnicoSole-ONLUS, composto da Fabio Forcella, Angelo Colombi, Andrea Carminati e Cinzia Cortinovis, si sono recati in Madagascar con i seguenti obiettivi:

  1.  Verifica funzionamento e stato di conservazione di alcuni progetti già realizzati
  2. Presa visione dei nuovi progetti proposti dalle Associazioni locali nostre partner
  3. Verifica implimentazione del progetto di autofinanziamento con allevamento di galline ovaiole

 1. VERIFICA FUNZIONAMENTO E STATO DI CONSERVAZIONE DI PROGETTI GIA’ REALIZZATI

Abbiamo potuto costatare la completa realizzazione delle finiture delle aule scolastiche di Andrainarivo e Vohimalaza. Inaugurate l’agosto scorso ma da completare sia nella pavimentazione interna, nella sistemazione delle lamiere sul tetto e nella sostituzione delle porte.

La visita alla casa famiglia dell’Associazione Rainay e dell’Associazione Miaraka Aminy,  dove oltre ad evidenziare il buon stato di manutenzione e ordine, abbiamo potuto notare l’impegno dei ragazzi sia nello studio, in particolare del francese, sia in piccole attività manuali quali ricamo ed orto. Quest’ultimo, in particolare, curato dai ragazzi dell’Associazione Miaraka Aminy presso la “casa progetto”  di Soanerana.

L’importanza del finanziamento della mensa scolastica di Manarinony, con il coinvolgimento sia dei beneficiari dell’acquedotto sia del canale di irrigazione delle risaie, entrambe funzionanti e in buono stato di conservazione, ha fatto si che non ci fosse abbandono scolastico.

Purtroppo, per l’acquedotto di Andrainjato centro, si è evidenziato un cattivo stato di manutenzione e il non funzionamento del comitato di gestione. Si è pertanto provveduto a richiamare tutti gli organi interessati ad una più scrupolosa gestione.

 2. PRESA VISIONE DEI NUOVI PROGETTI PROPOSTI DALLE ASSOCIAZIONI LOCALI

Nel settore scolare ci sono stati proposti i progetti per due nuovi edifici scolastici rispettivamente nelle località di Maneva e di Andrainjato est. In entrambe i casi si è potuto costatare il grande bisogno di queste opere in un ambiente rurale povero e svantaggiato, dove sindaco, insegnanti e comitato genitori hanno dimostrato il grande interesse e la grande importanza della realizzazione di queste nuove aule. Attualmente l’affluenza è di 305 studenti al giorno per complesso. I progetti prevedono la costruzione di 2 nuove aule e la messa in sicurezza di altre due nel primo comune, la realizzazione di tre nuove aule invece nel secondo comune.

Per quanto riguarda i progetti idrici ci sono stati segnalati 3 progetti: 2 di nuova realizzazione nel comune rurale di Ambohimanoro, che coinvolgono rispettivamente 2220 e 2300 abitanti, oltre che tre scuole e un dispensario sanitario, per un totale di 28 fontane (11+17).

La riabilitazione di un acquedotto, realizzato nel 1996 e non più funzionante dal 2006, a causa di smottamenti alla sorgente e relativa deviazione del corso dell’acqua. Abbiamo potuto visionare le due nuove sorgenti, il buon stato di conservazione delle fontane (23) e l’utilità delle 3 nuove fontane proposte: una per la scuola, una per la chiesa e una per un villaggio sprovvisto di acqua potabile.

Un altro progetto evidenziato nel comune rurale di Tsihitaloha, è il recupero e messa in sicurezza di una diga di contenimento dell’acqua e rispettivi ponti canali di distribuzione verso le risaie, attualmente coltivate solo in parte.

 3. VERIFICA IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO DI AUTOFINANZIAMENTO CON ALLEVAMENTO DI GALLINE OVAIOLE

Durante il breve periodo trascorso a Ihosy abbiamo potuto verificare il buono stato di avanzamento dei lavori dell’allevamento di galline ovaiole e il grande impegno di Renè e della sua equipe.

Le 2000 galline sono suddivise in 4 pollai, debitamente attrezzati e, si prevede inizieranno a produrre uova tra circa 2 settimane.

Terminati i due magazzini di stoccaggio, realizzato il pozzo per l’acqua e giunti alla prima soletta delle abitazioni che ospiteranno gli operai.

Il terreno, non occupato dalle costruzioni, è attualmente sfruttato con una piantagione di granoturco.

Non è ancora stato realizzato l’impianto elettrico definitivo, per tale motivo si è provveduto a tracciare insieme una schema di distribuzione della corrente.

Le 500 galline con le quali il progetto era partito, che avevano fatto le prime uova l’agosto scorso, continueranno a produrre fino a metà febbraio 2012.

Abbiamo inoltre provveduto all’assemblaggio della spremitrice a freddo delle arachidi, utile per la produzione di olio di arachidi, presente in Madagascar solo d’importazione,  e come alimentazione per le galline stesse con il prodotto di scarto dalla spremitura.

Addestrato il personale al suo utilizzo, l’inidoneità del prodotto a nostra disposizione, in quanto ancora umido, non ha reso possibile le prove di collaudo.

Tutte le prove verranno ripetute quando il prodotto sarà idoneo allo scopo.

Durante la nostra permanenza a Ihosy sono inoltre state concordate le modalità di gestione dell’allevamento tra Renè, unico responsabile e l’Associazione Rainay.

***

Segnaliamo il grande impegno delle Associazioni locali, nostre interlocutrici e, le ringraziamo per quanto fatto.

Le Associazioni Rainay e Miaraka Aminy, ringraziano soci e sostenitori dell’Associazione UnicoSole.

 

  Appunti e considerazioni del viaggio in Madagascar dal 13 al 18 marzo 2011, di Andrea Carminati

Lo scopo iniziale della associazione è la scolarizzazione, sostegno dei ragazzi che hanno difficoltà a frequentare regolari corsi scolastici per vari motivi (distanza dalla scuola, costi economici, condizioni famigliari, ecc).

Questo ha portato alla realizzazione di due  case famiglia, dove accogliere alcuni ragazzi che vengono in città a studiare e al sostegno finanziario delle spese per la scolarizzazione di altri  ragazzi che vivono in famiglia nei vari villaggi rurali.

Questi sono i primi 2 punti che appaiono stampati sul nostro calendario 2011

1 – Desidero sostenere a distanza  un bambino che vive in una casa famiglia.

2 – Desidero sostenere le spese per la scolarizzazione di un bambino che vive con la famiglia.

 Durante il periodo di soggiorno abbiamo avuto la possibilità di visitare le 2  casa famiglia delle associazioni e la casa progetto di Soanerana di P. Maurice.

Con piacere abbiamo costatato che tutte le strutture erano tenute in modo eccellente (ordine e pulizia perfette) persino l’abbigliamento dei ragazzi era in ordine. (forse ci aspettavano!)

La casa Rainay mi ha dato la sensazione di un college: personale di aiuto e supporto ai ragazzi,  stanze regolari e arredate uguali, bagni, docce, biblioteca tutto finalizzato allo studio, escluso il laboratorio di ricamo di scarso utilizzo nella vita pratica, e nel cortile non cerano orto e animali di allevamento.

Sicuramente un ambiente  e sistema di vita molto diverso da quello che i ragazzi hanno lasciato  nei loro villaggi.

Alla fine del ciclo scolastico questi ragazzi rientreranno nei loro villaggi?

Casa Miaraka Aminy:  forse perchè sono ragazzi più grandi si va verso la ricerca di una partecipazione alla  autogestione delle attività della casa, dove l’arredamento risulta rastrellato da diverse donazioni, dove si riparano le biciclette ed inoltre presso la casa di Soanerana il sabato e la domenica i ragazzi si dedicano alla coltivazione e selezionano tipi di ortaggi, curano alberi  di diversa specie, fanno esperienza di alveari e allevamento di galline ,  si interessano  alla piantagioni di alberi, allevano pesci, e nelle varie attività si cerca di coinvolgere tutte le famiglie.

L’obiettivo di Padre Maurice è,  oltre allo studio, formare i ragazzi, preparandoli ad affrontare i problemi che incontreranno nella vita quotidiana al rientro nei loro villaggi.

Risulta una impostazione diversa della gestione delle 2 realtà ,forse dovuta anche all’esperienza diversa dei responsabili gestori.

Michel, ex funzionario statale, vede nell’organizzazione l’efficienza della gestione e chiede un adeguamento dei finanziamenti per far fronte alle spese di gestione della casa.

 P. Maurice, più sensibile  alla realtà dei villaggi chiede supporto alle attività formative già intraprese  in cui crede ma è sostanzialmente  solo e non riesce a seguire lo sviluppo dei suoi progetti.

Mi chiedo su quale formula dobbiamo indirizzare la nostra attenzione per i primi due punti del programma.

Nella struttura di P. Maurice proporrei di implementare un piccoli allevamento di galline ovaiole 200/300 alimentato e supportato dalla esperienza di Ihosy, questo ci servirebbe per sondare il mercato nella citta di Fiana e orientare future scelte.

Terzo punto del Calendario

3 – desidero partecipare a microprogetti.

3.1 – Scuole (obiettivo, aiutare la scolarizzazione)

Durante la permanenza in Madagascar, abbiamo verificato il completamento dei lavori di finitura delle aule scolastiche realizzate in due centri.

Il  progetto e la realizzazione delle aule è valido, riferito alle dimensioni, gli spazi, la luminosità, la controsoffittatura,la copertura in lamiera,  la grande lavagna a parete con il gradino sottostante, i canali di gronda, i pluviali,  le finestre con inferriate e le porte metalliche, mentre  gli arredi e i banchi sono di diverse fatture.

Ci sono state richieste 2 nuove realizzazioni di aule in due realtà rurali che abbiamo visitato e che sicuramente hanno una reale necessità.

Si tratta di due progetti simili realizzati da due costruttori diversi che alla fine portano a costi abbastanza differenti.

Stabilito che le scuole, che poi verranno gestite dallo stato si devono costruire secondo le specifiche indicate dal ministero; perché dopo l’esperienza acquisita, non definire un capitolato standard da sottoporre a costruttori per la quotatura?

Questo ci permetterebbe di evitare che il geometra del paese elabori il suo progetto di scuola e sarebbe più facile avere dei  preventivi di spese comparabili fra loro facilitandoci la scelta del costruttore.

 3.2 – Acquedotti (obiettivo miglioramento qualità della vita, igiene)

Verificato il buon stato dell’acquedotto e del canale di irrigazione di Manarinony, dove il coinvolgimento dei beneficiari comincia a funzionare (raccolta delle quote per la manutenzione delle fontane e partecipazione alle spese della mensa scolastica).

Per l’acquedotto di Andrainjato centro, si è rilevato un cattivo stato di manutenzione e il non funzionamento del comitato di gestione.

Qui emerge la difficoltà dei progetti relativi agli acquedotti, non tanto per i problemi  tecnici dove si può intervenire direttamente sul costruttore, quanto sul coinvolgimento attivo dei beneficiari attraverso il comitato di gestione.

Lo scarso risultato del progetto può essere dovuto anche alla siccità che ha colpito la zona, dove la poca acqua disponibile nel momento di necessità è stata dirottata verso le risaie.

Ci sono stati segnalati 2 nuovi progetti di acquedotti nel comune rurale di Ambohimanoro.

Per le avverse condizioni atmosferiche abbiamo potuto visionare solo un bacino di utenza (11 fontane) fino a raggiungere la sorgente. Considerato che siamo alla fine del periodo delle piogge dobbiamo accettare come validi i dati di portata del progetto.

Il secondo acquedotto (17 fontane) oltre a servire i piccoli villaggi interessa anche aree con 3 scuole e un dispensario il che lo rende prioritario nella eventuale realizzazione.

Nel coinvolgere gli utenti, sempre pronti a chiedere facili ampliamenti del numero delle fontane, occorre trovare una formula che evidenzi che l’adesione al progetto con relativi oneri non deve essere con un “ si “ malgascio, che equivale a un  “si forse” ma un si convinto e concreto.

Abbiamo preso visione del progetto di riabilitazione di un acquedotto ad Andrainarivo dove la portata della  sorgente  a causa di smottamenti del terreno si è ridotta drasticamente, sono state individuate altre 2 sorgenti che potrebbero essere collegate all’acquedotto esistente ed il progetto prevede di aggiungere altre 3 fontane di cui si giustifica la necessità, (area scuola, chiesa, villaggio proprietario dei terreni dove vi sono le sorgenti).

Attualmente l’acquedotto dovrebbe fornire 23 fontane: si suggerisce di collegare prima le sorgenti alla rete esistente, verificare il buon funzionamento di tutte le fontane e poi, se possibile, aggiungere altre utenze.

Considerato il beneficio del  bacino di utenza la spesa è giustificata.

(da definire il contributo dei beneficiari, eventuale sostegno alla mensa scolastica)

 3.3 – Impianti di irrigazione (obiettivo sostegno alla alimentazione)

Presso il comune di Tsihitaloha abbiamo preso visione del progetto di riabilitazione di una diga  per il contenimento e innalzamento dell’acqua che poi viene canalizzata attraverso ponti realizzati con tronchi scavati   inviata in una convalle sul versante opposto  della sorgente.

Attualmente la diga, realizzata in terra ha molte perdite e l’acqua che si riesce a trasportare verso le risaie è insufficiente, richiedono aiuto per rifare la diga e sostituire i ponti.

Considerati i beneficiari (350 persone e 35 ettari di campi irrigata)  la spesa è giustificata, inoltre i beneficiari in cambio sono disposti a versare una quota per la mensa scolastica.

 Quarto punto del calendario

4.1 – Desidero contribuire alle mense scolastiche (obiettivo, aiutare i ragazzi nei mesi di scarsità di cibo)

Si cerca di coinvolgere persone locali, che beneficiano di nostri aiuti, nel versare una parte per il sostentamento di queste attività. (latte condensato e pane)

Nelle realtà gestite da padre Noè abbiamo costatato la presenza di forni per la produzione di pane che viene distribuito giornalmente ai ragazzi che frequentano la scuola. (Tenere in considerazione fattibilità)

 Quinto punto non previsto nel calendario

5 – Progetti di autofinanziamento

5.1 – Allevamento di galline ovaiole

Abbiamo verificato il buon stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dell’allevamento e presto le 2000 galline cominceranno a produrre uova.

Questo progetto è importantissimo non solo per l’impegno finanziario ma per i rapporti e il coinvolgimento delle persone locali  (Renè,  la sua equipe e i membri del l’associazione Rainay).

Per quanto riguarda i problemi tecnici sicuramente sono facilmente gestibili e risolvibili da Renè che dimostra una capacità indiscussa e a cui bisogna dare piena fiducia.

Per quanto riguarda i problemi di controllo e rapporto   fra le parti coinvolte, proprietario dell’impianto e responsabilità del gestore, tenendo conto di tutti gli aspetti normativi vigenti in  Madagascar, sono in fase di  definizione (l’unico  che può intervenire è P. Gialuigi che conosce bene le varie persone).

 5.2 – Spremitrice a freddo per arachidi

Nell’allevamento è stata installata anche la spremitrice trasportata dall’Italia. Purtroppo le arachidi a disposizione erano fresche con un contenuto di umidità troppo elevato che ha creato  difficoltà durante le prove di spremitura.

Il problema è risolvibile e presto si entrerà in produzione.

La spremitrice è appena sufficiente per trattare 20 tonnellate anno di arachidi che servono per produrre il mangime necessario al mantenimento di tutte le 5.000 galline.

Con l’olio ricavato dalla spremitura si inizia una fase di commercializzazione che, considerato il mercato, può rilevarsi interessante.

Appena  saranno verificati e confermati i dati e costi reali di produzione si potrà fare un piano di sviluppo dell’attività.

 5.3 – Produzione di miele

Il responsabile della gestione dell’acquedotto di Manarinony ha una ventina di arnie con una produzione di 180 kg di miele e un canale di commercializzazione già esistente (prezzo di vendita al dettaglio 2 euro l Kg). Ci ha mostrato del legname acquistato per costruire altre arnie, una smielatrice costruita artigianalmente con un bidone di ferro e una pedivella da bicicletta, il magazzino composto da bottiglie di vetro riciclate, contenenti vari tipi di miele, evidenziate con etichette fatte al computer, tappate e sigillate ad arte.

Il mercato del miele ha spazi di crescita ed è stato confermato anche da altre persone durante la riunione dei genitori avuta presso la casa di Michel.

Sarebbe interessante coinvolgerlo in un progetto di micro finanziamento: noi forniamo l’attrezzatura di base, le arnie vengono distribuite alle famiglie dei vari villaggi vicini, quelle che già usufruiscono dell’acquedotto. L’apicoltore fa da referente per tutti i problemi di allevamento, provvede al ritiro ella commercializzazione di tutta la produzione.

Le famiglie sarebbero ricompensate secondo la quantità di prodotto, detratto una parte per recuperare i costi di prima fornitura delle arnie, al saldo del costo, le arnie restano di proprietà delle singole famiglie.

Questo potrebbe facilitare le famiglie per versare le quote per la manutenzione dell’acquedotto mentre se ci sono altri utili si potrebbero indirizzare per la mensa scolastica del paese.

Purtroppo per la difficoltà di comunicazione non sono riuscito a spiegarmi bene con l’apicoltore che comunque conferma che se lo aiutiamo ad aumentare la produzione lui è in grado di commercializzarla.

Angelo pensa di avere disponibile l’attrezzatura in Italia, dobbiamo verificare costi e fattibilità.

P. Giangi e Michel durante il viaggio di agosto potrebbero perfezionare gli accordi. (primo progetto di  cooperativa di produzione?)

 5.4 – Pulitura del riso

La pulitura del riso era stato un progetto già preso in considerazione ma risultava troppo costoso: acquisto del terreno, muro di recinzione, capannone, magazzino, allacciamenti elettrici, macchinario, casa del custode, costi di gestione  ecc…

Abbiamo avuto  l’occasione  di visionare delle realizzazioni molto semplici situate nei villaggi rurali: una macchia  installata in una piccola stanza, azionata da una cinghia, mossa da un motore a scoppio dove ad una determinata ora del giorno le persone dei villaggi vicini  portano la quantità di riso che interessa pulire e il tutto dure un tempo brevissimo.

Se individuiamo delle persone capaci e interessate potremmo aiutare o  partecipare alla realizzazione di questi piccoli centri senza impegnarci in costosi progetti.  

 Si fa notare che un finanziamento di 3.500 euro equivale al sostegno scolastico di 10 ragazzi per un anno.

Se il finanziamento ci viene restituito senza interessi a 350 euro anno, manteniamo 1 sostegno scolastico per 10 anni, ma in più creiamo posti di lavoro e aiutiamo le entrate finanziarie delle famiglie.

 Conclusa la loro relazione, passiamo all’esame dei punti all’ordine del giorno.

 1. – Approvazione del verbale della precedente assemblea

Il verbale è stato trasmesso con mail a tutti i soci, non sono pervenute richieste di variazioni, viene pertanto posto in votazione e approvato all’unanimità.

 2. – Proposta di aumento della quota associativa

Dal momento della costituzione della Onlus (gennaio 2007) la quota associativa è rimasta ferma a 10 euro. Il Consiglio direttivo ne propone l’aumento almeno a 15 euro. L’assemblea vota e approva all’unanimità.

Si invitano inoltre a tutti i soci di versare la quota associativa nei primi mesi dell’anno.

 3. – Proposta di modifica della modalità di convocazione (articolo 8, punto 8, dello Statuto)

Lo Statuto dell’associazione all’articolo 8 (di seguito riportato per comodità), punto 8, prevede le modalità di convocazione dei soci per le assemblee.

 Art. 8 – Assemblea degli aderenti

  1. L’Assemblea è costituita da tutti gli aderenti all’Organizzazione.
  2. L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo ed è di regola presieduta dal Presidente dell’organizzazione.
  3. La convocazione è fatta in via ordinaria almeno una volta all’anno e comunque ogni qualvolta si renda necessaria per le esigenze dell’organizzazione.
  4. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno due componenti del Consiglio Direttivo o di un decimo degli aderenti: in tal caso l’avviso di convocazione deve essere reso noto entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l’assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione.
  5. L’Assemblea ordinaria viene convocata per:
  • approvare il programma e il bilancio di previsione per l’anno successivo
  • approvare la relazione di attività e il rendiconto economico (Bilancio Consuntivo) dell’anno precedente
  • esaminare le questioni sollevate dai richiedenti o proposte dal Consiglio Direttivo
  • eleggere i componenti del Consiglio Direttivo
  • eleggere i componenti del Collegio dei Garanti (se previsto)
  • eleggere i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti (se previsto)
  • approvare gli indirizzi ed il programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo
  • ratificare i provvedimenti di competenza dell’assemblea adottati dal Consiglio Direttivo per motivi di urgenza
  • fissare l’ammontare del contributo per l’esercizio annuale o altri contributi a carico degli aderenti, quale forma di partecipazione alla vita dell’organizzazione senza per questo instaurare un rapporto di partecipazione patrimoniale

 – Di ogni assemblea deve essere redatto il verbale da scrivere nel registro delle assemblee degli aderenti. Le decisioni dell’Assemblea sono impegnative per tutti gli aderenti.

 – L’assemblea straordinaria viene convocata per la discussione delle proposte di modifica dello Statuto o di   scioglimento e liquidazione dell’organizzazione.

–  L’avviso di convocazione è inviato individualmente per iscritto agli aderenti almeno 15 giorni prima della data stabilita; è anche reso pubblico nella sede sociale e deve contenere l’ordine del giorno. L’assemblea, in assenza di leggi in materia e in analogia con quanto già previsto per le cooperative, può deliberare la regolamentazione di altre idonee modalità di convocazione nel caso in cui il numero degli aderenti diventasse particolarmente elevato e comunque tale da rendere difficoltosa l’individuazione di una sede adatta.

– In prima convocazione l’assemblea ordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno degli aderenti. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli aderenti presenti. La seconda convocazione può aver luogo nello stesso giorno della prima. Le deliberazioni dell’assemblea ordinaria sono adottate a maggioranza semplice dei presenti. Non sono ammesse deleghe.

– Per le deliberazioni riguardanti le modificazioni dello statuto, lo scioglimento e la liquidazione dell’organizzazione sono richieste le maggioranze indicate nell’art. 15.

 Considerato la ormai capillare diffusione di mezzi diversi dalla comunicazione cartacea, il Consiglio direttivo propone di modificare la nuova versione del punto 8, come riportata di seguito.

 – L’avviso di convocazione è inviato individualmente, anche con sistemi di comunicazione elettronica, agli aderenti almeno 15 giorni prima della data stabilita; è anche reso pubblico nella sede sociale e deve contenere l’ordine del giorno. L’assemblea, in assenza di leggi in materia e in analogia con quanto già previsto per le cooperative, può deliberare la regolamentazione di altre idonee modalità di convocazione nel caso in cui il numero degli aderenti diventasse particolarmente elevato e comunque tale da rendere difficoltosa l’individuazione di una sede adatta.

 La versione modificata consente di utilizzare, oltre alla lettera sia mail che sms. Potrà essere fatta una scelta della modalità di convocazione in funzione dei recapiti forniti (mail, telefono, indirizzo).

L’assemblea vota all’unanimità.

 4. – Relazione del Presidente per l’aggiornamento relativo alle attività svolte

 COSA ABBIAMO FATTO NEGLI ULTIMI MESI DEL 2010

 PROGETTI di AUTOFINANZIAMENTO

Abbiamo continuato la collaborazione con le associazioni malgasce, in particolare con Rainay per i progetti di autofinanziamento e abbiamo lavorato per raccogliere fondi.

 Progetto galline ovaiole a Ihosy (500 + 2000 pulcini) con la costruzione del muro di recinzione, di due pollai, del magazzino di stoccaggio, con l’acquisto delle attrezzature, dei prodotti per la preparazione del mangime.

 Alcune informazioni sui costi sostenuti.

Acquisto terreno

18.800.000 ariary

 Costruzione del muro di recinzione con portone e porta

41.986.750 ariary

 Costruzione di due pollai

93.376.400 ariary

 Acquisto dei pulcini

16.000.000 ariary

 Sostentamento delle galline

1.375.000 ariary

 Costruzione del magazzino di stoccaggio

31.921.500 ariary

 Attrezzature

1.975.000 ariary

 RIEPILOGO finanziamenti per le costruzioni dell’allevamento

 16.000.000 ariary ad agosto 2010

31.000.000 ariary ad agosto 2010

40.000.000 ariary ad agosto 2010

81.371.325 ariary a ottobre 2010

34.375.000 ariary a novembre 2010

 TOTALE       202.746.325 ariary (circa 74.000 euro)

 Gli importi complessivi, trattandosi di calcoli fatti dall’Associazione Rainay in ariary con nostri bonifici in euro, soggetti alle variazioni del cambio, di necessità, non “quadrano” per alcune centinaia di euro.

Nei primi mesi 2011 abbiamo inoltre finanziato la costruzione dell’alloggio per gli operai (12.000 euro) e l’acquisto di prodotti (mais, arachidi, ecc) per la preparazione del mangime (14.500 euro).

 Le 2.000 galline hanno iniziato a deporre le uova nei giorni scorsi.

 Continuano a deporre uova le 500 galline che avevamo acquistato nei primi mesi del 2010, per le quali avevamo anticipato 15.000.000 ariary sui quali Renè ha assunto l’impegno a dare un rendimento in 18 mesi (ciclo di produzione), pertanto a completamento del ciclo di produzione delle uova e della vendita delle galline per carne, avremo in restituzione la somma maggiorata dell’utile.

 L’investimento per questo progetto per una piccola Associazione come la nostra è veramente impegnativo, dobbiamo tutti attivarci per cercare di raccogliere quanto più possibile.

 A regime il progetto dovrebbe rendere all’Associazione Rainay per ogni ciclo produttivo di 18 mesi circa 8.000 – 10.000 euro.

Consideriamo inoltre che il progetto può rappresentare l’inizio di un circolo virtuoso: dà lavoro ad alcune famiglie locali, produce cibo proteico sicuro, essenziale per l’alimentazione quotidiana, crea un piccolo indotto. Infine, i proventi della produzione sono investiti nel campo sociale, cioè nei progetti di scolarizzazione che l’associazione Rainay sta portando avanti in Madagascar.

Il valore sociale di questo progetto va dunque ben oltre il risultato economico.

Inoltre, dobbiamo iniziare a pensare a replicare il progetto in altri territori.

 Raccolta del riso

Il riso raccolto nella primavera del 2010, finanziato con un versamento anticipato di 28.000.000 di ariary, parte delle adozioni dei ragazzi della casa di Fianarantsoa per l’anno scolastico 2010-2011, è stato venduto e ha consentito un guadagno per l’Associazione Rainay di ariary 3.008.000 che utilizzeranno per coprire le maggiori spese della gestione della casa sostenute per l’anno scolastico 2009-2010.

Sono stati acquistati 40.000 Kg di riso a 581 ariary al kg e ne sono stati rivenduti (per il calo naturale) 38.600 kg a 680 ariary il Kg.

Anche per il 2011 si è provveduto ad effettuare l’anticipazione per consentire l’acquisto del riso.

 La capacità di autofinanziamento dell’associazione Rainay, pur con molte difficoltà, sembra iniziare a decollare. Sottolineo quanto questo sia importante per aiutare il paese a trovare una sua capacità di autonomia e dare alle persone la propria dignità.

 Anche l’Associazione Miaraka Aminy sta studiando ulteriori progetti per l’autofinanziamento. Dovrebbe porre in essere un allevamento di polli da ingrasso, al momento siamo in attesa di dati più approfonditi che consentano di valutarne la redditività.

 SCOLARIZZAZIONE

Continuano le consuete attività a favore dei ragazzi dei villaggi. Con frequente scambio di corrispondenza Rainay ci informa dell’andamento.

Finalmente nei primi mesi 2011 sembra avviato a soluzione il problema del “francese” che, poco parlato e capito dai ragazzi, creava molte difficoltà nell’apprendimento delle materie scolastiche il cui insegnamento è fatto in francese, infatti Rainay ha comunicato di avere trovato gli insegnanti. Aspettiamo di vedere i miglioramenti conseguenti.

 Un salto di qualità è stato fatto nella scelta di finanziare per ogni anno accademico, a partire dal 2010-2011, 2 ragazzi universitari per ogni corso (cioè 6 in tutto). E’ importante aiutare il paese nella formazione della sua nuova classe dirigente e politica e dall’Università questo passa.

 MANIFESTAZIONI

Per aumentare la propria visibilità e per fare conoscere i progetti l’Associazione nel corso del 2010 ha partecipato a diverse manifestazioni, per ognuna delle quali uno o più soci si sono dati da fare in prima persona, dedicando il loro tempo e le loro energie e che ringrazio ancora.

Ne ricordo alcune:

Banchetto di informazioni in alcune manifestazioni locali: Seriate, Grumello, Luzzana, Zogno, Calusco d’Adda, ecc.

Spettacolo di danza a Gorlago

Serata tematica nella settimana per la pace a Scanzorosciate

Madagascar fest a Luzzana

Spettacolo teatrale a Udine.

Mercatini natalizi.

 CALENDARIO

Tra gli strumenti di comunicazione un posto importante va al calendario.

Anche quest’anno si è provveduto alla sua realizzazione, si sono aggiornate le pagine con le informazioni relative all’Associazione e alle modalità di sostegno. I pensieri riportati sulle pagine del calendario 2011 sono relativi allo sfruttamento dei minori.

 5 PER MILLE

Anche nel 2010 si è provveduto ad effettuare la richiesta per poter avere il 5 per mille sulle dichiarazioni relative ai redditi 2009. La richiesta è stata accolta e la nostra Associazione è inserita negli elenchi pubblicati sul sito dell’Agenzia.

Il 21 dicembre 2010 abbiamo avuto dall’Agenzia delle Entrate l’accredito di 7.942,00 euro relativi al 5 per mille del 2010.

Anche per il 2011 si è provveduto ad inoltrare la richiesta.

A tutti l’invito a diffondere l’informazione e a cercare di far indicare il nostro codice fiscale.

  COSA PROPONIAMO PER IL 2011

 SCOLARIZZAZIONE

Si continueranno le collaborazioni con le due associazioni malgasce, Rainay e Miaraka Aminy per le case famiglia, per i ragazzi di Ambositra e quelli dei villaggi. Si insisterà sull’impegno dei ragazzi, ribadendo che se bocciati non saranno più aiutati.

Si finanzieranno gli studenti universitari.

 MENSE SCOLASTICHE

Si continuerà a finanziare mense scolastiche: l’impegno delle associazioni locali è dio trovare scuole nelle quali si possa operare efficacemente.

 COSTRUZIONE EDIFICI SCOLASTICI

Da autorità locali del Madagascar (sindaci e provveditore scolastico) abbiamo avuto tre richieste di finanziamento di edifici scolastici:

Commune rurale d’ANDRAINJATO Centre

Commune rurale d’ANDRAINJATO Est

Commune rurale de MANEVA.

 Si propone di accantonare per il momento, il primo progetto, anche a seguito delle valutazioni fatte sul posto dai soci presenti in Madagascar a marzo 2011.

 Il secondo progetto è stato valutato di grande necessità, trattasi di località sperduta e molto povera. Sono richieste 3 aule per le quali il contributo richiesto è di 61.956.070 ariary (circa euro 22.500). E’ previsto il contributo della popolazione che ha dimostrato grandissimo interesse.

Il comune ha una popolazione complessiva di 7.152 abitanti, di cui, in età scolare, circa il 35% (circa 2.500 studenti) e solo il 6% con un’età superiore ai 60 anni (452 persone).

 Anche il terzo progetto è stato valutato di grande importanza. Sono richieste due aule per le quali il contributo richiesto è di 46.427.172 (circa euro 16.900). Anche per questo è previsto il contributo della popolazione. Si dovrà inoltre valutare se non sia opportuno costruire un edificio di tre aule, visto anche l’incremento della popolazione e l’esigua differenza di costo (circa 5.600 euro)ò.

Il comune ha una popolazione di 11.500 abitanti di cui il 70% di età inferiore a 26 anni.

Entrambi i progetti presentati propongono oltre alla costruzione dell’edificio scolastico, come da noi richiesto nel corso dell’accesso di agosto 2010, la costruzione delle latrine (anche questo è un passo verso il miglioramento igienico e sociale).

 COSTRUZIONE ACQUEDOTTI

Da autorità locali del Madagascar (sindaci e popolazione) abbiamo avuto quattro richieste di finanziamento di acquedotti:

Commune rurale de Sendrisoa, Fokontany Namolv/Mahasoa

Commune rurale de TSARAFIDY, Fokontany Ambohipierenana

Commune rurale de TSARAFIDY, Fokontany Ambohimanoro.

Commune rurale de Tsarasaotra, Fokontany d’Andrianarivo, Ambohipia, Maneva.

 Si propone di accantonare per il momento, il primo progetto, considerato che si tratta di una località all’interno di un parco nazionale già molto ricco di acqua.

I soci presenti in Madagascar a marzo 2011 non hanno avuto la possibilità di prendere visione della situazione.

 Il secondo progetto è stato valutato di interesse, la popolazione beneficiaria è di 2.244 persone, sono richieste 11 fontane, uno per ogni villaggio, al momento tutti sprovvisti di acqua potabile.

Il contributo richiesto è di 69.090.559 ariary (circa euro 25.200). E’ previsto il contributo della popolazione.

 Anche il terzo progetto è stato valutato di interesse, la popolazione beneficiaria è di 2.950 persone, sono richieste 17 fontane, uno per ogni villaggio, al momento tutti sprovvisti di acqua potabile.

Il contributo richiesto è di 81.851.972 ariary (circa euro 29.750). E’ previsto il contributo della popolazione.

 Il quarto progetto è il ripristino di un acquedotto con 23 fontane che serviva una popolazione di 2.553 abitanti, che attualmente non viene più alimentato in quanto a seguito di smottamenti dei terreni non viene più captata la sorgente.

C’è l’impegno al finanziamento (almeno in parte) da parte delle ACLI di Seriate.

Il contributo richiesto è di 19.722.200 ariary (circa euro 7.170) e comprende anche l’incremento con altre 3 fontane.

 IRRIGAZIONE RISAIE

E’ stato inoltre richiesto un contributo per il ripristino di un impianto di irrigazione di 35 ettari di risaie, commune rurale de Tsarasaotra, Moyen Perimetre Irriguè (M.P.I.) de Tsihitaloha.

Il vecchio impianto non è più funzionale e di conseguenza la coltura del riso rende pochissimo o, in alcuni punti, è impossibile per l’assenza di acqua e la popolazione ha seri problemi per l’alimentazione.

 Il contributo richiesto è di 13.008.000 ariary (circa euro 4.700). E’ previsto il contributo della popolazione.

 AUTOFINANZIAMENTO

Si sta procedendo al completamento del progetto di autofinanziamento a Iohsy, integrando l’allevamento delle galline ovaiole con altre attività collegate e funzionali.

Infatti alcuni benefattori hanno acquistato una macchina spremitrice, che è stata portata in Madagascar dai soci che si sono recati là a marzo 2011, che sarà utilizzato per la spremitura delle arachidi e questo consentirà di

  • Raccogliere le arachidi dai contadini che le producono corrispondendo loro un equo prezzo;
  • Ottenere olio di arachide alimentare da vendere;
  • Ottenere dai residui di spremitura alimentazione per le galline ovaiole.

E’ quasi ultimata la costruzione degli alloggi per gli operai.

 FINANZIAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

E’ evidente che pur considerando la validità dei progetti e i bisogni essenziali che con la realizzazione degli stessi andremmo a soddisfare, con le nostre sole forze, è difficile raccogliere fondi di tale importanza. Diventa pertanto sempre più importante ricorrere oltre che alle consuete coinvolgenti modalità di finanziamento, a richieste ad Organismi che pubblicano bandi.

Il fatto che la prima richiesta che abbiamo presentato ad una Fondazione sia stata  accolta è estremamente importante anche come “biglietto di presentazione” alle altre Fondazioni. Certo dobbiamo essere consapevoli che si tratta di cifre molto importanti ed anche la realizzazione dei lavori ci coinvolge e non ci consentirà di limitarci ad un accesso all’anno.

Dobbiamo tutti fare una seria riflessione in merito al nostro coinvolgimento e al nostro impegno.

 SEDE

Per quanto riguarda la Sede sono stati presi contatti con il comune di Seriate: ha avuto luogo un incontro con il sindaco, con l’assessore al bilancio e con l’assessore al patrimonio.

E’ stata formalizzata la richiesta, si è tuttora in attesa di risposta da parte del Comune di Seriate che ha fatto presente, durante il colloquio, di non avere disponibilità immediata di locali.

 COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI

Per iniziare a costruire una rete tra le associazioni che si occupano del Madagascar, in collaborazione con l’Associazione Bimbi del Madagascar, che ha sede a Capriate San Gervasio, si è organizzato, il 6 febbraio 2011, un Forum, MADAGASCAR A PORTE APERTE.

Si sono individuate da internet le Associazioni che operano in Madagascar, si è provveduto ad invitarle e ben 14 Associazioni, oltre a UnicoSole e Bimbi del Madagascar, hanno aderito. Sono disponibili gli atti dell’incontro ai quali si fa rinvio.

Va sottolineato l’interesse che ha suscitato la manifestazione e l’importante contributo del Prof. Felice Rizzi. Il 16 aprile ci sarà un ulteriore incontro a Bologna per formalizzare il comitato che si occuperà di proseguire nella gestione dei lavori e saranno inoltre definiti gli argomenti e le attività da trattare in collaborazione.

L’obiettivo è quello di arrivare a mettere in comune le professionalità e le conoscenze e di agire sfruttando al massimo le spese che ogni associazione sostiene e di integrare le attività.

 VIAGGI

Per la prima volta si è organizzato un viaggio a marzo, al quale hanno aderito 4 soci. Come avete sentito dalla loro relazione, il viaggio è stato utilissimo perché ha consentito di accedere alle scuole mentre le attività didattiche sono in corso, di verificare che i rilievi fatti ad agosto 2010 per i progetti realizzati siano stati seguiti, verificare la gestione dei beni affidati alle popolazioni e alle autorità locali, raccogliere ulteriori elementi per i nuovi progetti.

Il prossimo viaggio si farà nella seconda metà di agosto 2011, si sollecitano tutti quelli che sono intenzionati a dare la propria adesione.

 L’assemblea approva la relazione del Presidente.

 5 – Presentazione del bilancio consuntivo 2010

 Viene presentato il bilancio consuntivo 2010 (allegato) che viene approvato all’unanimità.

 6 – Presentazione del bilancio preventivo 2011  

Viene presentato il bilancio preventivo 2011 (allegato) che viene approvato all’unanimità.

 L’assemblea ha termine alle ore 18.30.

 

Il segretario                                                                            Il presidente

Marta Longhi                                                                          Elide Longa

 

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