Siete tutti invitati alla giornata conviviale che stiamo organizzando a Casazza (BG) con il prezioso contributo dell’associazione il Melograno, per domenica 21 maggio prossimo..
Vi aspettiamo!

Siete tutti invitati alla giornata conviviale che stiamo organizzando a Casazza (BG) con il prezioso contributo dell’associazione il Melograno, per domenica 21 maggio prossimo..
Vi aspettiamo!
Cari soci, sostenitori, amici:
Pasqua è il segno della rinascita e della speranza, ed è questa speranza e questa rinascita che vogliamo condividere con voi, raccontandovi cosa è accaduto e cosa UnicoSole ha realizzato, grazie a voi, nei primi tre mesi dell’anno.
Nei primi giorni di gennaio abbiamo distribuito un altro carico di cibo nelle zone del sud Madagascar bruciate dalla siccità: la manioca è stata consegnata a 1.242 famiglie di 13 villaggi, mentre a 250 anziani è stato consegnato il riso. Come al solito, le famiglie dei diversi villaggi si sono organizzate per radunarsi nei punti di raccolta, percorrendo a piedi anche molti chilometri. Provate a immaginare tutte queste famiglie in cammino: una fila interminabile, tante mamme con tanti bambini, alcuni piccoli anche tenuti in braccio, tanti giovani papà, tutti affamati ma in attesa paziente del loro turno e poi, grati per la quantità di cibo ricevuta, riprendere il cammino verso casa.
Sul sito dell’associazione www.unicosole.it abbiamo pubblicato un articolo con il resoconto dettagliato di questo viaggio avventuroso. Infatti, sulla via del ritorno, il nostro camion è stato sorpreso dalle inondazioni causate dalle piogge torrenziali che hanno fatto straripare i fiumi e allagato le strade di comunicazione. Perché proprio a gennaio, finalmente arrivata la pioggia!
Dopo anni di attesa, è arrivata l’acqua, che ha riempito i pozzi, e le persone hanno potuto ricominciare a coltivare con le sementi consegnate loro dalle organizzazioni umanitarie. Siamo pieni di gioia per questo primo segnale di speranza, e perché gli interventi di UnicoSole non sono stati vani: con i nostri carichi di manioca degli ultimi due anni abbiamo contribuito alla sopravvivenza di queste popolazioni in un momento drammatico, in cui era a rischio la vita stessa, specialmente in villaggi talmente remoti che anche la consegna dei pasti del Programma Alimentare delle Nazioni Unite faticava ad arrivare.
Anche il progetto della mensa di Manarinony prosegue, cosa non scontata dopo il cambio della direttrice della scuola elementare. La collaborazione è ormai ultradecennale, e con il sostegno di UnicoSole i genitori preparano per i bambini un pasto al giorno, incentivando la frequenza della scuola in un Paese tanto povero, nel quale anche i diritti fondamentali come lo studio dei ragazzi faticano a essere rispettati. Stiamo anche finanziando la costruzione della cucina in muratura per la scuola, per evitare i furti delle pentole utilizzate per la cucina.
Come vi avevamo raccontato, dopo aver riparato le scuole distrutte dai cicloni lo scorso anno, ci era stato chiesto un aiuto per i banchi che in molte scuole mancano del tutto, costringendo i bambini a fare lezione seduti per terra. Avevamo quindi deciso di finanziare la realizzazione di 100 banchi.
I primi di gennaio il nostro collaboratore per la riabilitazione delle scuole che abita a Ivohibe a 115 km a est di Ihosy ci ha inviato le foto dei primi 30 banchi scolastici che il falegname, direttamente sul posto, ha terminato di assemblare, saldare e passare con l’ultima mano di vernice. I 30 banchi sono stati divisi in tre scuole: i genitori son venuti a ritirarli a Ivohibe e A SPALLE li hanno portati nei rispettivi villaggi, uno dei quali si trova 10 ore di distanza a piedi!!!!!
Gli altri 70 banchi in costruzione saranno consegnati a Satrokala, un grande comune situato a circa 80 km da Ihosy, in una scuola elementare con 560 alunni e 12 numerose classi piene di bambini. Le tre classi di prima elementare non hanno banchi. I nostri banchi hanno posto per 3 bambini e saranno un gran sollievo e manna dal cielo per questi bambini.
Ricorderete anche le tre scuole che non era stato possibile riparare per quanto erano state danneggiate, e che abbiamo ricostruito. Le scuole sono state inaugurate: queste sono le foto della nuova scuola nel villaggio di Soatana.
Siamo in attesa della documentazione relativa alle due scuole per cui ci è stato richiesto il finanziamento.
Come di consueto, per finanziare questi progetti chiediamo alle comunità una relazione sulla situazione scolastica, un progetto corredato dai materiali necessari per la costruzione e l’impegno della comunità a cofinanziare la realizzazione.
Anche se i nostri sono piccoli progetti, dovete immaginare cosa possono significare per tutte le persone che, una per una, ne beneficiano: sono davvero semi di speranza.
Vi auguriamo quindi di vero cuore una buona Pasqua, piena di significato, e un grazie a voi tutti da parte di questi amici lontani ma vicini, perché senza il vostro contributo, che arriva laggiù tramite UnicoSole, tutto questo non potrebbe realizzarsi!
Il Presidente, il Presidente onorario, il consiglio direttivo
E’ convocata l’assemblea ordinaria dell’Associazione UnicoSole Onlus per lunedì 20 marzo 2023, alle ore 19.30, in prima convocazione e alle ore 20.30 in seconda convocazione presso la sede dell’Associazione, a Seriate, in Via Roccolo 39, per discutere il seguente ordine del giorno
1 – Approvazione del verbale dell’assemblea del 10 aprile 2022
2 – Approvazione del rendiconto consuntivo per cassa dell’anno 2022
3 – Approvazione della relazione di missione dell’anno 2022.
4 – Approvazione del bilancio preventivo 2023
5 – Progetti per il 2023
6 – Approvazione delle modifiche allo Statuto al fine di adeguarlo alle previsioni normative di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 e successive modifiche e integrazioni
7 – Varie ed eventuali
Qualora all’assemblea non potesse essere presente il notaio, la stessa sarà aggiornata alla data e nel luogo che il notaio ci indicherà.
Il Presidente
Elide Longa
Dopo anni di siccità causata dall’assenza delle piogge, con la conseguente perdita dei raccolti, la situazione nel sud del Madagascar continua a rimanere drammatica: le Nazioni Unite, all’inizio di quest’anno, dichiarano che 2 milioni di persone nel sud dell’isola, ossia il 36% della popolazione, sono a rischio alimentare, Qui trovate una sintesi delle analisi delle Nazioni Unite, e gli articoli di riferimento.
Alla fine dello scorso anno, UnicoSole ha deciso di inviare una altro carico di cibo nelle zone della grande fame, in particolare nei villaggi del distretto di Bekily, proprio uno dei più colpiti dalla carestia.
I nostri collaboratori malgasci sono partiti da Ihosy il 2 gennaio con il camion preso a noleggio pieno di riso e manioca. La distanza è di circa 300 chilometri, ma è stato un viaggio della durata di 8 giorni su strade sterrate e impossibili: 3 giorni per arrivare, 2 giorni per la distribuzione, 3 giorni per tornare.
Come le volte precedenti, le famiglie dei diversi villaggi destinatari del cibo si sono organizzate per radunarsi nei punti di raccolta, percorrendo a piedi anche parecchi chilometri. Nelle foto potete vedere le famiglie sedute davanti alla propria parte di manioca, mentre la ripongono nelle ceste prima di riprendere il viaggio verso casa.
La manioca è stata distribuita a 1.242 famiglie di 13 villaggi. A 250 anziani è stato invece assegnato il riso.
Proprio in quei giorni è iniziato a piovere, finalmente, cosa magnifica! La gente però non ha sementi da piantare: se riusciranno a procurarsene e a seminare, bisognerà aspettare la crescita e il raccolto, e nel frattempo rimane il problema di non avere nulla da mangiare.
Nel viaggio di ritorno verso Ihosy, la pioggia violenta caduta sul terreno indurito e secco ha causato allagamenti imponenti, Il camion noleggiato dai nostri collaboratori è stato trascinato dalla corrente impetuosa mentre attraversava un modesto avvallamento con rampa (radier), ed essendo ormai vuoto, la parte posteriore è stata spinta fuori strada dalla furia dell’acqua. Solo la mattina successiva sono riusciti a tirarsi fuori e a riprendere il viaggio!
Questo il resoconto della distribuzione del 5 gennaio presso la località di BEFANGITSY
Villaggio di provenienza | Numero di famiglie | Distanza dal punto di incontro |
Befangitsy haut | 102 | 0 km |
Befangitsy bas | 88 | 8 km |
Andavabaza | 66 | 7 km |
Antsakoamizara | 92 | 10 km |
Sakoantelo | 122 | 6 km |
Ankininy | 95 | 7km |
Antsihanabe | 55 | 5km |
Questo il resoconto della distribuzione del 6 gennaio presso la località di ANKILEMANITSY
Villaggio di provenienza | Numero di famiglie | Distanza dal punto di incontro |
Maimbolambo | 152 | 0 km |
Hagnonetse | 105 | 5 km |
Betegne Sakamahasoa | 78 | 8 km |
Antariby | 96 | 6 km |
Malangiraho | 140 | 7 km |
Anjamboagnaivo | 51 | 10 km |
Negli ultimi due anni, la siccità è divenuta molto seria, coinvolgendo circa il 70% del Madagascar meridionale.
Nel periodo delle piogge, a cavallo fra 2019 e 2020, la pioggia è caduta raramente e la popolazione ha perso i raccolti. A settembre del 2020 le persone a rischio alimentare erano circa mezzo milione. Tra ottobre 2020 e gennaio 2021 c’è stato un ulteriore forte calo delle precipitazioni, ridotte a meno del 50%rispetto alla normalità.
La mancanza di pioggia equivale all’assenza di acqua e, di conseguenza, alla perdita della produzione agricola. Nel 2021 le perdite di raccolto sono arrivate al 60%.
La mancanza di pioggia porta con sè altri flagelli: bruchi, legionarie e locuste che rosicchiano le piante sopravvissute, le tempeste di sabbia, l’epidemia di febbre che ha colpito in particolare alcune regioni. Alla fine del 2021, il numero delle persone a rischio alimentare era triplicato coinvolgendo 1,6 milioni di persone.
All’inizio di quest’anno, l’UNICEF ha lanciato l’allarme malnutrizione per 30 milioni di bambini, in particolare in 15 Paesi, e il Madagascar è fra questi.
Il numero delle persone a rischio alimentare è attualmente stimato dall’ONU in più di 2 milioni, ossia il 36% della popolazione, e durante il picco della stagione magra che va da novembre 2022 a marzo 2023 è previsto un deterioramento della situazione. Le persone che vivono una situazione di vera emergenza sono oltre 250.000 Le regioni più colpite sono quelle di Ikongo e Bekily.
La situazione delle famiglie è caratterizzata dalla scarsa qualità dei consumi alimentari: al sud, infatti, più di due terzi delle famiglie (72%) hanno un punteggio di consumo alimentare scarso e limitato.
Lo studio delle Nazioni Unite prevede inoltre che nel 2023 le regioni di Bekilu, Amppanihy, e Amboasary Atsimo saranno le più colpite dall’insicurezza alimentare, che riguarderà quasi metà della popolazione. L’indagine avanza l’ipotesi di shock climatici che potrebbero “compromettere un buon inizio della campagna agraria”. Allo stesso tempo il 2023 sarà anche caratterizzato da un tasso previsto di inflazione strisciante, che può rapidamente deteriorarsi in inflazione galoppante on il contesto della guerra in Ucraina e contesti strutturali come l’inaccessibilità.
Si temono anche una “bassa produzione”, che potrebbe tradursi in “bassi livelli di riserve alimentari a seguito delle distruzioni causate dalle tempeste tropicali e dalla siccità soprattutto nelle zone più favorevoli all’agricoltura. Infine c’è da segnalare l’aumento della prevalenza delle malattie legate all’assenza di acqua, che avranno un forte impatto sul benessere della popolazione
https://madagascar.un.org/fr/213544-leau-une-denree-rare-et-precieuse-pour-le-grand-sud
https://news.un.org/fr/story/2023/01/1131087
Aina, la nostra referente in Madagascar, e la sua famiglia, hanno trascorso in Natale…in carcere! Dopo l’appello del direttore della casa di pena, con l’aiuto di alcuni operai, hanno acquistato e distribuito personalmente, per conto di UnicoSole, carne, riso e sapone ai 400 detenuti del carcere di Ihosy. In un Paese povero come il Madagascar, i carcerati vivono in una condizione ancor più miserevole della popolazione comune. Molti di loro attendono di essere giudicati dal tribunale da oltre 6 anni! L’accusa più frequente è il furto degli zebù. Lo zebù molto importante nella cultura malgascia, perchè è la dimostrazione della ricchezza. Possedere uno zebù, o – meglio ancora – un branco di zebù è un segno di successo e dello status sociale del proprietario. In ragazzo diventa uomo solo dopo aver rubato il suo primo zebù!
Ai componenti del Consiglio direttivo
Oggetto: Convocazione del Consiglio direttivo
Il giorno 21 dicembre 2022, mercoledì, alle ore 20.30, a Milano, in via Scheiwiller 5,
sono convocati i componenti del Consiglio direttivo per discutere il seguente OdG.
Sarà presente Padre Colombi
Un cordiale saluto.
Il presidente
Elide Longa
ci siamo lasciati nel mese di luglio con l’avvio della ricostruzione delle scuole danneggiate o distrutte dai cicloni all’inizio dell’anno. I lavori sono stati realizzati durante le vacanze estive, perché le aule fossero pronte per l’inizio del nuovo anno scolastico, e così e stato!
Su questo punto vi riportiamo il racconto di Padre Colombi, che è in Madagascar, e di Aina, la nostra referente che in Madagascar cura la realizzazione dei progetti, che hanno visitato alcune delle scuole che abbiamo ristrutturato.
A Soatanana e Sandranavy la piccola delegazione è stata accolta nella casa del patriarca del villaggio. Poi i genitori si sono radunati nel cortile della scuola e gli alunni hanno cantato l’inno nazionale malgascio durante l’alzabandiera.
I genitori hanno spiegato che Soatanana vuol dire “Villaggio buono”, ma non è semplice trovare benessere qui. Con la riparazione della scuola UnicoSole ha portato un po’ di bene a questa comunità. La scuola è frequentata da 120 alunni
Nel villaggio di Ambohobe sono state completamente ricostruite tre aule che sono state inaugurate alla presenza di Padre Colombi. Le famiglie hanno recuperato le lamiere del tetto distrutto dai cicloni e così hanno riparato anche due piccole aule ulteriori.
I genitori e i ragazzi hanno accolto con gioia Aina e Padre Colombi che ha spiegato loro il motivo per cui UnicoSole ha deciso di donare il suo contributo proprio alla regione di Ivohibe. I genitori hanno raccontato che questa scuola era nata nel 1973 per volontà di un missionario italiano, dopo 50 anni deve la sua nuova vita a una associazione italiana, e hanno espresso la loro felicità ringraziando UnicoSole per l’amore dimostrato nei confronti dei bambini malgasci e della loro scolarizzazione. Nella scuola ci sono pochissimi banchi e quindi i 150 ragazzi fanno lezione seduti a terra.
Non è stato possibile raggiungere la scuola di Sakaroa perché il villaggio si trova nella foresta, a 10 ore di cammino a piedi. Il nostro collaboratore Christino ha raggiunto la comunità in bicicletta e ha assicurato che anche qui le nuove aule sono state realizzate
Come potete vedere nella foto dell’aula dove si sono riuniti i genitori con Padre Colombi e Aina, in tutte le scuole mancano i banchi e quindi i ragazzi sono costretti a fare lezione seduti per terra.
Genitori e studenti ci hanno chiesto i banchi, che non riescono a sovvenzionare in autonomia per le difficoltà della sopravvivenza quotidiana e anche per lo sforzo economico sopportato per la ricostruzione. Lanciamo quindi l’appello per contribuire alla realizzazione di questo nuovo progetto: 20 banchi per ciascuna delle tre scuole -Antambohobe, Soatanana e Sakaroa – con struttura in ferro e legno stagionato, come questi della scuola di Andreabe che vedete nella foto, perché siano resistenti e possano durare per parecchi anni. Ogni banco per 3/4 ragazzi è lungo 150cm e costa circa 80 euro.
Il 5 settembre in Madagascar è iniziato l’anno scolastico e nella zona dove operiamo il 60% dei bimbi non vanno a scuola per l’estrema povertà delle famiglie con molti figli.
Come vi abbiamo già raccontato, non esistono i libri scolastici. L’insegnante scrive alla lavagna ed i bimbi copiano sui loro quaderni. senza quaderni i ragazzi non possono studiare la lezione. Dunque senza penne e senza quaderni i ragazzi non possono studiare.
Per questa ragione, abbiamo donato a 200 bambini di famiglie con tanti figli, della periferia di Ihosy, il necessario per poter andare a scuola: uno zaino, 10 quaderni e 4 biro di diversi colori.
Infine le notizie dalla scuola di Manarinony e dalla casa famiglia di Fianarantsoa, dove hanno fatto tappa Padre Colombi e Aina, insieme con Angelo e Enrico arrivati da pochi giorni in Madagascar, che ci descrivono la situazione.
A Manarinony continuiamo a sostenere la mensa. Quest’anno i bimbi sono solo 152 perché molte famiglie rinunciano a mandarli a scuola. I genitori sono costretti a costruire una piccola casetta per gestire la mensa, che prima era allestita all’aperto, perché per ben due volte hanno rubato pentole e piatti.
Nella casa famiglia di Fianarantsoa quest’anno sono stati accolti 31 studenti. Michel, presidente dell’associazione Rainay e gestore della casa, ha raccontato che il contributo delle famiglie è di 160 kg di riso per ciascun ragazzo, che però quasi nessuno riesce a dare a causa della siccità e dell’assenza di raccolto. Nella casa ci sono 4 educatori e la cuoca. I costi di gestione della casa sono sostenuti per la gran parte grazie all’allevamento di galline ovaiole di Ihosy.
La delegazione di UnicoSole ha trascorso nella casa una giornata di condivisione della quotidianità, con il pranzo in comune e la celebrazione della messa
Cari amici, vi ringraziamo della pazienza di aver letto fin qui tutto quello che un poco alla volta, mora mora, come dicono i malgasci, stiamo portando avanti.
Vi salutiamo augurandovi ogni bene: contiamo su di voi per poter proseguire in questo cammino fatto di tanti piccoli passi!
Ai componenti del Consiglio direttivo
Oggetto: Convocazione del Consiglio direttivo
Il giorno 4 ottobre 2022, martedì, alle ore 20.30, nella sede a Seriate, in via Roccolo 39, sono convocati i componenti del Consiglio direttivo per discutere il seguente OdG..
Un cordiale saluto.
Il presidente
Elide Longa