Il giorno 25 febbraio 2010, alle ore 20.30, nella sede dell’associazione UnicoSole, in via Roccolo 39 a Seriate, si è riunito il consiglio direttivo, presieduto dal presidente onorario Gianluigi Colombi e dal presidente Elide Longa. Sono inoltre presenti: il vice presidente Domenico Albanese, i consiglieri Flavio Ghidelli, Angelo Colombi, Marta Longhi, Nicola Carrara, Cinzia Cortinovis, Fabio Forcella, i nostri amici malgasci Haja e René ed i soci Anna Magri, Lucia Magri, Chiara Amboni ed Adele Ghidelli.
Assenti i consiglieri Gianni Bonetti, Silvia Zerbini, Marzia Albani.
ORDINE DEL GIORNO:
- approvazione dei verbali delle ultime due precedenti sedute;
- completamento della predisposizione dell’evento del 28 febbraio;
- definizione viaggio in Madagascar per l’estate 2010;
- esame dei progetti che hanno portato Haja e Renè.
1- approvazione dei verbali delle ultime due precedenti sedute
Si ritengono approvati i verbali delle due precedenti perché tutti i consiglieri ne hanno ricevuto una copia via e-mail e non sono state fatte osservazioni.
2 – completamento della predisposizione dell’evento del 28 febbraio
Per la festa del 30° anniversario di sacerdozio di Padre Giangi e del 3° anno di attività dell’associazione UnicoSole viene deciso che, al termine del pranzo, verrà distribuito ai partecipanti un opuscolo informativo (scritto da Elide) con una breve storia dell’associazione ed il riepilogo dei progetti realizzati e di quelli in corso. Insieme all’opuscolo, verranno anche consegnati il depliant istituzionale dell’associazione ed il volantino relativo ai viaggi della prossima estate. Tutti i presenti si rendono disponibili alla distribuzione della documentazione ai partecipanti alla festa.
Anna e Lucia mettono a disposizione il computer, il proiettore ed il telo per la proiezione del filmato realizzato da Andrea Carminati.
Lucia e Cinzia si accorderanno anche per l’amplificatore ed il microfono.
3 – definizione viaggio in Madagascar per l’estate 2010
All’unanimità si decide di annullare il primo viaggio dal 4 al 26 agosto: al momento non ci sono iscritti e, comunque, nessuno ha potuto dare la disponibilità a fare da accompagnatore agli eventuali partecipanti.
Rimane dunque confermato solo il secondo viaggio dal 20 agosto all’11 settembre.
4 – esame dei progetti che hanno portato Haja e Renè
Progetto di costruzione di un edificio scolastico a Iavinomby Vohibola:
i partecipanti agli ultimi viaggi hanno avuto modo di visitare questo villaggio molto popolato ma altrettanto disagiato. Attualmente una classe di circa 40 bambini frequenta le lezioni nell’infermeria del villaggio e, di conseguenza, non c’è nemmeno assistenza sanitaria. il progetto prevede di affiancare la struttura scolastica già esistente e, in totale, 346 bambini e ragazzi avranno un luogo per studiare.
In passato, non era stato possibile attuare il progetto perché la controparte non era in grado di partecipare alle spese. Ora, la quota di partecipazione è di 4.735.000 Ar su un ammontare totale di 50.000.000 Ar.
Quota a carico dell’associazione UnicoSole circa € 16.000.
Il progetto viene approvato.
Costruzione di un acquedotto per i villaggi di Amboarafy et Ankondrobe Ambohibory
Relativamente a questo progetto viene chiarito che la richiesta delle due fontane non è un’aggiunta né tanto meno un ricatto. Il progetto che inizialmente prevedeva 16 fontane, era stato ridotto a 14 perché il budget non era sufficiente. Purtroppo, le due fontane tolte andavano a penalizzare chi si era dato da fare a coinvolgere le altre persone per portare avanti il progetto.
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio Direttivo approva la costruzione delle due fontane per un totale di circa € 2.600 (importo diminuito rispetto a quanto indicato nel verbale della precedente riunione a causa del cambio favorevole).
Progetti di autofinanziamento:
Il primo progetto di autofinanziamento che l’associazione Rainay ha provato lo scorso anno è stata la compravendita del riso.
Lo scorso anno sono stati acquistati 51.541 kg di riso per un valore di 26.869.910 Ar (€ 10.967,00). A seguito del calo fisiologico del riso, sono stati venduti 49.021 kg per un valore di 25.229.000 Ar con una perdita di 1.640.610 Ar (circa 700€).
Chiediamo a Haja e René di provare a spiegare il perché di questa perdita e ci informano che la causa è da ricercare nella crisi politica. Il vecchio presidente era solito vendere il riso malgascio all’estero e a importare riso di qualità inferiore alzando così il valore del riso malgascio rimasto nel paese. Lo scorso anno questo non è avvenuto e, di conseguenza, non è stato possibile guadagnare.
Alcuni soci presenti esprimono la loro titubanza su questo modo di autofinanziamento visto come speculazione.
La discussione si sposta sui due nuovi progetti di autofinanziamento: uno relativo alla riseria e l’altro all’allevamento di galline ovaiole.
Entrambi i progetti prevedono un investimento molto importante per l’acquisto del terreno, la costruzione dei capannoni e l’acquisto dei materiali.
Il progetto della riseria viene abbandonato per i costi molto alti (circa € 69.300), per il fatto che i macchinari che dovrebbero essere cambiati ogni due anni, perché non offre lavoro tutto l’anno e perché non c’è esperienza diretta.
Il progetto dell’allevamento delle galline ovaiole sembra il più realizzabile: René ha messo a disposizione la sua esperienza e la sua famiglia per addestrare delle persone a questo lavoro. Il valore del progetto è di circa € 57.000. Purtroppo, non è realizzabile a breve termine: il terreno per la costruzione è stato individuato a Fianarantsoa solo in questi giorni (4 lotti da 600mtq con casa a circa € 28.000) e ci sono difficoltà per reperire pulcini di 6 settimane già vaccinati e svezzati per poter dare inizio all’allevamento.
A questo punto, René si dichiara disponibile ad “ospitare” in uno dei suoi due capannoni liberi l’allevamento di galline dell’associazione Rainay. Il capannone potrebbe ospitare 600 polli e non disturberebbe in nessun modo l’attività di René perché c’è ancora spazio sul mercato. Con le sue conoscenze potrebbe trovare pulcini di un giorno, vaccinarli e svezzarli. Dice che, gratuitamente ha ricevuto e ora gratuitamente vuole dare per mandare avanti l’associazione e per creare un futuro. Secondo René, l’allevamento delle galline è un’attività senza rischi.
Per 490 giorni (il periodo di attività delle galline prima di essere vendute) l’investimento è di circa 50.498.340 Ar (pari a circa € 18.035) ed il guadagno si aggirerebbe attorno ai 4.700€ più circa € 1.300 ricavati dalla vendita dei polli.
La discussione si sposta ora su quello che dovrebbe essere l’autofinanziamento: gli utili di una qualsiasi attività di autofinanziamento dovrebbero servire a ridurre gradualmente la quota di partecipazione dell’associazione Unicosole e, se un’attività va male, non dovrebbero essere i ragazzi sostenuti a distanza a rimetterci ma l’associazione Rainay dovrebbe in qualche modo intervenire per coprire la perdita.
René, su delega dell’associazione Rainay, potrebbe assumersi il compito sia della compravendita del riso che dell’allevamento a patto che l’associazione gli sia di sostegno se le cose non dovessero andare bene.
Haja afferma che deve parlare con il resto dell’associazione Rainay prima di poter accettare.
I progetti di autofinanziamento sono dunque ancora da approfondire così come è da approfondire se l’associazione UnicoSole vuole davvero prendere la strada dell’autofinanziamento imponendo quindi anche un minimo di guadagno che deve essere raggiunto oppure se continuare sulla strada della beneficenza.
Vista l’ora ormai tarda, la riunione viene sospesa. Il consiglio direttivo si aggiorna a domenica 28 febbraio al termine dei festeggiamenti.
Seriate, 25 febbraio 2010
Il segretario Il presidente
Marta Longhi Elide Longa

