da Padre Giangi – lettera del 27 giugno 2011

Carissimi,
                   ieri era il 51 anniversario dell’indipendenza del Madagascar e vi invio questo articolo che è apparso oggi all’agenzia Misna che sottolinea la grave situazione sociale ed economica causata dal prolungarsi “sine qua non” della crisi politica. E’ un pressante invito ad un maggior impegno nell’infanzia ed a trovare mezzi per favorire le piccole entrate per il sostentamento del budget familiare.
Questa mattina abbiamo iniziato il Cre in Oratorio ed erano presenti 200 ragazzi dalla prima elementare alla terza media. Gli animatori sono una cinquantina quasi tutti della prima superiore che riceveranno la Cresima domenica prossima, ed hanno preso questo impegno come testimonianza di vita: è stupendo e si impegnano, l’atmosfera è piena di brio e gioiosa. Un affettuoso saluto a tutti e state sempre sereni e nella pace
                                                                                                               Giangi
 
ANNIVERSARIO INDIPENDENZA TRA CRISI IRRISOLTA E POVERTÀ
Altro Economia e politica
“Patriottismo e sviluppo” è stato il tema delle commemorazioni del 51° anniversario di indipendenza del Madagascar celebrato ieri con la tradizionale parata militare a Mahamasina, quartiere della capitale Antananarivo, che ha visto la partecipazione delle massime istituzioni e dei rappresentanti del corpo diplomatico nella grande isola africana dell’Oceano Indiano che ha raggiunto l’autonomia nel 1958 e l’indipendenza dalla Francia due anni dopo, il 26 giugno 1960.
Stamani i titoli di apertura della stampa malgascia sono per lo più critici sull’attuale situazione dell’isola, che in 51 anni ha visto susseguirsi nove presidenti, più colpi di stato e crisi politico-istituzionale come quella in corso da marzo 2009, quando il sindaco della
capitale Andry Rajoelina ha preso il potere, costringendo all’esilio l’allora presidente eletto Marc Ravalomanana. “La comunità internazionale è divisa” secondo il quotidiano in rete ‘Madagascar Tribune’ che sottolinea la folta presenza di ambasciatori all’evento, tra cui quello di Parigi, Jean Marc Chataigner, in segno di “solidarietà con il popolo malgascio” e per “accompagnarlo sulla strada dell’uscita di crisi” grazie alla ‘road map’ stilata dalla Comunità di sviluppo dei paesi dell’Africa australe (Sadc); erano invece assenti i rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Unione africana e dell’Unione europea. “Siamo ben lontani dal riconoscimento internazionale come  invece vuole far credere il potere” sottolinea la stessa fonte. Il mediatore della Sadc, il mozambicano Leonardo Simao, ha ribadito che l’ex presidente Ravalomanana deve poter rientrare in patria prima delle elezioni ma che non ci sarà alcuna modifica al testo dell’accordo né alcun rimpasto di governo. La ‘road map’ deve ancora essere firmata dalle tre principali correnti politiche del paese.
Intanto in concomitanza con le celebrazioni l’Onu si è detta preoccupata per l’aumento della povertà e del sottosviluppo generati dalla crisi: il 76% degli abitanti vive con meno di 1,25 dollari al giorno (contro il 68% nel 2005) mentre tra il 2008 e il 2009 la percentuale dei bambini che non frequentano la scuola è aumentata del 50%. Definendo la situazione del Madagascar uno “tsunami silenzioso” le Nazioni Unite riferiscono che ogni giorno 230 bambini muoiono di malattie legate alla sotto-alimentazione e che il 50,1% dei piccoli di meno di cinque anni sono colpiti da malnutrizione cronica. L’arrivo al potere di Rajoelina, considerato anticostituzionale da buona parte della comunità internazionale, è costato al paese la sospensione da numerose istituzioni e degli aiuti allo sviluppo.

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ANNIVERSARIO INDIPENDENZA TRA CRISI IRRISOLTA E POVERTÀ

(dall’Agenzia MISNA)
“Patriottismo e sviluppo” è stato il tema delle commemorazioni del 51° anniversario di indipendenza del Madagascar celebrato ieri con la tradizionale parata militare a Mahamasina, quartiere della capitale Antananarivo, che ha visto la partecipazione delle massime istituzioni e dei rappresentanti del corpo diplomatico nella grande isola africana dell’Oceano Indiano che ha raggiunto l’autonomia nel 1958 e l’indipendenza dalla Francia due anni dopo, il 26 giugno 1960.
Stamani i titoli di apertura della stampa malgascia sono per lo più critici sull’attuale situazione dell’isola, che in 51 anni ha visto susseguirsi nove presidenti, più colpi di stato e crisi politico-istituzionale come quella in corso da marzo 2009, quando il sindaco della capitale Andry Rajoelina ha preso il potere, costringendo all’esilio l’allora presidente eletto Marc Ravalomanana. “La comunità internazionale è divisa” secondo il quotidiano in rete ‘Madagascar Tribune’ che sottolinea la folta presenza di ambasciatori all’evento, tra cui quello di Parigi, Jean Marc Chataigner, in segno di “solidarietà con il popolo malgascio” e per “accompagnarlo sulla strada dell’uscita di crisi” grazie alla ‘road map’ stilata dalla Comunità di sviluppo dei paesi dell’Africa australe (Sadc); erano invece assenti i rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Unione africana e dell’Unione europea. “Siamo ben lontani dal riconoscimento internazionale come  invece vuole far credere il potere” sottolinea la stessa fonte. Il mediatore della Sadc, il mozambicano Leonardo Simao, ha ribadito che l’ex presidente Ravalomanana deve poter rientrare in patria prima delle elezioni ma che non ci sarà alcuna modifica al testo dell’accordo né alcun rimpasto di governo. La ‘road map’ deve ancora essere firmata dalle tre principali correnti politiche del paese.
Intanto in concomitanza con le celebrazioni l’Onu si è detta preoccupata per l’aumento della povertà e del sottosviluppo generati dalla crisi: il 76% degli abitanti vive con meno di 1,25 dollari al giorno (contro il 68% nel 2005) mentre tra il 2008 e il 2009 la percentuale dei bambini che non frequentano la scuola è aumentata del 50%. Definendo la situazione del Madagascar uno “tsunami silenzioso” le Nazioni Unite riferiscono che ogni giorno 230 bambini muoiono di malattie legate alla sotto-alimentazione e che il 50,1% dei piccoli di meno di cinque anni sono colpiti da malnutrizione cronica. L’arrivo al potere di Rajoelina, considerato anticostituzionale da buona parte della comunità internazionale, è costato al paese la sospensione da numerose istituzioni e degli aiuti allo sviluppo.

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News dal Madagascar

Ultime novità

Sii riportano qui di seguito le notizie segnalateci dall’associazione Bimbi del Madagascar Onlus (www.bimbidelmadagascar.it) su fonte Agenzia Misna.

20 aprile 2011 – Rajoelina in visita ufficiale in Namibia
Impegnato in una visita ufficiale in Namibia, il suo primo viaggio all’estero da più di un anno, il presidente della cosiddetta alta autorità di transizione, Andry Rajoelina, ha ribadito la sua volontà di organizzare “in tempi brevi”, cioè entro la fine dell’anno, “elezioni generali credibili”. Stampa malgascia e osservatori si stanno invece interrogando sul mancato coinvolgimento del suo ministro degli Esteri nella “missione diplomatica di Andry”  e sul gran segreto mantenuto sull’imminente viaggio all’estero. In base ad alcune indiscrezioni diffuse da fonti di stampa internazionale emerge che, “per concretizzare la sua offensiva diplomatica”, Rajoelina partirebbe ora alla volta del Sudafrica e dello Zambia.

22 aprile 2011 – Blocco degli aerei del Madagascar
Dopo una serie di controlli che hanno evidenziato “gravi problemi tecnici”, Bruxelles ha deciso di negare l’accesso agli aeroporti aerei e allo spazio aereo continentale a due modelli di Boeing della compagnia di bandiera del Madagascar, utilizzati per effettuare la rotta tra l’isola, Parigi e Marsiglia.

9 maggio 2011 – Inflazione nella capitale Antananarivo
Ha raggiunto prezzi stellari il metro quadro di terreno al centro della capitale, impedendo di fatto l’acquisto per la costruzione di una casa o un’attività agricola da parte della stragrande maggioranza della popolazione a basso reddito. E’ quanto denunciato dalla Banca mondiale in un rapporto sull’urbanizzazione che attesta attorno ai 500.000 ariary (circa 175 euro) al metro quadro le abitazioni nei quartieri più centrali di Antananarivo.

13 maggio 2011 – Traffico legname pregiato
E’ critica l’organizzazione ambientalista ‘Vohary Gasy’ nei confronti della decisione della Banca mondiale di sbloccare una nuova ‘tranche’ di aiuti (52 milioni di dollari) destinati alla tutela dell’ambiente nell’isola africana dell’Oceano Indiano. Secondo gli attivisti il governo di transizione non avrebbe adempito all’impegno di lottare al traffico di legname pregiato mentre l’istituzione finanziaria internazionale sostiene che interrompere l’erogazione degli aiuti comporterebbe un danno ambientale irreparabile

5 giugno 2011 – Vertice di Gaborone
Con i rappresentanti di 11 correnti politiche, tra cui i quattro principali protagonisti dell’infinita crisi, si è aperto a Gaborone, capitale del Botswana, quello che viene presentato come il vertice della ‘ultima chance’ per risolvere il contenzioso tra forze antagoniste e avviare definitivamente il Madagascar sulla strada delle transizione e delle elezioni. Il vertice è stato convocato dallaComunità Economica dei paesi dell’Africa Australe (Sadc). A Gaborone sono arrivati Rajoelina, intenzionato a firmare un documento, non ancora riconosciuto dalla Sadc, che a grandi linee prevede la sua permanenza alla presidenza di transizione fino alle prossime elezioni generali da tenersi in data da destinarsi. Invece dalla Francia l’ex capo di Stato Didier Ratsirika e dall’esilio in Sudafrica l’ex presidente Marc Ravalomanana, destituito da Rajoelina nel marzo 2009, assieme all’ex presidente Albert Zafy sperano di rinegoziare il contenuto della ‘road map’, considerata troppo favorevole al rivale.

8 giugno 2011 –  Fallimento del Vertice di Gaborone
Si è concluso senza intesa tra le principali forze politiche il vertice di Gaborone (Botswana). Osservatori e stampa evidenziano come punto di disaccordo principale tra i partecipanti la questione del rientro in Madagascar dell’ex presidente Marc Ravalomanana, in esilio in Sudafrica. Nel comunicato finale del vertice di Gaborone, la Sadc si limita a ribadire la necessità di “un ritorno urgente all’ordine costituzionale regolare” e di “tenere elezioni libere, credibili e trasparenti”. Il segretario esecutivo dell’organismo regionale, Tomaz Salomao, ha annunciato che una relazione sulla situazione in Madagascar verrà presentata sabato a Johannesburg.

13 giugno 2011 – SANZIONI DALL’UNIONE EUROPEA
Ampliare le sanzioni nei confronti del “potere illegale e illegittimo del presidente autoproclamato”, Andry Rajoelina, che “non è abilitato ad organizzare le prossime elezioni”: è la parte centrale di una risoluzione approvata a Strasburgo (Francia) dal Parlamento dell’Unione europea a due giorni dall’ennesimo vertice inconcludente, tenuto in Botswana, per far uscire il Madagascar dalla crisi politico-istituzionale in corso da due anni e mezzo.
Il Parlamento Ue ha inoltre “condannato le numerose violazioni dei diritti umani e i soprusi” perpetrati nella grande isola africana e sollecitato “la liberazione immediata di tutti i prigionieri politici” oltre all’apertura di indagini indipendenti per chiarire i fatti all’origine delle condanne.

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FESTA DELL’ASSOCIAZIONE UNICOSOLE-ONLUS 2011

FESTA DELL’ASSOCIAZIONE UNICOSOLE-ONLUS  2011

 Semina le tue energie, il tuo sorriso, il tuo coraggio, il tuo entusiasmo, la tua fede, il tuo amore, le più piccole cose. Semina nella fiducia: ogni chicco arricchirà un piccolo angolo della terra.

Mettiamo nelle mani di Dio, della sua Provvidenza e di Maria tutti i progetti di bene, bello, buono e vero:

  • Sostegno nella scolarizzazione di bambini e ragazzi
  • Mense scolastiche
  • Riabilitazione di una diga e due canali di irrigazione a Tsihitaloha
  • Riabilitazione di un acquedotto a Andrainarivo
  • Costruzione di due scuole ad Andrianjato Est e Maneva
  • Costruzione di due acquedotti a Ambohimanoro e Ambohipierena
  • Ampliamento dell’allevamento di galline ovaiole

L’associazione ringrazia perché ci sei e doni il meglio di te stesso nel condividere e costruire insieme cammini di vita con il sudore della tua fronte e la forza delle tue braccia.

Associazione “UnicoSole-Onlus” Via Roccolo, 39 – 24068 SERIATE (Bg) mail: unicosole@gmail.com Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. – sito: www.unicosole.it – cell: 3284657549 Elide

Banca Popolare di Bergamo, filiale di Seriate: IBAN IT 53 Y 05428 53510 00000 0077355

Numero di codice fiscale per la donazione del cinque per mille: 95160790168 

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Verbale dell’assemblea del 10 aprile 2011

Assemblea annuale dell’Associazione del 10 aprile 2011

Domenica 10 aprile 2011 alle ore 14.30 a Seriate, località Paderno, presso il Centro Pastorale Giovanni XXIII, in Via Po, 25, si è tenuta l’assemblea annuale dell’Associazione “UnicoSole – Onlus”.

All’assemblea sono presenti i membri del Consiglio Direttivo, i soci dell’Associazione, i partecipanti alle esperienze in Madagascar, parenti e amici. Il numero legale è raggiunto.

 L’ordine del giorno dell’Assemblea è stato inviato con mail del 18 marzo 2011 a tutto il gruppo memorizzato come unicosole.googlegroups, è inoltre stato pubblicato sul sito internet dell’Associazione www.unicosole.it , è stato inviato per posta ai soci ed è riportato di seguito.

 1. – Approvazione del verbale della precedente assemblea

2. – Proposta di aumento della quota associativa

3. – Proposta di modifica della modalità di convocazione (articolo 8, punto 8, dello Statuto)

4. – Relazione del Presidente per l’aggiornamento relativo alle attività svolte

5. – Presentazione del bilancio consuntivo 2010

6. – Presentazione del bilancio preventivo 2011.

 Saluto del presidente

Benvenuti! Porgo un carissimo saluto a tutti i soci e agli amici dell’Associazione UnisoSole-Onlus, riuniti in questa Assemblea annuale.

 Ringrazio ciascuno di voi non solo per essere qui oggi, ma anche e soprattutto per quanto fa per l’Associazione. Un grazie particolare al Presidente onorario Padre Gianluigi Colombi, fondatore dell’associazione, padre spirituale, figura indispensabile per la sua conoscenza del Madagascar e per il suo carisma.

 Rinnovo l’invito a ciascuno di voi a fare proposte, a impegnarsi nelle cose nuove: l’Associazione vive se ognuno mette qualcosa di suo e se ognuno mantiene gli impegni assunti. Le cose da fare sono veramente molte e se ce le dividiamo diventano gestibili, altrimenti se si è in pochi ad operare concretamente le attività da svolgere rischiano di diventare un peso che schiaccia e opprime. Fare insieme delle cose per gli altri aiuta a crescere, ad acquisire consapevolezza, a vivere in un gruppo.

 Nell’assemblea del 24 ottobre 2010 abbiamo analizzato l’aggiornamento a quella data dei progetti realizzati, dei progetti in corso e degli ipotetici progetti futuri.

Da lì vorrei ripartire per fornire l’aggiornamento della situazione al 31 dicembre 2010 per quanto riguarda i bilanci e ad oggi per quanto riguarda le attività svolte, evitando di ripetere quando ci siamo detti nella precedente assemblea. Per la pubblicazione sul sito e per tenere conto dei nuovi adempimenti previsti dalle nuove disposizioni legislative,la relazione relativa all’anno 2010 sarà invece un unico documento.

 Passo immediatamente la parola ai soci Andrea Carminati, Angelo Colombi, Cinzia Cortinovis e Fabio Forcella che sono appena tornati dal loro viaggio in Madagascar e che ci relazionano su quanto hanno visto e verificato, sia per quanto riguarda i progetti realizzati, che per i progetti in corso e per le attività istituzionalizzate e per i nuovi progetti proposti.

Le loro relazioni vengono riportate di seguito e formano parte integrante del verbale.

 RELAZIONE del VIAGGIO in MADAGASCAR dal 13 al 28 MARZO 2011

Nei giorni dal 13 al 28 marzo 2011, un piccolo gruppo di membri dell’Associazione UnicoSole-ONLUS, composto da Fabio Forcella, Angelo Colombi, Andrea Carminati e Cinzia Cortinovis, si sono recati in Madagascar con i seguenti obiettivi:

  1.  Verifica funzionamento e stato di conservazione di alcuni progetti già realizzati
  2. Presa visione dei nuovi progetti proposti dalle Associazioni locali nostre partner
  3. Verifica implimentazione del progetto di autofinanziamento con allevamento di galline ovaiole

 1. VERIFICA FUNZIONAMENTO E STATO DI CONSERVAZIONE DI PROGETTI GIA’ REALIZZATI

Abbiamo potuto costatare la completa realizzazione delle finiture delle aule scolastiche di Andrainarivo e Vohimalaza. Inaugurate l’agosto scorso ma da completare sia nella pavimentazione interna, nella sistemazione delle lamiere sul tetto e nella sostituzione delle porte.

La visita alla casa famiglia dell’Associazione Rainay e dell’Associazione Miaraka Aminy,  dove oltre ad evidenziare il buon stato di manutenzione e ordine, abbiamo potuto notare l’impegno dei ragazzi sia nello studio, in particolare del francese, sia in piccole attività manuali quali ricamo ed orto. Quest’ultimo, in particolare, curato dai ragazzi dell’Associazione Miaraka Aminy presso la “casa progetto”  di Soanerana.

L’importanza del finanziamento della mensa scolastica di Manarinony, con il coinvolgimento sia dei beneficiari dell’acquedotto sia del canale di irrigazione delle risaie, entrambe funzionanti e in buono stato di conservazione, ha fatto si che non ci fosse abbandono scolastico.

Purtroppo, per l’acquedotto di Andrainjato centro, si è evidenziato un cattivo stato di manutenzione e il non funzionamento del comitato di gestione. Si è pertanto provveduto a richiamare tutti gli organi interessati ad una più scrupolosa gestione.

 2. PRESA VISIONE DEI NUOVI PROGETTI PROPOSTI DALLE ASSOCIAZIONI LOCALI

Nel settore scolare ci sono stati proposti i progetti per due nuovi edifici scolastici rispettivamente nelle località di Maneva e di Andrainjato est. In entrambe i casi si è potuto costatare il grande bisogno di queste opere in un ambiente rurale povero e svantaggiato, dove sindaco, insegnanti e comitato genitori hanno dimostrato il grande interesse e la grande importanza della realizzazione di queste nuove aule. Attualmente l’affluenza è di 305 studenti al giorno per complesso. I progetti prevedono la costruzione di 2 nuove aule e la messa in sicurezza di altre due nel primo comune, la realizzazione di tre nuove aule invece nel secondo comune.

Per quanto riguarda i progetti idrici ci sono stati segnalati 3 progetti: 2 di nuova realizzazione nel comune rurale di Ambohimanoro, che coinvolgono rispettivamente 2220 e 2300 abitanti, oltre che tre scuole e un dispensario sanitario, per un totale di 28 fontane (11+17).

La riabilitazione di un acquedotto, realizzato nel 1996 e non più funzionante dal 2006, a causa di smottamenti alla sorgente e relativa deviazione del corso dell’acqua. Abbiamo potuto visionare le due nuove sorgenti, il buon stato di conservazione delle fontane (23) e l’utilità delle 3 nuove fontane proposte: una per la scuola, una per la chiesa e una per un villaggio sprovvisto di acqua potabile.

Un altro progetto evidenziato nel comune rurale di Tsihitaloha, è il recupero e messa in sicurezza di una diga di contenimento dell’acqua e rispettivi ponti canali di distribuzione verso le risaie, attualmente coltivate solo in parte.

 3. VERIFICA IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO DI AUTOFINANZIAMENTO CON ALLEVAMENTO DI GALLINE OVAIOLE

Durante il breve periodo trascorso a Ihosy abbiamo potuto verificare il buono stato di avanzamento dei lavori dell’allevamento di galline ovaiole e il grande impegno di Renè e della sua equipe.

Le 2000 galline sono suddivise in 4 pollai, debitamente attrezzati e, si prevede inizieranno a produrre uova tra circa 2 settimane.

Terminati i due magazzini di stoccaggio, realizzato il pozzo per l’acqua e giunti alla prima soletta delle abitazioni che ospiteranno gli operai.

Il terreno, non occupato dalle costruzioni, è attualmente sfruttato con una piantagione di granoturco.

Non è ancora stato realizzato l’impianto elettrico definitivo, per tale motivo si è provveduto a tracciare insieme una schema di distribuzione della corrente.

Le 500 galline con le quali il progetto era partito, che avevano fatto le prime uova l’agosto scorso, continueranno a produrre fino a metà febbraio 2012.

Abbiamo inoltre provveduto all’assemblaggio della spremitrice a freddo delle arachidi, utile per la produzione di olio di arachidi, presente in Madagascar solo d’importazione,  e come alimentazione per le galline stesse con il prodotto di scarto dalla spremitura.

Addestrato il personale al suo utilizzo, l’inidoneità del prodotto a nostra disposizione, in quanto ancora umido, non ha reso possibile le prove di collaudo.

Tutte le prove verranno ripetute quando il prodotto sarà idoneo allo scopo.

Durante la nostra permanenza a Ihosy sono inoltre state concordate le modalità di gestione dell’allevamento tra Renè, unico responsabile e l’Associazione Rainay.

***

Segnaliamo il grande impegno delle Associazioni locali, nostre interlocutrici e, le ringraziamo per quanto fatto.

Le Associazioni Rainay e Miaraka Aminy, ringraziano soci e sostenitori dell’Associazione UnicoSole.

 

  Appunti e considerazioni del viaggio in Madagascar dal 13 al 18 marzo 2011, di Andrea Carminati

Lo scopo iniziale della associazione è la scolarizzazione, sostegno dei ragazzi che hanno difficoltà a frequentare regolari corsi scolastici per vari motivi (distanza dalla scuola, costi economici, condizioni famigliari, ecc).

Questo ha portato alla realizzazione di due  case famiglia, dove accogliere alcuni ragazzi che vengono in città a studiare e al sostegno finanziario delle spese per la scolarizzazione di altri  ragazzi che vivono in famiglia nei vari villaggi rurali.

Questi sono i primi 2 punti che appaiono stampati sul nostro calendario 2011

1 – Desidero sostenere a distanza  un bambino che vive in una casa famiglia.

2 – Desidero sostenere le spese per la scolarizzazione di un bambino che vive con la famiglia.

 Durante il periodo di soggiorno abbiamo avuto la possibilità di visitare le 2  casa famiglia delle associazioni e la casa progetto di Soanerana di P. Maurice.

Con piacere abbiamo costatato che tutte le strutture erano tenute in modo eccellente (ordine e pulizia perfette) persino l’abbigliamento dei ragazzi era in ordine. (forse ci aspettavano!)

La casa Rainay mi ha dato la sensazione di un college: personale di aiuto e supporto ai ragazzi,  stanze regolari e arredate uguali, bagni, docce, biblioteca tutto finalizzato allo studio, escluso il laboratorio di ricamo di scarso utilizzo nella vita pratica, e nel cortile non cerano orto e animali di allevamento.

Sicuramente un ambiente  e sistema di vita molto diverso da quello che i ragazzi hanno lasciato  nei loro villaggi.

Alla fine del ciclo scolastico questi ragazzi rientreranno nei loro villaggi?

Casa Miaraka Aminy:  forse perchè sono ragazzi più grandi si va verso la ricerca di una partecipazione alla  autogestione delle attività della casa, dove l’arredamento risulta rastrellato da diverse donazioni, dove si riparano le biciclette ed inoltre presso la casa di Soanerana il sabato e la domenica i ragazzi si dedicano alla coltivazione e selezionano tipi di ortaggi, curano alberi  di diversa specie, fanno esperienza di alveari e allevamento di galline ,  si interessano  alla piantagioni di alberi, allevano pesci, e nelle varie attività si cerca di coinvolgere tutte le famiglie.

L’obiettivo di Padre Maurice è,  oltre allo studio, formare i ragazzi, preparandoli ad affrontare i problemi che incontreranno nella vita quotidiana al rientro nei loro villaggi.

Risulta una impostazione diversa della gestione delle 2 realtà ,forse dovuta anche all’esperienza diversa dei responsabili gestori.

Michel, ex funzionario statale, vede nell’organizzazione l’efficienza della gestione e chiede un adeguamento dei finanziamenti per far fronte alle spese di gestione della casa.

 P. Maurice, più sensibile  alla realtà dei villaggi chiede supporto alle attività formative già intraprese  in cui crede ma è sostanzialmente  solo e non riesce a seguire lo sviluppo dei suoi progetti.

Mi chiedo su quale formula dobbiamo indirizzare la nostra attenzione per i primi due punti del programma.

Nella struttura di P. Maurice proporrei di implementare un piccoli allevamento di galline ovaiole 200/300 alimentato e supportato dalla esperienza di Ihosy, questo ci servirebbe per sondare il mercato nella citta di Fiana e orientare future scelte.

Terzo punto del Calendario

3 – desidero partecipare a microprogetti.

3.1 – Scuole (obiettivo, aiutare la scolarizzazione)

Durante la permanenza in Madagascar, abbiamo verificato il completamento dei lavori di finitura delle aule scolastiche realizzate in due centri.

Il  progetto e la realizzazione delle aule è valido, riferito alle dimensioni, gli spazi, la luminosità, la controsoffittatura,la copertura in lamiera,  la grande lavagna a parete con il gradino sottostante, i canali di gronda, i pluviali,  le finestre con inferriate e le porte metalliche, mentre  gli arredi e i banchi sono di diverse fatture.

Ci sono state richieste 2 nuove realizzazioni di aule in due realtà rurali che abbiamo visitato e che sicuramente hanno una reale necessità.

Si tratta di due progetti simili realizzati da due costruttori diversi che alla fine portano a costi abbastanza differenti.

Stabilito che le scuole, che poi verranno gestite dallo stato si devono costruire secondo le specifiche indicate dal ministero; perché dopo l’esperienza acquisita, non definire un capitolato standard da sottoporre a costruttori per la quotatura?

Questo ci permetterebbe di evitare che il geometra del paese elabori il suo progetto di scuola e sarebbe più facile avere dei  preventivi di spese comparabili fra loro facilitandoci la scelta del costruttore.

 3.2 – Acquedotti (obiettivo miglioramento qualità della vita, igiene)

Verificato il buon stato dell’acquedotto e del canale di irrigazione di Manarinony, dove il coinvolgimento dei beneficiari comincia a funzionare (raccolta delle quote per la manutenzione delle fontane e partecipazione alle spese della mensa scolastica).

Per l’acquedotto di Andrainjato centro, si è rilevato un cattivo stato di manutenzione e il non funzionamento del comitato di gestione.

Qui emerge la difficoltà dei progetti relativi agli acquedotti, non tanto per i problemi  tecnici dove si può intervenire direttamente sul costruttore, quanto sul coinvolgimento attivo dei beneficiari attraverso il comitato di gestione.

Lo scarso risultato del progetto può essere dovuto anche alla siccità che ha colpito la zona, dove la poca acqua disponibile nel momento di necessità è stata dirottata verso le risaie.

Ci sono stati segnalati 2 nuovi progetti di acquedotti nel comune rurale di Ambohimanoro.

Per le avverse condizioni atmosferiche abbiamo potuto visionare solo un bacino di utenza (11 fontane) fino a raggiungere la sorgente. Considerato che siamo alla fine del periodo delle piogge dobbiamo accettare come validi i dati di portata del progetto.

Il secondo acquedotto (17 fontane) oltre a servire i piccoli villaggi interessa anche aree con 3 scuole e un dispensario il che lo rende prioritario nella eventuale realizzazione.

Nel coinvolgere gli utenti, sempre pronti a chiedere facili ampliamenti del numero delle fontane, occorre trovare una formula che evidenzi che l’adesione al progetto con relativi oneri non deve essere con un “ si “ malgascio, che equivale a un  “si forse” ma un si convinto e concreto.

Abbiamo preso visione del progetto di riabilitazione di un acquedotto ad Andrainarivo dove la portata della  sorgente  a causa di smottamenti del terreno si è ridotta drasticamente, sono state individuate altre 2 sorgenti che potrebbero essere collegate all’acquedotto esistente ed il progetto prevede di aggiungere altre 3 fontane di cui si giustifica la necessità, (area scuola, chiesa, villaggio proprietario dei terreni dove vi sono le sorgenti).

Attualmente l’acquedotto dovrebbe fornire 23 fontane: si suggerisce di collegare prima le sorgenti alla rete esistente, verificare il buon funzionamento di tutte le fontane e poi, se possibile, aggiungere altre utenze.

Considerato il beneficio del  bacino di utenza la spesa è giustificata.

(da definire il contributo dei beneficiari, eventuale sostegno alla mensa scolastica)

 3.3 – Impianti di irrigazione (obiettivo sostegno alla alimentazione)

Presso il comune di Tsihitaloha abbiamo preso visione del progetto di riabilitazione di una diga  per il contenimento e innalzamento dell’acqua che poi viene canalizzata attraverso ponti realizzati con tronchi scavati   inviata in una convalle sul versante opposto  della sorgente.

Attualmente la diga, realizzata in terra ha molte perdite e l’acqua che si riesce a trasportare verso le risaie è insufficiente, richiedono aiuto per rifare la diga e sostituire i ponti.

Considerati i beneficiari (350 persone e 35 ettari di campi irrigata)  la spesa è giustificata, inoltre i beneficiari in cambio sono disposti a versare una quota per la mensa scolastica.

 Quarto punto del calendario

4.1 – Desidero contribuire alle mense scolastiche (obiettivo, aiutare i ragazzi nei mesi di scarsità di cibo)

Si cerca di coinvolgere persone locali, che beneficiano di nostri aiuti, nel versare una parte per il sostentamento di queste attività. (latte condensato e pane)

Nelle realtà gestite da padre Noè abbiamo costatato la presenza di forni per la produzione di pane che viene distribuito giornalmente ai ragazzi che frequentano la scuola. (Tenere in considerazione fattibilità)

 Quinto punto non previsto nel calendario

5 – Progetti di autofinanziamento

5.1 – Allevamento di galline ovaiole

Abbiamo verificato il buon stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dell’allevamento e presto le 2000 galline cominceranno a produrre uova.

Questo progetto è importantissimo non solo per l’impegno finanziario ma per i rapporti e il coinvolgimento delle persone locali  (Renè,  la sua equipe e i membri del l’associazione Rainay).

Per quanto riguarda i problemi tecnici sicuramente sono facilmente gestibili e risolvibili da Renè che dimostra una capacità indiscussa e a cui bisogna dare piena fiducia.

Per quanto riguarda i problemi di controllo e rapporto   fra le parti coinvolte, proprietario dell’impianto e responsabilità del gestore, tenendo conto di tutti gli aspetti normativi vigenti in  Madagascar, sono in fase di  definizione (l’unico  che può intervenire è P. Gialuigi che conosce bene le varie persone).

 5.2 – Spremitrice a freddo per arachidi

Nell’allevamento è stata installata anche la spremitrice trasportata dall’Italia. Purtroppo le arachidi a disposizione erano fresche con un contenuto di umidità troppo elevato che ha creato  difficoltà durante le prove di spremitura.

Il problema è risolvibile e presto si entrerà in produzione.

La spremitrice è appena sufficiente per trattare 20 tonnellate anno di arachidi che servono per produrre il mangime necessario al mantenimento di tutte le 5.000 galline.

Con l’olio ricavato dalla spremitura si inizia una fase di commercializzazione che, considerato il mercato, può rilevarsi interessante.

Appena  saranno verificati e confermati i dati e costi reali di produzione si potrà fare un piano di sviluppo dell’attività.

 5.3 – Produzione di miele

Il responsabile della gestione dell’acquedotto di Manarinony ha una ventina di arnie con una produzione di 180 kg di miele e un canale di commercializzazione già esistente (prezzo di vendita al dettaglio 2 euro l Kg). Ci ha mostrato del legname acquistato per costruire altre arnie, una smielatrice costruita artigianalmente con un bidone di ferro e una pedivella da bicicletta, il magazzino composto da bottiglie di vetro riciclate, contenenti vari tipi di miele, evidenziate con etichette fatte al computer, tappate e sigillate ad arte.

Il mercato del miele ha spazi di crescita ed è stato confermato anche da altre persone durante la riunione dei genitori avuta presso la casa di Michel.

Sarebbe interessante coinvolgerlo in un progetto di micro finanziamento: noi forniamo l’attrezzatura di base, le arnie vengono distribuite alle famiglie dei vari villaggi vicini, quelle che già usufruiscono dell’acquedotto. L’apicoltore fa da referente per tutti i problemi di allevamento, provvede al ritiro ella commercializzazione di tutta la produzione.

Le famiglie sarebbero ricompensate secondo la quantità di prodotto, detratto una parte per recuperare i costi di prima fornitura delle arnie, al saldo del costo, le arnie restano di proprietà delle singole famiglie.

Questo potrebbe facilitare le famiglie per versare le quote per la manutenzione dell’acquedotto mentre se ci sono altri utili si potrebbero indirizzare per la mensa scolastica del paese.

Purtroppo per la difficoltà di comunicazione non sono riuscito a spiegarmi bene con l’apicoltore che comunque conferma che se lo aiutiamo ad aumentare la produzione lui è in grado di commercializzarla.

Angelo pensa di avere disponibile l’attrezzatura in Italia, dobbiamo verificare costi e fattibilità.

P. Giangi e Michel durante il viaggio di agosto potrebbero perfezionare gli accordi. (primo progetto di  cooperativa di produzione?)

 5.4 – Pulitura del riso

La pulitura del riso era stato un progetto già preso in considerazione ma risultava troppo costoso: acquisto del terreno, muro di recinzione, capannone, magazzino, allacciamenti elettrici, macchinario, casa del custode, costi di gestione  ecc…

Abbiamo avuto  l’occasione  di visionare delle realizzazioni molto semplici situate nei villaggi rurali: una macchia  installata in una piccola stanza, azionata da una cinghia, mossa da un motore a scoppio dove ad una determinata ora del giorno le persone dei villaggi vicini  portano la quantità di riso che interessa pulire e il tutto dure un tempo brevissimo.

Se individuiamo delle persone capaci e interessate potremmo aiutare o  partecipare alla realizzazione di questi piccoli centri senza impegnarci in costosi progetti.  

 Si fa notare che un finanziamento di 3.500 euro equivale al sostegno scolastico di 10 ragazzi per un anno.

Se il finanziamento ci viene restituito senza interessi a 350 euro anno, manteniamo 1 sostegno scolastico per 10 anni, ma in più creiamo posti di lavoro e aiutiamo le entrate finanziarie delle famiglie.

 Conclusa la loro relazione, passiamo all’esame dei punti all’ordine del giorno.

 1. – Approvazione del verbale della precedente assemblea

Il verbale è stato trasmesso con mail a tutti i soci, non sono pervenute richieste di variazioni, viene pertanto posto in votazione e approvato all’unanimità.

 2. – Proposta di aumento della quota associativa

Dal momento della costituzione della Onlus (gennaio 2007) la quota associativa è rimasta ferma a 10 euro. Il Consiglio direttivo ne propone l’aumento almeno a 15 euro. L’assemblea vota e approva all’unanimità.

Si invitano inoltre a tutti i soci di versare la quota associativa nei primi mesi dell’anno.

 3. – Proposta di modifica della modalità di convocazione (articolo 8, punto 8, dello Statuto)

Lo Statuto dell’associazione all’articolo 8 (di seguito riportato per comodità), punto 8, prevede le modalità di convocazione dei soci per le assemblee.

 Art. 8 – Assemblea degli aderenti

  1. L’Assemblea è costituita da tutti gli aderenti all’Organizzazione.
  2. L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo ed è di regola presieduta dal Presidente dell’organizzazione.
  3. La convocazione è fatta in via ordinaria almeno una volta all’anno e comunque ogni qualvolta si renda necessaria per le esigenze dell’organizzazione.
  4. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno due componenti del Consiglio Direttivo o di un decimo degli aderenti: in tal caso l’avviso di convocazione deve essere reso noto entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l’assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione.
  5. L’Assemblea ordinaria viene convocata per:
  • approvare il programma e il bilancio di previsione per l’anno successivo
  • approvare la relazione di attività e il rendiconto economico (Bilancio Consuntivo) dell’anno precedente
  • esaminare le questioni sollevate dai richiedenti o proposte dal Consiglio Direttivo
  • eleggere i componenti del Consiglio Direttivo
  • eleggere i componenti del Collegio dei Garanti (se previsto)
  • eleggere i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti (se previsto)
  • approvare gli indirizzi ed il programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo
  • ratificare i provvedimenti di competenza dell’assemblea adottati dal Consiglio Direttivo per motivi di urgenza
  • fissare l’ammontare del contributo per l’esercizio annuale o altri contributi a carico degli aderenti, quale forma di partecipazione alla vita dell’organizzazione senza per questo instaurare un rapporto di partecipazione patrimoniale

 – Di ogni assemblea deve essere redatto il verbale da scrivere nel registro delle assemblee degli aderenti. Le decisioni dell’Assemblea sono impegnative per tutti gli aderenti.

 – L’assemblea straordinaria viene convocata per la discussione delle proposte di modifica dello Statuto o di   scioglimento e liquidazione dell’organizzazione.

–  L’avviso di convocazione è inviato individualmente per iscritto agli aderenti almeno 15 giorni prima della data stabilita; è anche reso pubblico nella sede sociale e deve contenere l’ordine del giorno. L’assemblea, in assenza di leggi in materia e in analogia con quanto già previsto per le cooperative, può deliberare la regolamentazione di altre idonee modalità di convocazione nel caso in cui il numero degli aderenti diventasse particolarmente elevato e comunque tale da rendere difficoltosa l’individuazione di una sede adatta.

– In prima convocazione l’assemblea ordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno degli aderenti. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli aderenti presenti. La seconda convocazione può aver luogo nello stesso giorno della prima. Le deliberazioni dell’assemblea ordinaria sono adottate a maggioranza semplice dei presenti. Non sono ammesse deleghe.

– Per le deliberazioni riguardanti le modificazioni dello statuto, lo scioglimento e la liquidazione dell’organizzazione sono richieste le maggioranze indicate nell’art. 15.

 Considerato la ormai capillare diffusione di mezzi diversi dalla comunicazione cartacea, il Consiglio direttivo propone di modificare la nuova versione del punto 8, come riportata di seguito.

 – L’avviso di convocazione è inviato individualmente, anche con sistemi di comunicazione elettronica, agli aderenti almeno 15 giorni prima della data stabilita; è anche reso pubblico nella sede sociale e deve contenere l’ordine del giorno. L’assemblea, in assenza di leggi in materia e in analogia con quanto già previsto per le cooperative, può deliberare la regolamentazione di altre idonee modalità di convocazione nel caso in cui il numero degli aderenti diventasse particolarmente elevato e comunque tale da rendere difficoltosa l’individuazione di una sede adatta.

 La versione modificata consente di utilizzare, oltre alla lettera sia mail che sms. Potrà essere fatta una scelta della modalità di convocazione in funzione dei recapiti forniti (mail, telefono, indirizzo).

L’assemblea vota all’unanimità.

 4. – Relazione del Presidente per l’aggiornamento relativo alle attività svolte

 COSA ABBIAMO FATTO NEGLI ULTIMI MESI DEL 2010

 PROGETTI di AUTOFINANZIAMENTO

Abbiamo continuato la collaborazione con le associazioni malgasce, in particolare con Rainay per i progetti di autofinanziamento e abbiamo lavorato per raccogliere fondi.

 Progetto galline ovaiole a Ihosy (500 + 2000 pulcini) con la costruzione del muro di recinzione, di due pollai, del magazzino di stoccaggio, con l’acquisto delle attrezzature, dei prodotti per la preparazione del mangime.

 Alcune informazioni sui costi sostenuti.

Acquisto terreno

18.800.000 ariary

 Costruzione del muro di recinzione con portone e porta

41.986.750 ariary

 Costruzione di due pollai

93.376.400 ariary

 Acquisto dei pulcini

16.000.000 ariary

 Sostentamento delle galline

1.375.000 ariary

 Costruzione del magazzino di stoccaggio

31.921.500 ariary

 Attrezzature

1.975.000 ariary

 RIEPILOGO finanziamenti per le costruzioni dell’allevamento

 16.000.000 ariary ad agosto 2010

31.000.000 ariary ad agosto 2010

40.000.000 ariary ad agosto 2010

81.371.325 ariary a ottobre 2010

34.375.000 ariary a novembre 2010

 TOTALE       202.746.325 ariary (circa 74.000 euro)

 Gli importi complessivi, trattandosi di calcoli fatti dall’Associazione Rainay in ariary con nostri bonifici in euro, soggetti alle variazioni del cambio, di necessità, non “quadrano” per alcune centinaia di euro.

Nei primi mesi 2011 abbiamo inoltre finanziato la costruzione dell’alloggio per gli operai (12.000 euro) e l’acquisto di prodotti (mais, arachidi, ecc) per la preparazione del mangime (14.500 euro).

 Le 2.000 galline hanno iniziato a deporre le uova nei giorni scorsi.

 Continuano a deporre uova le 500 galline che avevamo acquistato nei primi mesi del 2010, per le quali avevamo anticipato 15.000.000 ariary sui quali Renè ha assunto l’impegno a dare un rendimento in 18 mesi (ciclo di produzione), pertanto a completamento del ciclo di produzione delle uova e della vendita delle galline per carne, avremo in restituzione la somma maggiorata dell’utile.

 L’investimento per questo progetto per una piccola Associazione come la nostra è veramente impegnativo, dobbiamo tutti attivarci per cercare di raccogliere quanto più possibile.

 A regime il progetto dovrebbe rendere all’Associazione Rainay per ogni ciclo produttivo di 18 mesi circa 8.000 – 10.000 euro.

Consideriamo inoltre che il progetto può rappresentare l’inizio di un circolo virtuoso: dà lavoro ad alcune famiglie locali, produce cibo proteico sicuro, essenziale per l’alimentazione quotidiana, crea un piccolo indotto. Infine, i proventi della produzione sono investiti nel campo sociale, cioè nei progetti di scolarizzazione che l’associazione Rainay sta portando avanti in Madagascar.

Il valore sociale di questo progetto va dunque ben oltre il risultato economico.

Inoltre, dobbiamo iniziare a pensare a replicare il progetto in altri territori.

 Raccolta del riso

Il riso raccolto nella primavera del 2010, finanziato con un versamento anticipato di 28.000.000 di ariary, parte delle adozioni dei ragazzi della casa di Fianarantsoa per l’anno scolastico 2010-2011, è stato venduto e ha consentito un guadagno per l’Associazione Rainay di ariary 3.008.000 che utilizzeranno per coprire le maggiori spese della gestione della casa sostenute per l’anno scolastico 2009-2010.

Sono stati acquistati 40.000 Kg di riso a 581 ariary al kg e ne sono stati rivenduti (per il calo naturale) 38.600 kg a 680 ariary il Kg.

Anche per il 2011 si è provveduto ad effettuare l’anticipazione per consentire l’acquisto del riso.

 La capacità di autofinanziamento dell’associazione Rainay, pur con molte difficoltà, sembra iniziare a decollare. Sottolineo quanto questo sia importante per aiutare il paese a trovare una sua capacità di autonomia e dare alle persone la propria dignità.

 Anche l’Associazione Miaraka Aminy sta studiando ulteriori progetti per l’autofinanziamento. Dovrebbe porre in essere un allevamento di polli da ingrasso, al momento siamo in attesa di dati più approfonditi che consentano di valutarne la redditività.

 SCOLARIZZAZIONE

Continuano le consuete attività a favore dei ragazzi dei villaggi. Con frequente scambio di corrispondenza Rainay ci informa dell’andamento.

Finalmente nei primi mesi 2011 sembra avviato a soluzione il problema del “francese” che, poco parlato e capito dai ragazzi, creava molte difficoltà nell’apprendimento delle materie scolastiche il cui insegnamento è fatto in francese, infatti Rainay ha comunicato di avere trovato gli insegnanti. Aspettiamo di vedere i miglioramenti conseguenti.

 Un salto di qualità è stato fatto nella scelta di finanziare per ogni anno accademico, a partire dal 2010-2011, 2 ragazzi universitari per ogni corso (cioè 6 in tutto). E’ importante aiutare il paese nella formazione della sua nuova classe dirigente e politica e dall’Università questo passa.

 MANIFESTAZIONI

Per aumentare la propria visibilità e per fare conoscere i progetti l’Associazione nel corso del 2010 ha partecipato a diverse manifestazioni, per ognuna delle quali uno o più soci si sono dati da fare in prima persona, dedicando il loro tempo e le loro energie e che ringrazio ancora.

Ne ricordo alcune:

Banchetto di informazioni in alcune manifestazioni locali: Seriate, Grumello, Luzzana, Zogno, Calusco d’Adda, ecc.

Spettacolo di danza a Gorlago

Serata tematica nella settimana per la pace a Scanzorosciate

Madagascar fest a Luzzana

Spettacolo teatrale a Udine.

Mercatini natalizi.

 CALENDARIO

Tra gli strumenti di comunicazione un posto importante va al calendario.

Anche quest’anno si è provveduto alla sua realizzazione, si sono aggiornate le pagine con le informazioni relative all’Associazione e alle modalità di sostegno. I pensieri riportati sulle pagine del calendario 2011 sono relativi allo sfruttamento dei minori.

 5 PER MILLE

Anche nel 2010 si è provveduto ad effettuare la richiesta per poter avere il 5 per mille sulle dichiarazioni relative ai redditi 2009. La richiesta è stata accolta e la nostra Associazione è inserita negli elenchi pubblicati sul sito dell’Agenzia.

Il 21 dicembre 2010 abbiamo avuto dall’Agenzia delle Entrate l’accredito di 7.942,00 euro relativi al 5 per mille del 2010.

Anche per il 2011 si è provveduto ad inoltrare la richiesta.

A tutti l’invito a diffondere l’informazione e a cercare di far indicare il nostro codice fiscale.

  COSA PROPONIAMO PER IL 2011

 SCOLARIZZAZIONE

Si continueranno le collaborazioni con le due associazioni malgasce, Rainay e Miaraka Aminy per le case famiglia, per i ragazzi di Ambositra e quelli dei villaggi. Si insisterà sull’impegno dei ragazzi, ribadendo che se bocciati non saranno più aiutati.

Si finanzieranno gli studenti universitari.

 MENSE SCOLASTICHE

Si continuerà a finanziare mense scolastiche: l’impegno delle associazioni locali è dio trovare scuole nelle quali si possa operare efficacemente.

 COSTRUZIONE EDIFICI SCOLASTICI

Da autorità locali del Madagascar (sindaci e provveditore scolastico) abbiamo avuto tre richieste di finanziamento di edifici scolastici:

Commune rurale d’ANDRAINJATO Centre

Commune rurale d’ANDRAINJATO Est

Commune rurale de MANEVA.

 Si propone di accantonare per il momento, il primo progetto, anche a seguito delle valutazioni fatte sul posto dai soci presenti in Madagascar a marzo 2011.

 Il secondo progetto è stato valutato di grande necessità, trattasi di località sperduta e molto povera. Sono richieste 3 aule per le quali il contributo richiesto è di 61.956.070 ariary (circa euro 22.500). E’ previsto il contributo della popolazione che ha dimostrato grandissimo interesse.

Il comune ha una popolazione complessiva di 7.152 abitanti, di cui, in età scolare, circa il 35% (circa 2.500 studenti) e solo il 6% con un’età superiore ai 60 anni (452 persone).

 Anche il terzo progetto è stato valutato di grande importanza. Sono richieste due aule per le quali il contributo richiesto è di 46.427.172 (circa euro 16.900). Anche per questo è previsto il contributo della popolazione. Si dovrà inoltre valutare se non sia opportuno costruire un edificio di tre aule, visto anche l’incremento della popolazione e l’esigua differenza di costo (circa 5.600 euro)ò.

Il comune ha una popolazione di 11.500 abitanti di cui il 70% di età inferiore a 26 anni.

Entrambi i progetti presentati propongono oltre alla costruzione dell’edificio scolastico, come da noi richiesto nel corso dell’accesso di agosto 2010, la costruzione delle latrine (anche questo è un passo verso il miglioramento igienico e sociale).

 COSTRUZIONE ACQUEDOTTI

Da autorità locali del Madagascar (sindaci e popolazione) abbiamo avuto quattro richieste di finanziamento di acquedotti:

Commune rurale de Sendrisoa, Fokontany Namolv/Mahasoa

Commune rurale de TSARAFIDY, Fokontany Ambohipierenana

Commune rurale de TSARAFIDY, Fokontany Ambohimanoro.

Commune rurale de Tsarasaotra, Fokontany d’Andrianarivo, Ambohipia, Maneva.

 Si propone di accantonare per il momento, il primo progetto, considerato che si tratta di una località all’interno di un parco nazionale già molto ricco di acqua.

I soci presenti in Madagascar a marzo 2011 non hanno avuto la possibilità di prendere visione della situazione.

 Il secondo progetto è stato valutato di interesse, la popolazione beneficiaria è di 2.244 persone, sono richieste 11 fontane, uno per ogni villaggio, al momento tutti sprovvisti di acqua potabile.

Il contributo richiesto è di 69.090.559 ariary (circa euro 25.200). E’ previsto il contributo della popolazione.

 Anche il terzo progetto è stato valutato di interesse, la popolazione beneficiaria è di 2.950 persone, sono richieste 17 fontane, uno per ogni villaggio, al momento tutti sprovvisti di acqua potabile.

Il contributo richiesto è di 81.851.972 ariary (circa euro 29.750). E’ previsto il contributo della popolazione.

 Il quarto progetto è il ripristino di un acquedotto con 23 fontane che serviva una popolazione di 2.553 abitanti, che attualmente non viene più alimentato in quanto a seguito di smottamenti dei terreni non viene più captata la sorgente.

C’è l’impegno al finanziamento (almeno in parte) da parte delle ACLI di Seriate.

Il contributo richiesto è di 19.722.200 ariary (circa euro 7.170) e comprende anche l’incremento con altre 3 fontane.

 IRRIGAZIONE RISAIE

E’ stato inoltre richiesto un contributo per il ripristino di un impianto di irrigazione di 35 ettari di risaie, commune rurale de Tsarasaotra, Moyen Perimetre Irriguè (M.P.I.) de Tsihitaloha.

Il vecchio impianto non è più funzionale e di conseguenza la coltura del riso rende pochissimo o, in alcuni punti, è impossibile per l’assenza di acqua e la popolazione ha seri problemi per l’alimentazione.

 Il contributo richiesto è di 13.008.000 ariary (circa euro 4.700). E’ previsto il contributo della popolazione.

 AUTOFINANZIAMENTO

Si sta procedendo al completamento del progetto di autofinanziamento a Iohsy, integrando l’allevamento delle galline ovaiole con altre attività collegate e funzionali.

Infatti alcuni benefattori hanno acquistato una macchina spremitrice, che è stata portata in Madagascar dai soci che si sono recati là a marzo 2011, che sarà utilizzato per la spremitura delle arachidi e questo consentirà di

  • Raccogliere le arachidi dai contadini che le producono corrispondendo loro un equo prezzo;
  • Ottenere olio di arachide alimentare da vendere;
  • Ottenere dai residui di spremitura alimentazione per le galline ovaiole.

E’ quasi ultimata la costruzione degli alloggi per gli operai.

 FINANZIAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

E’ evidente che pur considerando la validità dei progetti e i bisogni essenziali che con la realizzazione degli stessi andremmo a soddisfare, con le nostre sole forze, è difficile raccogliere fondi di tale importanza. Diventa pertanto sempre più importante ricorrere oltre che alle consuete coinvolgenti modalità di finanziamento, a richieste ad Organismi che pubblicano bandi.

Il fatto che la prima richiesta che abbiamo presentato ad una Fondazione sia stata  accolta è estremamente importante anche come “biglietto di presentazione” alle altre Fondazioni. Certo dobbiamo essere consapevoli che si tratta di cifre molto importanti ed anche la realizzazione dei lavori ci coinvolge e non ci consentirà di limitarci ad un accesso all’anno.

Dobbiamo tutti fare una seria riflessione in merito al nostro coinvolgimento e al nostro impegno.

 SEDE

Per quanto riguarda la Sede sono stati presi contatti con il comune di Seriate: ha avuto luogo un incontro con il sindaco, con l’assessore al bilancio e con l’assessore al patrimonio.

E’ stata formalizzata la richiesta, si è tuttora in attesa di risposta da parte del Comune di Seriate che ha fatto presente, durante il colloquio, di non avere disponibilità immediata di locali.

 COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI

Per iniziare a costruire una rete tra le associazioni che si occupano del Madagascar, in collaborazione con l’Associazione Bimbi del Madagascar, che ha sede a Capriate San Gervasio, si è organizzato, il 6 febbraio 2011, un Forum, MADAGASCAR A PORTE APERTE.

Si sono individuate da internet le Associazioni che operano in Madagascar, si è provveduto ad invitarle e ben 14 Associazioni, oltre a UnicoSole e Bimbi del Madagascar, hanno aderito. Sono disponibili gli atti dell’incontro ai quali si fa rinvio.

Va sottolineato l’interesse che ha suscitato la manifestazione e l’importante contributo del Prof. Felice Rizzi. Il 16 aprile ci sarà un ulteriore incontro a Bologna per formalizzare il comitato che si occuperà di proseguire nella gestione dei lavori e saranno inoltre definiti gli argomenti e le attività da trattare in collaborazione.

L’obiettivo è quello di arrivare a mettere in comune le professionalità e le conoscenze e di agire sfruttando al massimo le spese che ogni associazione sostiene e di integrare le attività.

 VIAGGI

Per la prima volta si è organizzato un viaggio a marzo, al quale hanno aderito 4 soci. Come avete sentito dalla loro relazione, il viaggio è stato utilissimo perché ha consentito di accedere alle scuole mentre le attività didattiche sono in corso, di verificare che i rilievi fatti ad agosto 2010 per i progetti realizzati siano stati seguiti, verificare la gestione dei beni affidati alle popolazioni e alle autorità locali, raccogliere ulteriori elementi per i nuovi progetti.

Il prossimo viaggio si farà nella seconda metà di agosto 2011, si sollecitano tutti quelli che sono intenzionati a dare la propria adesione.

 L’assemblea approva la relazione del Presidente.

 5 – Presentazione del bilancio consuntivo 2010

 Viene presentato il bilancio consuntivo 2010 (allegato) che viene approvato all’unanimità.

 6 – Presentazione del bilancio preventivo 2011  

Viene presentato il bilancio preventivo 2011 (allegato) che viene approvato all’unanimità.

 L’assemblea ha termine alle ore 18.30.

 

Il segretario                                                                            Il presidente

Marta Longhi                                                                          Elide Longa

 

Immagini collegate:

Biglietti vincenti sottoscrizione a premi

Domenica 15, alla presenza dei soci riuniti per l’assemblea, si è provveduto all’estrazione dei premi della libera sottoscrizione.

Di seguito i numeri estratti.
I premi da ritirare sono presso la sede, in Via Roccolo 39, Seriate.
Grazie a tutti per la collaborazione.
1° premio 0806
2° premio 1064
3° premio 0928
4° premio 2127
5° premio 1933
6° premio 2571
7° premio 0566
8° premio 2073
9° premio 1713
10° premio 0510
11° premio 2207
12° premio 0503
13° premio 2802
14° premio 2055

 

1. Week-end in un centro benessere per 2 persone

2678

2. Orologio da donna “Breil”

2066

3. Secchiello ghiaccio in argento

900

4. Cesto vini azienda vit. “Le Corne” Grumello del Monte

2502

5. Dipinto artista Cornali con cornice

824

6. Servizio di 12 posate inox 18/10

2340

7. Completo da lettino in puro cotone

709

8. Servizio da caffè per 6 persone

29

9. Collana della Murrina

212

10. Centrotavola ricamato a mano

2670

11. Friggitrice

492

12. Confezione 6 bottiglie di vino di qualità

1456

13. Buono spesa per 50 euro

2483

14. Vaso artigianale dipinto a mano

1924

15. Servizio da the per 6 persone

561

Immagini collegate:

Verbale dell’assemblea del 24 ottobre 2010

Assemblea generale dell’Associazione

Luzzana, 24 ottobre 2010                                                   

Domenica 24 ottobre 2010 alle ore 14.00 a Luzzana, presso l’Oratorio, si è tenuta l’Assemblea generale dell’Associazione “Unicosole – Onlus”. 

La giornata si è così svolta 

Ore 10.30 S.Messa celebrata da Padre G. Colombi

Ore 12 pranzo all’Oratorio di Luzzana, preparato dai soci e dagli amici di Luzzana

Ore 14 Assemblea dei soci. 

All’assemblea sono presenti i membri del Consiglio Direttivo, i soci dell’Associazione, i partecipanti alle esperienze in Madagascar, parenti e amici. 

L’ordine del giorno dell’Assemblea è stato inviato con mail del 13 ottobre 2010 a tutto il gruppo memorizzato come UnicoSole.googlegroups.com ed è inoltre stato pubblicato sul sito internet dell’Associazione www.Unicosole.it ed è riportato di seguito. 

  • Lettura ed approvazione verbali precedente seduta
  • Relazione sui progetti realizzati e sulle attività svolte nel 2010
  • Presentazione dei progetti e delle attività per il 2011
  • Presentazione della situazione finanziaria al 30 settembre 2010 e della prima bozza di bilancio preventivo 2011 

I soci approvano all’unanimità la relazione del Presidente relativa ai diversi punti all’ordine del giorno e che è allegata al presente verbale, formandone parte integrante. 

La riunione dell’assemblea ha termine alle ore 16 e 30. 

 Il segretario                                                                                   Il presidente

 Relazione del presidente all’Assemblea Generale

dell’Associazione UnicoSole-Onlus del 24 ottobre 2010. 

Benvenuti! Porgo un carissimo saluto a tutti i soci e agli amici dell’Associazione UnisoSole-Onlus, riuniti in questa quarta Assemblea Generale. 

Desidero innanzitutto ringraziare ciascuno di voi non solo per essere qui oggi, ma anche e soprattutto per quanto fate per l’Associazione.

Un grazie particolare va ai soci e agli amici di Luzzana, che si sono dati da fare per preparare il pranzo, la sala e tutto quanto serve per la riuscita dell’incontro di oggi. 

Quando l’Assemblea, un anno fa, mi ha dato fiducia eleggendomi presidente, aveva firmato a mio favore una cambiale in bianco: infatti, il giorno nel quale si sono svolte le votazioni non ero presente perché in viaggio all’estero. Il 6 novembre sarà un anno da quando il Consiglio direttivo mi ha eletto come Presidente, confermando la fiducia attribuitami dall’Assemblea.

Ho messo a disposizione dell’Associazione il mio impegno e il mio tempo: spero di non avervi deluso. Pur nella consapevolezza dei miei limiti, mi impegno oggi a fare di più e meglio. 

Un grazie particolare al Presidente onorario Padre Gianluigi Colombi, fondatore dell’associazione, padre spirituale, figura indispensabile per la sua conoscenza del Madagascar e per il suo carisma; al vicepresidente Domenico Albanese, per l’entusiasmo e l’energia profuse nell’attività, accompagnate da una preziosa capacità critica; al segretario Marta Longhi, al tesoriere Cinzia Cortinovis e a tutti i membri del Consiglio Direttivo, per la loro dedizione; ai soci che sono spesso presenti alle riunioni di Consiglio, al socio, Gisella Bernard, insignita dal consiglio dell’appellativo di benemerita per la sua fiducia ed il suo apporto incondizionati. Grazie a tutti quelli che si danno da fare per organizzare manifestazioni ed eventi per far conoscere l’Associazione e per raccogliere fondi. 

Invito ciascuno di voi a tutti a farsi avanti, a fare proposte, a impegnarsi nelle cose nuove: l’Associazione vive se ognuno mette qualcosa di suo e se ognuno mantiene gli impegni assunti. 

Nel corso dell’Assemblea del 25 ottobre 2009 il Presidente onorario, nella sua  relazione, ha riassunto le attività dell’Associazione dalla momento della sua costituzione, il 14 gennaio 2007.

Nel corso dell’Assemblea del 28 febbraio 2010 è stata distribuita una relazione che riporta la sintesi della vita dell’Associazione per gli anni 2007, 2008 e 2009.

Tutto questo mi facilita e mi consente di limitare la mia relazione (e non poteva che essere così, visto anche la decorrenza del mio incarico) alle attività svolte nel 2010 e alle prospettive per il 2011. 

Vorrei sottolineare come il far parte di un’Associazione di volontariato sia una situazione che aiuta a crescere, a mettersi in discussione, a mettere in pratica la solidarietà e l’attenzione all’altro e offrire a coloro che hanno ancora tanti bisogni primari insoddisfatti, un aiuto a vivere meglio ma soprattutto a migliorare, sia se stessi che il proprio paese. E di questo dobbiamo essere fieri. 

Tutto questo è reso possibile dalla condivisione: dobbiamo pertanto continuare a rapportarci fra di noi in maniera positiva, a costruire insieme, a fare cose insieme, a diventare sempre più “gruppo”. 

COSA ABBIAMO FATTO NEL 2010 

Macro attività

Nel corso del 2010 l’Associazione

  • ha continuato le attività in Madagascar in collaborazione con le Associazioni locali Rainay e Miaraka Aminy;
  • ha chiesto e ottenuto il primo finanziamento da una Fondazione;
  • ha esplorato le possibilità di attivarsi nell’ambito del microcredito;
  • ha iniziato un progetto importante per l’autofinanziamento in Madagascar;
  • ha cercato di istituzionalizzare e migliorare le modalità di rapporto con le associazioni malgasce;
  • ha iniziato una collaborazione con la comunità di Grude e Re (Scutari) in Albania, cofinanziando il progetto di costruzione di un salone polivalente;
  • ha fatto incontri di formazione;
  • ha riunito il proprio Consiglio direttivo con periodicità quasi mensile.  

Progetti istituzionalizzati

Intendo come tali i progetti sui quali l’impegno dell’Associazione è già consolidato da anni e sui quali si intende continuare, avendone rilevato l’utilità: 

  • Sostegno a distanza per 52 ragazzi ospitati nella casa famiglia dell’Associazione Rainay a Fianarantsoa che frequentano scuole elementari, medie o superiori, con 350 euro annui per ogni ragazzo, per un totale di 18.200 euro;
  • Sostegno a distanza per 75 ragazzi dei villaggi rurali dei dintorni di Ambositra, seguiti dall’Associazione Rainay, che frequentano il triennio delle scuole superiori ad Ambositra, per i quali si contribuisce alle spese scolastiche (divisa, rette, libri e cancelleria), con 100 euro annui per ogni ragazzo, per un totale di 7.500 euro. Va ricordato che si è partiti nell’anno scolastico 2008-2009 con 25 alunni, che sono diventati 50 (25 + 25) nell’anno scolastico 2009-2010 e che sono diventati 75 (25 + 25 + 25) nell’anno scolastico 2010-2011, appena iniziato, avendo così raggiunto il numero definitivo di 25 alunni per ognuna delle tre classi;
  • Sostegno a distanza per 12 ragazzi ospitati nella casa famiglia dell’Associazione Miaraka Aminy a Fianarantsoa che frequentano scuole medie e superiori, con 100 euro annui per ogni ragazzo, per un totale di 1.200 euro;
  • Sostegno a distanza per 20 ragazzi del villaggio rurale di Mahaitra, seguiti dall’Associazione Miaraka Aminy che frequentano le scuole locali, con 100 euro annui per ogni ragazzo, per un totale di 2.000. Da sottolineare come questo progetto prevede il coinvolgimento delle famiglie con la piantagione di fagioli e di piante di ravitzara, con l’obiettivo di fare un investimento per il futuro della famiglia ma soprattutto dei ragazzi;
  • Mensa scolastica per i 215 alunni nella scuola elementare di Manarinony (Ambositra), per un totale di 3.020.000 ariary (circa 1.150 euro). 

Progetti temporanei 

In Madagascar

Durante il viaggio fatto ad agosto – settembre 2010 abbiamo inaugurato i sottoelencati progetti, realizzati in collaborazione con l’Associazione Rainay: 

  • il 21 agosto, la scuola media, costituita da 2 aule a Vohimalaza, finanziata con fondi dell’anno 2009, per 58.614.446 ariary (circa 21.700 euro) che ospita parte dei 209 alunni;
  • il 23 agosto, la scuola media di Andrianarivo, costituita da 3 aule, finanziata con fondi dell’anno 2010, per 65.440.035 ariary (pari a circa euro 22.566) che ospita parte dei 330 alunni;
  • il 28 agosto, la scuola elementare di Mahazoarivo – Vohibola, costituita da 2 aule, finanziata con fondi dell’anno 2010 per ariary 45.344.962 (pari a circa euro 15.636), che ospita parte dei 346 alunni;
  • il 25 agosto, l’acquedotto nel paese di Tambikandrefana e Sahamena, nel villaggio di Andrianjato. Si tratta di un lavoro per il quale nel 2010 abbiamo dato solo un finanziamento aggiuntivo di 7.417.830 ariary (pari a circa 2.500 euro) per 3 ulteriori fontane, altrimenti i lavori erano ad un punto morto, per questioni tra i diversi villaggi serviti, che si sono aggiunti ai 58.992.063 ariary (pari a circa 21.850 euro) di fondi 2009. L’acquedotto serve 1.500 persone suddivise in 12 piccoli villaggi, ci sono 16 fontane, il bacino ha una capienza di 45 mc.  

Va sottolineato che per tutti i progetti l’Associazione Rainay ha lavorato insieme con la popolazione e le autorità locali, alle quali le opere poi faranno capo per l’utilizzo, la gestione e la manutenzione. Si tratta di una cosa fondamentale per far sì che quanto realizzato venga utilizzato al meglio. Alle inaugurazioni sono sempre stati presenti, oltre alle autorità locali, i Provveditori agli studi per le scuole e i rappresentanti del Ministero delle acque per l’acquedotto. Per questo va un particolare ringraziamento al presidente di Rainay, Michel, che si è speso in prima persona. 

L’Associazione Miaraka Aminy ha portato a termine il progetto finanziato dalla nostra Associazione nel 2009 relativo alla sistemazione della casa acquistata, del terreno circostante, coltivato ad orto, ha aperto un piccolo negozio e ha iniziato una piccola attività di allevamento di polli da ingrasso, da utilizzare come fonte di autofinanziamento.

Ha inoltre continuato a piantare nel villaggio di Andoharanomaitso piante di ravitsara, a coltivare fagioli e ha iniziato un piccolo allevamento di pesci nelle risaie. 

Nel 2010 abbiamo finanziato all’Associazione Miaraka Aminy, la sistemazione del muro di recinzione e della cucina della casa famiglia di Fianarantsoa per un importo di 3.000 euro. 

Per tutti i progetti realizzati si è verificato che le opere avessero rispettato quanto concordato e si è impostato un lavoro di verifica successiva rispetto sia alla loro corretta gestione e manutenzione che utilità sociale. 

Anche quest’anno sono state fatte due visite al carcere di Ihosy, dove abbiamo portato abbigliamento, riso, carne e nuove pentole. 

In Albania

Il 26 settembre Padre Gianluigi Colombi alla presenza del Vescovo di Scutari ha inaugurato il salone polivalente per il quale la nostra Associazione ha chiesto, partecipando a marzo 2010 ad un bando, ed ottenuto dalla Fondazione comunità bergamasche – Onlus, un contributo di 10.000 euro.

Si è provveduto nei giorni scorsi a rendicontare e la somma prevista ci sarà accreditata nei prossimi giorni. 

Come d’abitudine per l’Associazione il tutto è stato preceduto da una visita sul posto per rendersi conto della situazione nei suoi diversi aspetti. Abbiamo incontrato insegnanti locali, studenti, autorità, ci siamo resi conto di come gli Albanesi abbiamo necessità di ricostruire un loro legame con il loro paese, per evitare che un patrimonio culturale e artistico millenario si vada a disperdere. D’altronde dopo 50 anni di rigida dittatura e di assoluta chiusura al resto del mondo è comprensibile come sia difficile costituire una classe dirigente con idee nuove per la vita del paese. 

Riporto quanto ha scritto Padre Colombi nella relazione per l’utilizzo della struttura presentata alla Fondazione: 

Prima di tutto un grande ringraziamento alla Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus per il suo sostegno e contributo fattivo alla realizzazione del progetto della Sala polivalente nella Parrocchia di Grude e Re, a Scutari, in Albania. 

L’inaugurazione del Centro è avvenuta domenica 26 settembre 2010 con la partecipazione del Vescovo di Scutari e di alcune autorità del luogo, di insegnanti, della popolazione e soprattutto dei ragazzi e giovani. 

Tutto è avvenuto in maniera molto semplice, in un clima di festa e gioia soprattutto per la realizzazione di questa struttura a favore di tutta la popolazione come luogo di comunione, di socializzazione, di studio, di proposte formative, catechistiche, sportive e di gioco. 

Sono in corso le iscrizioni ai vari corsi di informatica, inglese, italiano, matematica, cucina, taglio e cucito, ballo, catechesi. Si sono inoltre svolti i primi incontri di formazione. Si svolgono le varie attività sportive di calcio, calcetto, basket e pallavolo. 

Tutte le attività sono coordinate dal sottoscritto Padre Giovanni Colombi e da Padre Gjergji Ndreka nostro primo missionario albanese. Vi partecipano alcuni insegnanti, allenatori, una suora e giovani volontari. 

I risultati che abbiamo già ottenuto, da quando abbiamo iniziato le varie attività e proposte due anni fa (pur senza la disponibilità di strutture adeguate), e quelli che si continueranno ad ottenere sono di breve, media e lunga scadenza.

Si tratta infatti di migliorare il livello delle motivazioni di vita, di socializzazione per creare una comunità attenta ai bisogni di tutti e soprattutto di chi fa più fatica ad andare avanti nella vita, di fornire strumenti per la ricerca di un lavoro che aiuti gli Albanesi a non voler fuggire dal proprio paese. 

Tutti coloro che si erano impegnati negli aiuti hanno seguito con grande interesse la realizzazione.”

 Progetti per l’autofinanziamento

L’assemblea del 25 ottobre 2009 aveva, tra l’altro, deliberato tra le sfide per il futuro

  1. 1.     L’autofinanziamento progressivo delle Associazioni con cui collaboriamo in Madagascar è una delle sfide maggiori e di non facile soluzione. Sono allo studio alcune proposte: allevamento di galline ovaiole, una riseria, la colletta annuale di riso, l’acquisto di un terreno per le attività future. 

Nel 2010 è stata anticipata a Rainay una somma di 28.000.000 ariary (pari a circa 9.460 euro), relativa ai sostegni a distanza, per gestire la “raccolta del riso”. La raccolta realizzata nel corso del 2009 aveva portato ad una perdita di alcune centinaia di euro, per quella del 2010 sono stati seguiti criteri diversi: accesso sul luogo di produzione e acquisto diretto.

Siamo in attesa di conoscere il risultato economico-finanziario dell’operazione per decidere se continuare o meno nel 2011. 

Nel 2010 inoltre si è realizzata la prima attività sperimentale di allevamento di galline ovaiole, concordando le modalità in occasione dell’accesso in Italia di René e Haja nel febbraio 2010. Sono stati dati a marzo 2010, 15.000.000 ariary (pari a circa 5.070 euro) per l’impianto dell’attività e René ha garantito il suo impegno per un ciclo completo “acquisto dei pulcini-deposizione uova- vendita galline” (circa 18 mesi) con un rendimento di circa il 25%.

L’attività era a titolo sperimentale nell’attesa che Rainay individuasse il terreno per la costruzione delle strutture.

René ha messo gratuitamente a disposizione le proprie strutture, la professionalità e il lavoro degli uomini della sua azienda e si sono acquistati i pulcini che divenuti galline hanno iniziato a deporre le prime uova nel giorno in cui siamo stati ad Ihosy. 

A giugno Rainay ha avuto l’opportunità di acquistare a Ihosy un lotto di terreno confinante con la proprietà di René. Durante l’accesso di agosto si è avuto modo di verificare la validità dell’operazione e si sono concordate le operazioni a seguire, con l’obiettivo di realizzare finalmente un progetto che autofinanzi almeno in parte le attività istituzionali dell’Associazione Rainay.

Durante la nostra presenza si è provveduto

  • ad acquistare/scambiare piccoli lotti contigui per avere confini più lineari e poter costruire una strada a lato,
  • a far fare i rilievi topografico-catastali per definire la proprietà del terreno. 

E’ inoltre iniziata a fine agosto la costruzione del muro di recinzione ormai terminato. E’ attualmente in corso la costruzione degli edifici che ospiteranno i pollai che dovrebbero essere completati e funzionanti per fine novembre, quando verranno consegnati i 2.000 pulcini già acquistati (vista la difficoltà di averli). Rimangono da costruire il magazzino per lo stoccaggio del granoturco (in parte già acquistato al momento della raccolta per spuntare costi inferiori) e per la preparazione del mangime e lo spazio per alloggiare i dipendenti e da acquistare gli “strumenti” necessari per la gestione: cassette per la deposizione delle uova, abbeveratoi, distributori di mangime, farmaci, ecc.. 

Il progetto è molto ambizioso e dovrà stimolare i membri dell’Associazione Rainay a porre in essere tutte le proprie capacità organizzative e imprenditoriali, per poter poi riproporre autonomamente progetti analoghi in altre parti del paese. In questa fase è fondamentale l’impegno e la professionalità di René che si è assunto l’onere della conduzione dell’operazione e che sta portando avanti in modo puntuale. A lui va per questo un ringraziamento speciale. 

Il progetto ha comportato finora l’impiego di notevoli risorse, che hanno inciso sull’assetto del bilancio, quantificate al momento in 63.200 euro, così ripartiti:

  • per l’acquisto del terreno        
    • ariary 18.800.000, pari a circa euro 7.000;
  • per la costruzione del muro di recinzione:
    • costo materiali 32.297.500 ariary,
    • costo mano d’opera 9.689.250 ariary,
    • per un totale di 41.986.750 ariary (pari a circa euro 15.600)
  • per la costruzione di ogni pollaio
    • costo materiali 35.914.000 ariary,
    • costo mano d’opera         10.774.200 ariary,
    • per un totale di 46.688.200 ariary;
    • considerato che i pollai sono 2, il loro costo è di 93.376.400 ariary, pari a circa 34.600 euro;
  • per l’acquisto di 2.000 pulcini
    • 16.000.000 ariary, pari a circa 6.000 euro. 

Il conto dell’Associazione è in sofferenza: ci appelliamo alla generosità di tutti e confidiamo sulla nostra capacità di raccogliere fondi per poter completare il progetto, mantenendo fede anche a tutti gli altri impegni. 

A regime il progetto dovrebbe rendere all’Associazione Rainay per ogni ciclo produttivo di 18 mesi circa 8.000 – 10.000 euro.

Consideriamo inoltre che il progetto può rappresentare l’inizio di un circolo virtuoso: dà lavoro ad alcune famiglie locali, produce cibo proteico sicuro, essenziale per l’alimentazione quotidiana, crea un piccolo indotto. Infine, i proventi della produzione sono investiti nel campo sociale, cioè nei progetti di scolarizzazione che l’associazione Rainay sta portando avanti in Madagascar.

Il valore sociale di questo progetto va dunque ben oltre il risultato economico. 

Anche l’Associazione Miaraka Aminy sta studiando ulteriori progetti per l’autofinanziamento. Dovrebbe porre in essere un allevamento di polli da ingrasso, al momento siamo in attesa di dati più approfonditi che consentano di valutarne la redditività. 

Formazione

Nel 2010 si è continuato con l’attività formativa per i soci e simpatizzanti. Si è stabilito che l’attività in argomento non si svolga solo con riferimento ai viaggi ma in modo istituzionalizzato.

Abbiamo organizzato due incontri, uno il 18 aprile 2010 a Seriate, condotto dal Prof. Felice Rizzi, della cattedra dell’UNESCO dell’Università di Bergamo, che ci ha coinvolto nella sua esperienza internazionale di cooperazione a tutto campo La sua riflessione si è soffermata sulla dottrina sociale della Chiesa con particolare riferimento alla lettera enciclica Caritas in veritate di Papa Benedetto XVI.

Il secondo incontro è stato organizzato il 13 giugno 2010 a Serina e ha offerto un approfondimento sulle attività di microcredito, oltre che sulla situazione del Madagascar e la sua cultura. Ha portato la sua esperienza tecnica e sociale il dr. Stefano Magioni, che collabora con la Cooperativa Chico Mendez e con Altromercato, impegnati nel commercio equo solidale. 

Viaggi

Anche nel 2010 si sono previsti viaggi di conoscenza in Madagascar.

Per una serie di eventi, non ultima la crisi economica tuttora in atto, la partecipazione è stata molto ridotta, siamo partiti solo in 6, presidente onorario, presidente, vicepresidente e i soci Gisella, Cinzia e Giovanni.

Il viaggio, che si è svolto dal 18 agosto, si è rivelato davvero utile perché abbiamo preso coscienza delle situazioni sociali, così diverse dalle nostre e da come possiamo raffigurarcele da così lontano; ci ha consentito di condividere la vita e le attività delle associazioni partner, e di definire di regole condivise di comportamento e di relazione.

Sul sito è stato pubblicato un dettagliato diario del viaggio. 

Ospiti malgasci

Per migliorare ed approfondire i nostri rapporti con le associazioni malgasce sono stati ospitati, a febbraio 2010, per due settimane, a turno, nelle famiglie dei soci, Haja e Renè.

Durante la loro permanenza è stato possibile avere informazioni aggiornate e puntuali sulla situazione politico-sociale del Madagascar, sulle attività delle associazioni,sui loro bisogni, sui progetti futuri e far loro conoscere le nostre famiglie, il nostro modo di vivere, le nostre difficoltà, ecc.

Si tratta sicuramente di esperienza da ripetere. 

Associazioni malgasce

Tutte le attività in Madagascar vengono realizzate grazie alla collaborazione con le due Associazioni locali Rainay e Miaraka Aminy.

L’Associazione Rainay ha rinnovato a giugno 2010 il proprio Consiglio direttivo. 

Sito internet

Considerata l’enorme importanza della comunicazione nel corso del 2010 si è rinnovato il nostro sito internet, che è rimasto www.unicosole.it, ma con contenuti nuovi e meglio organizzati.

E’ necessaria la collaborazione di tutti per mantenere il sito aggiornato.

Sul sito è stato recentemente pubblicato i diario del viaggio 2010 e sarà pubblicata anche tutta la documentazione relativa a questa assemblea. 

Comunicazione ai soci e sostenitori

Oltre all’aggiornamento del sito internet, che è comunque sicuramente lo strumento più veloce ed efficace, si è provveduto ad inviare ai sostenitori relazioni periodiche sulle attività dell’Associazione. Inoltre tutti i verbali delle riunioni del Consiglio direttivo sono metodicamente trasmessi a tutti coloro che hanno fornito un indirizzo mail. 

Manifestazioni

Per aumentare la propria visibilità e per fare conoscere i progetti l’Associazione nel corso del 2010 ha partecipato a diverse manifestazioni, per ognuna delle quali uno o più soci si sono dati da fare in prima persona, dedicando il loro tempo e le loro energie e che ringrazio ancora.

Ne ricordo alcune:

Banchetto di informazioni in alcune manifestazioni locali: Seriate, Grumello, Luzzana, Zogno, Calusco d’Adda, ecc.

Spettacolo di danza a Gorlago

Serata tematica nella settimana per la pace a Scanzorosciate

Madagascar fest a Luzzana

Spettacolo teatrale a Udine. 

Calendario

Tra gli strumenti di comunicazione un posto importante va al calendario.

Anche quest’anno si è provveduto alla sua realizzazione, si sono aggiornate le pagine con le informazioni relative all’Associazione e alle modalità di sostegno. I pensieri riportati sulle pagine del calendario 2011 sono relativi allo sfruttamento dei minori.

L’invito per tutti è a diffonderlo il più possibile. 

5 per mille

Anche nel 2010 si è provveduto ad effettuare la richiesta per poter avere il 5 per mille sulle dichiarazioni relative ai redditi 2009. La richiesta è stata accolta e la nostra Associazione è inserita negli elenchi pubblicati sul sito dell’Agenzia.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato da alcuni mesi l’importo spettante per l’anno 2009 ma non ha ancora provveduto all’accredito di quanto spettante. 

Situazione finanziaria

Un breve riepilogo della situazione finanziaria aggiornata al 7 ottobre 2010

Entrate      euro 83.092

Uscite                  euro 145.607.

E’ stato utilizzato l’avanzo di cassa dell’anno 2009 pari a 67.736.

Le spese affrontate dall’Associazione sono esclusivamente per le attività istituzionali e i progetti, i costi di gestione sono in pratica inesistenti. 

COSA FAREMO NEL 2011 

Progetti istituzionali e temporanei

L’associazione porterà avanti i progetti istituzionali tenendo conto di quanto il progetto di autofinanziamento porterà nelle casse dell’associazione Rainay.

Sarà inoltre allargata la platea dei beneficiari della mensa scolastica: per la scuola di Marinanony le famiglie si sono impegnate a contribuire per il 50%, Rainay stava individuando un’altra scuola del circondario di Ambositra dove finanziare la mensa. 

Abbiamo avuto dai sindaci la richiesta per la costruzione di due nuove scuole medie ognuna di 3 aule nei comuni di Andrainjato Centre e Andrainjato Est, per ognuna delle quali è stato richiesto un contributo di 66.745.904 ariary (circa 25.000 euro). 

Abbiamo inoltre avuto dai rappresentanti locali del Ministero la richiesta di 8 nuovi acquedotti che andrebbero a servire oltre 8.200 abitanti, per una lunghezza, comprensiva sia delle tubazioni dalla sorgente al deposito che dal deposito alle fontane, di 170 Km (il più corto misura 2,4 Km, il più lungo 12,69 Km) per i quali è richiesto un contributo complessivo di oltre 440 milioni di ariary (circa 165.000 euro). 

Finanziamento

E’ evidente che pur considerando la validità dei progetti e i bisogni essenziali che con la realizzazione degli stessi andremmo a soddisfare, con le nostre sole forze, è difficile raccogliere fondi di tale importanza. Diventa pertanto sempre più importante ricorrere oltre che alle consuete coinvolgenti modalità di finanziamento, a richieste ad Organismi che pubblicano bandi.

Il fatto che la prima richiesta che abbiamo presentato ad una Fondazione sia stata  accolta è estremamente importante anche come “biglietto di presentazione” alle altre Fondazioni. Certo dobbiamo essere consapevoli che si tratta di cifre molto importanti ed anche la realizzazione dei lavori ci coinvolge e non ci consentirà di limitarci ad un accesso all’anno.

Dobbiamo tutti fare una seria riflessione in merito al nostro coinvolgimento e al nostro impegno. 

Sede

E’ necessario valutare l’opportunità di trovare una Sede all’Associazione. 

Collaborazione con altre associazioni

E’ importante riuscire a costruire una rete tra le associazioni che si occupano o degli stessi paesi o delle stesse attività. E’ però molto complicato e ci sono resistenze. Forse potremmo proporre una convention a livello provinciale. Riflettiamoci. 

Viaggi

Anche nel 2011 si organizzeranno viaggi di conoscenza in Madagascar. Si propone una novità: un viaggio nel periodo invernale, a marzo 2011. 

Elide Longa

 

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