La carestia in Madagascar: aggiornamento dalle nazioni Unite

Negli ultimi due anni, la siccità è divenuta molto seria, coinvolgendo circa il 70% del Madagascar meridionale.

Nel periodo delle piogge, a cavallo fra 2019 e 2020, la pioggia è caduta raramente e la popolazione ha perso i raccolti. A settembre del 2020 le persone a rischio alimentare erano circa mezzo milione. Tra ottobre 2020 e gennaio 2021 c’è stato un ulteriore forte calo delle precipitazioni, ridotte a meno del 50%rispetto alla normalità.

La mancanza di pioggia equivale all’assenza di acqua e, di conseguenza, alla perdita della produzione agricola. Nel 2021 le perdite di raccolto sono arrivate al 60%.

La mancanza di pioggia porta con sè altri flagelli: bruchi, legionarie e locuste che rosicchiano le piante sopravvissute, le tempeste di sabbia, l’epidemia di febbre che ha colpito in particolare alcune regioni. Alla fine del 2021, il numero delle persone a rischio alimentare era triplicato coinvolgendo 1,6 milioni di persone.

All’inizio di quest’anno, l’UNICEF ha lanciato l’allarme malnutrizione per 30 milioni di bambini, in particolare in 15 Paesi, e il Madagascar è fra questi.

Il numero delle persone a rischio alimentare è attualmente stimato dall’ONU in più di 2 milioni, ossia il 36% della popolazione, e durante il picco della stagione magra che va da novembre 2022 a marzo 2023 è previsto un deterioramento della situazione. Le persone che vivono una situazione di vera emergenza sono oltre 250.000 Le regioni più colpite sono quelle di Ikongo e Bekily.

La situazione delle famiglie è caratterizzata dalla scarsa qualità dei consumi alimentari: al sud, infatti, più di due terzi delle famiglie (72%) hanno un punteggio di consumo alimentare scarso e limitato.

Lo studio delle Nazioni Unite prevede inoltre che nel 2023 le regioni di Bekilu, Amppanihy, e Amboasary Atsimo saranno le più colpite dall’insicurezza alimentare, che riguarderà quasi metà della popolazione. L’indagine avanza l’ipotesi di shock climatici che potrebbero “compromettere un buon inizio della campagna agraria”. Allo stesso tempo il 2023 sarà anche caratterizzato da un tasso previsto di inflazione strisciante, che può rapidamente deteriorarsi in inflazione galoppante on il contesto della guerra in Ucraina e contesti strutturali come l’inaccessibilità.

Si temono anche una “bassa produzione”, che potrebbe tradursi in “bassi livelli di riserve alimentari a seguito delle distruzioni causate dalle tempeste tropicali e dalla siccità soprattutto nelle zone più favorevoli all’agricoltura. Infine c’è da segnalare l’aumento della prevalenza delle malattie legate all’assenza di acqua, che avranno un forte impatto sul benessere della popolazione

https://madagascar.un.org/fr/213581-crise-alimentaire-dans-le-sud-de-madagascar-le-systeme-des-nations-unies-multiplie-les#:~:text=Histoire-,Crise%20alimentaire%20dans%20le%20Sud%20de%20Madagascar%20%3A%20Le%20syst%C3%A8me%20des,appels%20%C3%A0%20la%20mobilisation%20internationale&text=1%2C6%20million%EF%BF%BD%20Tel,dans%20le%20Sud%20de%20Madagascar.

https://madagascar.un.org/fr/213581-crise-alimentaire-dans-le-sud-de-madagascar-le-systeme-des-nations-unies-multiplie-les#:~:text=Histoire-,Crise%20alimentaire%20dans%20le%20Sud%20de%20Madagascar%20%3A%20Le%20syst%C3%A8me%20des,appels%20%C3%A0%20la%20mobilisation%20internationale&text=1%2C6%20million%EF%BF%BD%20Tel,dans%20le%20Sud%20de%20Madagascar.

https://madagascar.un.org/fr/213544-leau-une-denree-rare-et-precieuse-pour-le-grand-sud

https://news.un.org/fr/story/2023/01/1131087

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Il Natale di UnicoSole in Madagascar

Aina, la nostra referente in Madagascar, e la sua famiglia, hanno trascorso in Natale…in carcere! Dopo l’appello del direttore della casa di pena, con l’aiuto di alcuni operai, hanno acquistato e distribuito personalmente, per conto di UnicoSole, carne, riso e sapone ai 400 detenuti del carcere di Ihosy. In un Paese povero come il Madagascar, i carcerati vivono in una condizione ancor più miserevole della popolazione comune. Molti di loro attendono di essere giudicati dal tribunale da oltre 6 anni! L’accusa più frequente è il furto degli zebù. Lo zebù molto importante nella cultura malgascia, perchè è la dimostrazione della ricchezza. Possedere uno zebù, o – meglio ancora – un branco di zebù è un segno di successo e dello status sociale del proprietario. In ragazzo diventa uomo solo dopo aver rubato il suo primo zebù!

Aina e la sorella Harena con al centro in calzoncini corti il direttore del carcere con alcune guardie ed operai. Sulla destra c’è il sacco della carne suddivisa in 400 sacchetti neri che spuntano sopra il sacco. Vicino ai loro piedi ci sono pacchi di sapone e sulla sinistra sacchi di riso

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Convocazione del consiglio direttivo del 21 dicembre 2022

Ai componenti del Consiglio direttivo

Oggetto: Convocazione del Consiglio direttivo

Il giorno 21 dicembre 2022, mercoledì, alle ore 20.30, a Milano, in via Scheiwiller 5,

sono convocati i componenti del Consiglio direttivo per discutere il seguente OdG.

  1. Lettura e approvazione del verbale della seduta del 4 ottobre 2022
  2. Accettazione eventuali nuovi soci
  3. Situazione contabile.
  4. Situazione in Madagascar, riflessioni sulla relazione di Padre Colombi e di Angelo Colombi
  5. Newsletter
  6. Calendario 2023, distribuzione
  7. Situazione aggiornata RUNTS
  8. Nuovo statuto come Odv
  9. Progetti per il 2023
  10. Viaggi in Madagascar nel 2023
  11. Varie ed eventuali

Sarà presente Padre Colombi

Un cordiale saluto.

Il presidente

Elide Longa

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Convocazione del Consiglio direttivo del 4 ottobre 2022

Ai componenti del Consiglio direttivo

Oggetto: Convocazione del Consiglio direttivo

Il giorno 4 ottobre 2022, martedì, alle ore 20.30, nella sede a Seriate, in via Roccolo 39, sono convocati i componenti del Consiglio direttivo per discutere il seguente OdG..

  1. Lettura e approvazione del verbale della seduta del 5 luglio 2022
  2. Accettazione eventuali nuovi soci
  3. Situazione contabile.
  4. Situazione in Madagascar, riflessioni sulle notizie da Padre Colombi
  5. Partenza di Angelo Colombi e Enrico Cortinovis per il Madagascar, consegne
  6. Newsletter
  7. Calendario 2023
  8. Situazione aggiornata RUNTS
  9. Nuovo statuto come Odv
  10. Varie ed eventuali

Un cordiale saluto.

Il presidente

Elide Longa

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Newsletter del 23 ottobre 2022

ci siamo lasciati nel mese di luglio con l’avvio della ricostruzione delle scuole danneggiate o distrutte dai cicloni all’inizio dell’anno. I lavori sono stati realizzati durante le vacanze estive, perché le aule fossero pronte per l’inizio del nuovo anno scolastico, e così e stato!

Su questo punto vi riportiamo il racconto di Padre Colombi, che è in Madagascar, e di Aina, la nostra referente che in Madagascar cura la realizzazione dei progetti, che hanno visitato alcune delle scuole che abbiamo ristrutturato.

A Soatanana e Sandranavy la piccola delegazione è stata accolta nella casa del patriarca del villaggio. Poi i genitori si sono radunati nel cortile della scuola e gli alunni hanno cantato l’inno nazionale malgascio durante l’alzabandiera.

I genitori hanno spiegato che Soatanana vuol dire “Villaggio buono”, ma non è semplice trovare benessere qui. Con la riparazione della scuola UnicoSole ha portato un po’ di bene a questa comunità. La scuola è frequentata da 120 alunni

Nel villaggio di Ambohobe sono state completamente ricostruite tre aule che sono state inaugurate alla presenza di Padre Colombi. Le famiglie hanno recuperato le lamiere del tetto distrutto dai cicloni e così hanno riparato anche due piccole aule ulteriori.

I genitori e i ragazzi hanno accolto con gioia Aina e Padre Colombi che ha spiegato loro il motivo per cui UnicoSole ha deciso di donare il suo contributo proprio alla regione di Ivohibe. I genitori hanno raccontato che questa scuola era nata nel 1973 per volontà di un missionario italiano, dopo 50 anni deve la sua nuova vita a una associazione italiana, e hanno espresso la loro felicità ringraziando UnicoSole per l’amore dimostrato nei confronti dei bambini malgasci e della loro scolarizzazione. Nella scuola ci sono pochissimi banchi e quindi i 150 ragazzi fanno lezione seduti a terra.

Non è stato possibile raggiungere la scuola di Sakaroa perché il villaggio si trova nella foresta, a 10 ore di cammino a piedi. Il nostro collaboratore Christino ha raggiunto la comunità in bicicletta e ha assicurato che anche qui le nuove aule sono state realizzate

Come potete vedere nella foto dell’aula dove si sono riuniti i genitori con Padre Colombi e Aina, in tutte le scuole mancano i banchi e quindi i ragazzi sono costretti a fare lezione seduti per terra.

Genitori e studenti ci hanno chiesto i banchi, che non riescono a sovvenzionare in autonomia per le difficoltà della sopravvivenza quotidiana e anche per lo sforzo economico sopportato per la ricostruzione. Lanciamo quindi l’appello per contribuire alla realizzazione di questo nuovo progetto: 20 banchi per ciascuna delle tre scuole -Antambohobe, Soatanana e Sakaroa – con struttura in ferro e legno stagionato, come questi della scuola di Andreabe che vedete nella foto, perché siano resistenti e possano durare per parecchi anni. Ogni banco per 3/4 ragazzi è lungo 150cm e costa circa 80 euro.

Il 5 settembre in Madagascar è iniziato l’anno scolastico e nella zona dove operiamo il 60% dei bimbi non vanno a scuola per l’estrema povertà delle famiglie con molti figli.

Come vi abbiamo già raccontato, non esistono i libri scolastici. L’insegnante scrive alla lavagna ed i bimbi copiano sui loro quaderni. senza quaderni i ragazzi non possono studiare la lezione. Dunque senza penne e senza quaderni i ragazzi non possono studiare.

Per questa ragione, abbiamo donato a 200 bambini di famiglie con tanti figli, della periferia di Ihosy, il necessario per poter andare a scuola: uno zaino, 10 quaderni e 4 biro di diversi colori.

Infine le notizie dalla scuola di Manarinony e dalla casa famiglia di Fianarantsoa, dove hanno fatto tappa Padre Colombi e Aina, insieme con Angelo e Enrico arrivati da pochi giorni in Madagascar, che ci descrivono la situazione.

A Manarinony continuiamo a sostenere la mensa. Quest’anno i bimbi sono solo 152 perché molte famiglie rinunciano a mandarli a scuola.  I genitori sono costretti a costruire una piccola casetta per gestire la mensa, che prima era allestita all’aperto, perché per ben due volte hanno rubato pentole e piatti.

Nella casa famiglia di Fianarantsoa quest’anno sono stati accolti 31 studenti. Michel, presidente dell’associazione Rainay e gestore della casa, ha raccontato che il contributo delle famiglie è di 160 kg di riso per ciascun ragazzo, che però quasi nessuno riesce a dare a causa della siccità e dell’assenza di raccolto. Nella casa ci sono 4 educatori e la cuoca. I costi di gestione della casa sono sostenuti per la gran parte grazie all’allevamento di galline ovaiole di Ihosy.

La delegazione di UnicoSole ha trascorso nella casa una giornata di condivisione della quotidianità, con il pranzo in comune e la celebrazione della messa

Cari amici, vi ringraziamo della pazienza di aver letto fin qui tutto quello che un poco alla volta, mora mora, come dicono i malgasci, stiamo portando avanti.

Vi salutiamo augurandovi ogni bene: contiamo su di voi per poter proseguire in questo cammino fatto di tanti piccoli passi!

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Newsletter del 28 luglio 2022

L’estate bussa alla porta, anzi per la verità dalle temperature alle quali ci siamo dovuti abituare, è già arrivata da un pezzo!

Cari amici, in vacanza, al fresco, al mare o in montagna, oppure con la valigia pronta, ovunque sarete quando leggerete queste righe, vogliamo farvi giungere notizie belle e positive che riguardano la nostra associazione.

Gli studenti della casa famiglia di Fianarantsoa hanno concluso l’anno scolastico con ottimi risultati: 35 studenti su 37 sono stati promossi! E’ un risultato di eccellenza considerato che la media malgascia delle promozioni è circa il 50%. I ragazzi dell’ultimo anno stanno sostenendo gli esami di maturità in questi giorni.

Quanto a noi che siamo qui, dobbiamo ringraziarvi perchè la vostra generosità è stata ancora una volta grande.

Il 26 giugno scorso si è tenuta, a Casazza, la festa annuale di UnicoSole. La giornata di condivisione è cominciata con la Santa Messa celebrata dal presidente onorario Padre Gianluigi Colombi ed è proseguita con il pranzo nei locali dell’oratorio.  Il tutto è stato possibile solo grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Il Melograno che ha preparato la sala con sobrietà e accuratezza, ha organizzato la disposizione dei tavoli, ha curato il servizio di sala e soprattutto si è superata ai fornelli.

E’ stata una bella giornata di allegria e condivisione, con il cuore rivolto al Madagascar.

La Presidente di entrambe le associazioni, Elide Longa, si è spesa senza sosta perché tutto procedesse al meglio, ha raccontato ai presenti quello che è successo quest’anno e lo scorso anno in Madagascar e come UnicoSole abbia deciso di rispondere alle emergenze che si sono finora susseguite: siccità, carestia, cicloni.

Un Grazie a tutti coloro che hanno partecipato in presenza.

Un Grazie a chi ha effettuato una donazione a prescindere dal pranzo.

Un Grazie a chi ha trovato il modo di manifestare affetto e amicizia.

Un grazie di cuore al Melograno sempre attivo e attento nei confronti di UnicoSole.

Il nostro aiuto sembra essere troppo piccolo per le grandi necessità del popolo malgascio: eppure è così indispensabile, come dimostrano i grazie che continuamente ci arrivano dalle famiglie, dai sindaci, dai presidi, dai bambini.

Grazie alle donazioni, e a quanto abbiamo raccolto nella giornata di festa di UnicoSole, lo scorso 26 giugno, siamo riusciti a un nuovo SI alla richiesta di ricostruire le 3 scuole del distretto di Ivohibe distrutte dai cicloni, e abbiamo immediatamente inviato i fondi in Madagascar.

I nostri amici malgasci si sono messi immediatamente al lavoro pieni di entusiasmo, in modo che i loro figli possano ricominciare a fare lezione alla ripresa dell’anno scolastico.

Con altrettanto entusiasmo condividiamo il racconto fotografico che ci arriva da ciascuna comunità: la qualità non è certo eccezionale, ma queste immagini dicono assai più delle parole!

VILLAGGIO DI SOATANANA SANDRANAVY

Così inizia la costruzione della scuola: si traccia il perimetro dell’edificio e si compie il rito della benedizione.
In questa foto vedete le persone sedute verso est e il patriarca, che fa anche le funzioni di sacerdote tradizionale, si rivolge a Dio, agli spiriti e agli antenati spiegando quello che desiderano realizzare e chiedendo aiuto e prote-zione. Di solito viene offerto in sacrificio un bue, ma a causa della pandemia, viene sostituito da una buona bot-tiglia di alcool ricavato dalla canna da zucchero: ciascuno ne bevono un po’ facendo girare un unico bicchiere.
Ecco già montata l’armatura della scuola!

VILLAGGIO DI TAMBOHOBE

VILLAGGIO DI SAKAROA

Materiale da costruzione, trasporto ed arrivo
Qui vedete gli uomini e che stanno arrotolando le lamiere per meglio traportarle sulle spalle.
Ogni madriers pesa in media dai 27 ai 30 kg. Sono arrivati dopo 10 ore di cammino a piedi

Padre Gianluigi, che partirà il 12 agosto per il Madagascar, potrà verificare e relazionarci di persona sull’andamento dei lavori, e raccogliere le nuove richieste di aiuto che certo non mancheranno di arrivare.

Speriamo di poter dire tanti nuovi SI!

Stiamo cominciando a preparare il calendario 2023: vi invitiamo a chiederne da subito una copia, scrivendo a info@unicosole.it: sarà un modo per essere vicini tutti i giorni anche il prossimo anno, oltre la distanza.

Per concludere, vi auguriamo una buona estate di svago e riposo, e che il vostro cuore faccia un piccolo viaggio anche in Madagascar!

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26 giugno 2022, Festa di UnicoSole!

Il 26 giugno scorso si è tenuta, a Casazza, la festa dell’associazione. La giornata di condivisione è cominciata con la messa celebrata dal presidente onorario Padre Gianluigi Colombi ed è proseguita con il pranzo nei locali dell’oratorio. Il tutto è stato possibile solo grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Il Melograno che ha preparato la sala con sobrietà e accuratezza, ha organizzato la disposizione dei tavoli, ha curato il servizio di sala e soprattutto si è superata ai fornelli ! Il tutto per 130 coperti!!!

ANTIPASTI
Prosciutto crudo e melone
Salame
Formaggio
Frittata con verdure
Insalatina di pollo
 PRIMO PIATTO
Risotto con zucchine julienne e fiori di zucchine

SECONDO PIATTO
Arrosto farcito con scaglie di grana, rucola e pomodorini
 DESSERT
Pesche con limone
Strudel di mele
 CAFFE’
 Vino rosè
Spumante
Acqua naturale e frizzante

La Presidente di entrambe le associazioni si è spesa senza sosta perché tutto procedesse al meglio, e ha raccontato ai presenti, insieme al Padre Gianluigi e a Domenico, quello che è successo quest’anno e lo scorso anno in Madagascar e come UnicoSole abbia deciso di rispondere alle emergenze che si sono finora susseguite: siccità, carestia, cicloni. La Presidente di entrambe le associazioni si è spesa senza sosta perché tutto procedesse al meglio, e ha raccontato ai presenti, insieme al Padre Gianluigi e a Domenico, quello che è successo quest’anno e lo scorso anno in Madagascar e come UnicoSole abbia deciso di rispondere alle emergenze che si sono finora susseguite: siccità, carestia, cicloni. Il nostro aiuto sembra essere troppo piccolo per le grandi necessità del popolo malgascio: eppure è così indispensabile, come dimostrano i grazie che continuamente ci arrivano dalle famiglie, dai sindaci, dai presidi, dai bambini.

Il nostro aiuto sembra essere troppo piccolo per le grandi necessità del popolo malgascio: eppure è così indispensabile, come dimostrano i grazie che continuamente ci arrivano dalle famiglie, dai sindaci, dai presidi, dai bambini.

Abbiamo poi giocato alla tombola e estratto i biglietti vincitori della sottoscrizione a premi: questo compito è stato affidato a un piccolo e preziosissimo ospite!

E’ stata una bella giornata di allegria e condivisione, la prima festa dopo due anni di astinenza dovuti alla pandemia. Come ci eravamo ripromessi, il cuore rivolto al Madagascar, per questa giornata, che ha coinciso anche con la festa nazionale del Paese

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, di presenza, con un contributo per il pranzo “virtuale” che hanno pagato senza consumarlo, con le donazioni, ma soprattutto grazie per l’affetto, la fiducia, la perseveranza.

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Convocazione del Consiglio direttivo del 5 luglio 2022

Oggetto: Convocazione del Consiglio direttivo

Il giorno 5 luglio 2022, martedì, alle ore 20.30, nella sede a Seriate, in via Roccolo 39, sono convocati i componenti del Consiglio direttivo per discutere il seguente OdG. Sarà presente Padre G. Colombi, presidente onorario.

  1. Lettura e approvazione del verbale della seduta del 4 maggio 2022
  2. Accettazione eventuali nuovi soci
  3. Situazione contabile.
  4. Relazione di Aina sulle attività relative alle scuole in costruzione
  5. 5 per mille 2021, pubblicazione elenchi
  6. Newsletter
  7. Pranzo del 26 giugno in collaborazione con l’associazione Il melograno APS, relazione
  8. Partenza di Padre Colombi per il Madagascar, consegne
  9. Varie ed eventuali

Un cordiale saluto.

Il presidente

Elide Longa

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